22/04/2024 - Il principio di rotazione negli appalti deve essere sempre rispettato per favorire la concorrenza ed evitare il consolidarsi di rapporti esclusivi con alcune imprese.
La spiegazione è arrivata dall’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) con un recente parere del Presidente.
Anac ha spiegato che tali anomalie sono sintomatiche degli affidamenti diretti e nelle procedure negoziate sotto soglia, in cui spesso non vengono adeguatamente motivati i criteri di scelta del contraente.
Anac ha ricordato che il nuovo Codice Appalti (
D.lgs. 36/2023) impone il
rispetto del principio di rotazione nell’affidamento o nell’aggiudicazione di un appalto sottosoglia nei riguardi del contraente uscente con lo scopo di evitare che quest’ultimo, forte della conoscenza della prestazione da realizzare acquisita nel precedente contratto, possa agevolmente prevalere sugli altri operatori economici.
L’unica deroga
al divieto del reinvito del contraente uscente è possibile se la struttura del mercato è tale da non consentire alternative e in caso di accurata esecuzione del precedente contratto. Tali situazioni devono comunque essere specificate negli atti di gara.