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Bonus mobili, basta lo scontrino?

Bonus mobili, basta lo scontrino?

L’Agenzia delle Entrate spiega quali documenti di spesa conservare per avere diritto alla detrazione sull’acquisto di arredi

Vedi Aggiornamento del 08/10/2024
Bonus mobili - Foto: liudmilachernetska 123RF.com
Bonus mobili - Foto: liudmilachernetska 123RF.com
di Paola Mammarella
Vedi Aggiornamento del 08/10/2024
28/03/2024 - Per ottenere il bonus mobili è necessario provare le spese sostenute e conservare la documentazione utile a dimostrare il diritto di ottenere la detrazione fiscale. Ma quali sono i documenti di spesa adatti da conservare?

Questo dubbio è stato sollevato da un contribuente, che ha formulato un quesito alla Posta di Fisco Oggi. Il contribuente ha chiesto se può richiedere il bonus mobili se ha come documento di spesa solo uno scontrino fiscale e non la fattura di acquisto dei mobili.
 

Bonus mobili con scontrino o fattura

L’Agenzia ha spiegato che per poter richiedere la detrazione occorre conservare i documenti che attestano il pagamento dei beni (ricevute dei bonifici, ricevute di avvenuta transazione per i pagamenti mediante carte di credito o di debito, documentazione di addebito sul conto corrente) e le fatture di acquisto che specificano natura, qualità e quantità dei beni e dei servizi acquisiti.
 
L’Agenzia ha aggiunto che lo scontrino è equivalente alla fattura solo se riporta il codice fiscale dell’acquirente e l’indicazione della natura, qualità e quantità dei beni acquistati. 
 
e lo scontrino non indica il codice fiscale dell’acquirente, la detrazione può essere consentita solo se, oltre a riportare natura, qualità e quantità dei beni acquistati, è riconducibile al contribuente titolare della carta di debito (o della carta di credito), in base alla corrispondenza con i dati del pagamento (esercente, importo, data e ora).
 
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