NORMATIVA
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Strade, ponti e viadotti nei piccoli Comuni, a breve il bando da 18 milioni di euro
LAVORI PUBBLICI
Strade, ponti e viadotti nei piccoli Comuni, a breve il bando da 18 milioni di euro
Finanziata la progettazione e la realizzazione di lavori di manutenzione e messa in sicurezza fino a 150 mila euro
16/02/2024 - A breve i piccoli Comuni potranno richiedere 18 milioni di euro per realizzare interventi urgenti di messa in sicurezza di tratti stradali, ponti e viadotti di importo non superiore a 150.000 euro.
Sta per essere pubblicato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (Mit) un Avviso Pubblico in base al quale i comuni con una popolazione non superiore a 5.000 abitanti, come risultante dalla popolazione definitiva ISTAT al 31 dicembre 2021, potranno presentare le istanze, che saranno verificate in base ai requisiti previsti per l’anno 2023.
Lo fa sapere il Mit aggiungendo che il Decreto Ministeriale 6/2024 che regola la misura è attualmente al vaglio degli Organi di controllo.
Nell’istanza il Comune dovrà indicare, tra le altre cose:
- l’entità del contributo richiesto, anche in relazione alle eventuali spese di progettazione, fermo restando il limite massimo di 150.000 euro;
- il livello di progettazione già approvato per la realizzazione dell’intervento;
- l’impegno a stipulare il contratto di affidamento dei lavori entro 90 giorni dalla data di adozione del decreto di concessione del finanziamento e a concludere i lavori entro i successivi 120;
- eventuali forme di cofinanziamento relative agli interventi per i quali si chiede il contributo.
Sono considerate ammissibili anche le spese di progettazione, ove previste.
Le risorse relative all’anno 2023 saranno prioritariamente assegnate ai Comuni per i quali nel medesimo anno sia stato dichiarato lo stato di emergenza ai sensi del Codice della Protezione Civile (Dlgs 1/2018). La graduatoria per l’annualità 2023, elaborata per ciascuna area territoriale, sarà approvata con decreto del Capo Dipartimento e pubblicata sul sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti entro 15 giorni dalla scadenza del termine per le istanze.
La fonte di questo finanziamento è il ‘Fondo investimenti stradali nei piccoli comuni’ da 50 milioni di euro istituito dal DL Asset e Investimenti convertito nella Legge 136/2023 con una dotazione di 18 milioni di euro per il 2023, 20 milioni di euro per il 2024 e 12 milioni di euro per il 2025, che aumentano in termini di fabbisogno e indebitamento netto a 32,6 milioni di euro per il 2024.
La Legge istitutiva del Fondo prevedeva che il Mit adottasse il DM attuativo della misura entro il 15 ottobre 2023 e che i Comuni presentassero le domande entro i 15 giorni successivi alla pubblicazione del decreto. Il DM 6/2024 arriva quindi con almeno 4 mesi di ritardo rispetto alle scadenze imposte dalla Legge.
Per le annualità 2024 e 2025 i termini per la presentazione delle domande e le successive istruttoria e graduatoria dovranno essere definiti dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti entro il 15 gennaio di ciascun anno, assicurando comunque la conclusione dei lavori entro il 31 dicembre di ciascuna annualità.
Sta per essere pubblicato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (Mit) un Avviso Pubblico in base al quale i comuni con una popolazione non superiore a 5.000 abitanti, come risultante dalla popolazione definitiva ISTAT al 31 dicembre 2021, potranno presentare le istanze, che saranno verificate in base ai requisiti previsti per l’anno 2023.
Lo fa sapere il Mit aggiungendo che il Decreto Ministeriale 6/2024 che regola la misura è attualmente al vaglio degli Organi di controllo.
Nell’istanza il Comune dovrà indicare, tra le altre cose:
- l’entità del contributo richiesto, anche in relazione alle eventuali spese di progettazione, fermo restando il limite massimo di 150.000 euro;
- il livello di progettazione già approvato per la realizzazione dell’intervento;
- l’impegno a stipulare il contratto di affidamento dei lavori entro 90 giorni dalla data di adozione del decreto di concessione del finanziamento e a concludere i lavori entro i successivi 120;
- eventuali forme di cofinanziamento relative agli interventi per i quali si chiede il contributo.
Sono considerate ammissibili anche le spese di progettazione, ove previste.
Strade, ponti e viadotti nei piccoli Comuni, 18 milioni di euro
Le risorse relative all’anno 2023 saranno prioritariamente assegnate ai Comuni per i quali nel medesimo anno sia stato dichiarato lo stato di emergenza ai sensi del Codice della Protezione Civile (Dlgs 1/2018). La graduatoria per l’annualità 2023, elaborata per ciascuna area territoriale, sarà approvata con decreto del Capo Dipartimento e pubblicata sul sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti entro 15 giorni dalla scadenza del termine per le istanze.La fonte di questo finanziamento è il ‘Fondo investimenti stradali nei piccoli comuni’ da 50 milioni di euro istituito dal DL Asset e Investimenti convertito nella Legge 136/2023 con una dotazione di 18 milioni di euro per il 2023, 20 milioni di euro per il 2024 e 12 milioni di euro per il 2025, che aumentano in termini di fabbisogno e indebitamento netto a 32,6 milioni di euro per il 2024.
La Legge istitutiva del Fondo prevedeva che il Mit adottasse il DM attuativo della misura entro il 15 ottobre 2023 e che i Comuni presentassero le domande entro i 15 giorni successivi alla pubblicazione del decreto. Il DM 6/2024 arriva quindi con almeno 4 mesi di ritardo rispetto alle scadenze imposte dalla Legge.
Per le annualità 2024 e 2025 i termini per la presentazione delle domande e le successive istruttoria e graduatoria dovranno essere definiti dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti entro il 15 gennaio di ciascun anno, assicurando comunque la conclusione dei lavori entro il 31 dicembre di ciascuna annualità.