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Rimozione dell’amianto, come funzionano le detrazioni fiscali

Rimozione dell’amianto, come funzionano le detrazioni fiscali

L’Agenzia delle Entrate spiega che il bonus può essere riconosciuto anche senza un intervento di recupero edilizio

Vedi Aggiornamento del 22/08/2024
Bonus amianto - Foto: spectral 123RF.com
Bonus amianto - Foto: spectral 123RF.com
di Paola Mammarella
Vedi Aggiornamento del 22/08/2024
26/02/2024 - Ok al bonus amianto non solo per i lavori, ma per tutte le attività connesse alla bonifica. La spiegazione arriva dall’Agenzia delle Entrate, che sulla Posta di Fisco Oggi è tornata a fornire delucidazioni sulle regole delle detrazioni fiscali.
 

Il dubbio sul bonus amianto

Un contribuente ha chiesto se sono detraibili le spese per la rimozione e sostituzione di eternit da un’unità facente parte dell’abitazione principale appena acquistata.
 
Il dubbio riguarda la possibilità che gli interventi di rimozione dell’amianto rientrino tra quelli agevolati con i bonus edilizi.
 

Bonus amianto, la detrazione del 50%

L’Agenzia delle Entrate ha confermato che, ai sensi dell’articolo 16-bis, comma 1, lettera l) del Testo unico delle imposte sui redditi (Dpr 917/1986), gli interventi di rimozione dell’amianto, eseguiti su singole unità immobiliari e su parti comuni di edifici residenziali, sono agevolabili.
 
 
L’Agenzia non lo specifica, ma si riferisce al bonus ristrutturazioni, cioè alla detrazione del 50% delle spese per la riqualificazione del patrimonio edilizio. Il bonus agevola una lunga lista di interventi, tra cui quelli per la rimozione dell’amianto.
 
Il bonus amianto segue quindi le regole della detrazione fiscale per i lavori di ristrutturazione: sarà in vigore fino al 31 dicembre 2024 con aliquota al 50%, da calcolare su un tetto di spesa pari a 96mila euro e sarà fruibile come detrazione Irpef in 10 rate annuali di pari importo.
 
Le detrazioni per la riqualificazione del patrimonio edilizio, quindi anche il bonus amianto, sono strutturali. Questo significa che, a differenza degli altri bonus edilizi, a partire dal 1° gennaio 2025 non scadranno, ma subiranno un abbassamento dell’aliquota al 36% e del tetto di spesa a 48mila euro.
 

Cosa è agevolabile dal bonus amianto

Nella sua risposta, l’Agenzia delle Entrate ha ribadito che il bonus amianto è riconosciuto indipendentemente dalla categoria edilizia degli interventi realizzati sull’immobile.
 
Il bonus amianto, spiega inoltre l’Agenzia, spetta a prescindere dalla realizzazione di un intervento di recupero del patrimonio edilizio. Ad esempio, è possibile riconoscere il bonus amianto anche soltanto alle spese sostenute per il trasporto dell’amianto in discarica da parte di aziende specializzate.
 
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