08/03/2024 - I contratti sotto soglia hanno per oggetto lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di rilevanza europea.
Attualmente, le soglie di rilevanza europea ammontano a:
- 5,5 milioni di euro per gli appalti pubblici di lavori e per le concessioni;
- 143mila euro per gli appalti pubblici di forniture, servizi e concorsi di progettazione banditi dalle Autorità governative centrali;
- 221mila euro per gli appalti pubblici di forniture, servizi e concorsi di progettazione banditi da Amministrazioni sub-centrali.
Per i contratti sotto soglia, il nuovo Codice Appalti ha previsto procedure più leggere, cioè l’affidamento diretto e la procedura negoziata. Anche se le nuove regole sui contratti sotto soglia sono in vigore da luglio 2023, sono ancora molti i dubbi con cui i professionisti e le imprese, che intendono partecipare ad una gara d’appalto, devono confrontarsi.
Viene quindi chiamato in causa il servizio di supporto giuridico del Ministero delle Infrastrutture (Mit), che risponde ai dubbi degli operatori interpretando e chiarendo le disposizioni contenute nel nuovo Codice Appalti.
Il servizio di supporto giuridico del Mit ha più volte affrontato il tema dei contratti sotto soglia con spiegazioni sulle procedure e la tipologia di contratti da stipulare.
Procedure di aggiudicazione dei contratti sotto soglia
L’obiettivo del nuovo Codice Appalti (
D.lgs. 36/2023) è la semplificazione e velocizzazione delle procedure. Per rendere più agevole il testo, in fase di stesura il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, aveva proposto di
eliminare il 50% delle parole. Questa sintesi, però, ha creato qualche incertezza.
Uno dei dubbi riguarda i contratti sotto soglia e le procedure da utilizzare. Alcune Stazioni Appaltanti si sono chieste se nei contratti sotto soglia si possono utilizzare solo l’affidamento diretto e la procedura negoziata oppure se è anche consentito bandire gare con le procedure ordinarie.
Il Mit ha spiegato che l’utilizzo dell’affidamento diretto e della procedura negoziata applicano il principio di risultato, che impone alle Stazioni Appaltanti di affidare i lavori o i servizi con la massima tempestività.
Questo significa che, nell’ottica del Mit, l’affidamento diretto e la procedura negoziata sono preferibili, ma nei contratti sotto soglia è consentito
anche l’utilizzo delle procedure ordinarie.
In che forma stipulare i contratti sotto soglia
Se la Stazione Appaltante sceglie di utilizzare l’affidamento diretto o la procedura negoziata, non può scegliere liberamente la forma con cui stipulare i contratti sotto soglia.
Anche questo aspetto è stato chiarito dal servizio di supporto giuridico del Mit perché non si evince chiaramente dalla formulazione del Codice Appalti.
L’articolo 18 del Codice Appalti stabilisce che, in caso di procedura negoziata o di affidamento diretto, il contratto viene stipulato “mediante corrispondenza secondo l’uso commerciale, consistente in un apposito scambio di lettere, anche tramite posta elettronica certificata o sistemi elettronici di recapito certificato qualificato”.
Una Stazione Appaltante ha chiesto se nei contratti sotto soglia è consentita solo la forma per corrispondenza o se si può utilizzare anche la “forma pubblica amministrativa a cura dell’ufficiale rogante della stazione appaltante, con atto pubblico notarile informatico oppure mediante scrittura privata”.
In questo caso, il servizio di supporto giuridico del Mit, con il parere 2316/2024, ha risposto in modo negativo, spiegando che l’obiettivo del Codice Appalti è la semplificazione delle procedure sotto le soglie di rilevanza comunitaria.
Contratti sotto soglia, la sicurezza sul lavoro nell’affidamento diretto
I dubbi generati dal nuovo Codice Appalti toccano anche la materia della salute e sicurezza sul lavoro negli affidamenti ditetti.
Il Mit ha spiegato che l’
obbligo di indicare il contratto collettivo applicato ai dipendenti e il costo della manodopera
deve essere sempre rispettato, indipendentemente dalle modalità di affidamento dei lavori.