
Incentivi alle rinnovabili innovative, arriva il Decreto FER 2
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RISPARMIO ENERGETICO
Incentivi alle rinnovabili innovative, arriva il Decreto FER 2
A breve le gare per sostenere l’installazione di impianti alimentati da biogas e biomasse, solari termodinamici, geotermoelettrici, eolici off-shore, fotovoltaici floating
Vedi Aggiornamento
del 16/12/2024

Vedi Aggiornamento del 16/12/2024
08/02/2024 - Sembrerebbe essere in dirittura d’arrivo l’atteso Decreto FER 2, il provvedimento finalizzato ad incentivare la produzione di energia elettrica da impianti a fonti rinnovabili innovativi o con costi di generazione elevati.
Circola infatti una bozza datata fine gennaio 2024 del Decreto FER 2, che definisce incentivi che ne stimolino la competitività e consentano loro di contribuire al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione al 2030.
Gli impianti incentivati dal Decreto FER 2 sono quelli alimentati da biogas e biomasse, solari termodinamici, geotermoelettrici, eolici off-shore, fotovoltaici floating sia off-shore che su acque interne e gli impianti alimentati da energia mareomotrice, del moto ondoso e altre forme di energia marina, che presentino caratteristiche di innovazione e ridotto impatto sull’ambiente e sul territorio.
Il Decreto FER 2 prevede una scadenza: cesserà di applicarsi il 31 dicembre 2028.
Gli incentivi saranno assegnati agli impianti a fonti rinnovabili che rispettano determinati requisiti dimensionali (per gli impianti a biogas, biomasse e solari termodinamici sono fissati tetti massimi in kW) e costruttivi (impianti eolici off-shore floating e su fondazioni fisse e impianti fotovoltaici floating off-shore e su acque interne).
Gli incentivi del Decreto FER 2 saranno assegnati sulla base di procedure competitive telematiche, cioè di gare, che verranno bandite periodicamente nel quinquennio 2024-2028 dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) mettendo a disposizione contingenti di potenza individuati dal Decreto. Le gare avranno tariffe di riferimento poste a base d’asta indicate nel Decreto.
Il Decreto definisce la procedura di partecipazione che sarà seguita dal GSE e prevede una procedura di valutazione accelerata per i progetti degli impianti di potenza superiore a 10 MW.
Una volta ottenuti gli incentivi, i proponenti dovranno mettere in esercizio gli impianti entro tempi massimi indicati dal Decreto FER 2. A decorrere dalla data di entrata in esercizio, il GSE erogherà - per un periodo pari alla vita utile convenzionale degli impianti - gli incentivi secondo differenti modalità: ritiro e vendita dell’energia elettrica con corresponsione di una tariffa omnicomprensiva oppure tariffa premio o recupero della differenza nei casi in cui il produttore provveda autonomamente alla vendita dell’energia.
Circola infatti una bozza datata fine gennaio 2024 del Decreto FER 2, che definisce incentivi che ne stimolino la competitività e consentano loro di contribuire al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione al 2030.
Gli impianti incentivati dal Decreto FER 2 sono quelli alimentati da biogas e biomasse, solari termodinamici, geotermoelettrici, eolici off-shore, fotovoltaici floating sia off-shore che su acque interne e gli impianti alimentati da energia mareomotrice, del moto ondoso e altre forme di energia marina, che presentino caratteristiche di innovazione e ridotto impatto sull’ambiente e sul territorio.
Il Decreto FER 2 prevede una scadenza: cesserà di applicarsi il 31 dicembre 2028.
Incentivi alle rinnovabili innovative, il Decreto FER 2
Gli incentivi saranno assegnati agli impianti a fonti rinnovabili che rispettano determinati requisiti dimensionali (per gli impianti a biogas, biomasse e solari termodinamici sono fissati tetti massimi in kW) e costruttivi (impianti eolici off-shore floating e su fondazioni fisse e impianti fotovoltaici floating off-shore e su acque interne).Gli incentivi del Decreto FER 2 saranno assegnati sulla base di procedure competitive telematiche, cioè di gare, che verranno bandite periodicamente nel quinquennio 2024-2028 dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) mettendo a disposizione contingenti di potenza individuati dal Decreto. Le gare avranno tariffe di riferimento poste a base d’asta indicate nel Decreto.
Il Decreto definisce la procedura di partecipazione che sarà seguita dal GSE e prevede una procedura di valutazione accelerata per i progetti degli impianti di potenza superiore a 10 MW.
Una volta ottenuti gli incentivi, i proponenti dovranno mettere in esercizio gli impianti entro tempi massimi indicati dal Decreto FER 2. A decorrere dalla data di entrata in esercizio, il GSE erogherà - per un periodo pari alla vita utile convenzionale degli impianti - gli incentivi secondo differenti modalità: ritiro e vendita dell’energia elettrica con corresponsione di una tariffa omnicomprensiva oppure tariffa premio o recupero della differenza nei casi in cui il produttore provveda autonomamente alla vendita dell’energia.
Norme correlate
Decreto Ministeriale 19/06/2024
Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica - Incentivazione degli impianti a fonte rinnovabile innovativi o con costi di generazione elevati che presentino caratteristiche di innovazione e ridotto impatto sull’ambiente e sul territorio (Decreto FER 2)
Approfondimenti
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