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Membrane bituminose, guida alla manutenzione
FOCUS
Membrane bituminose, guida alla manutenzione
Per mantenere nel tempo l’efficacia di una copertura a vista, con membrana liscia o ardesiata, o di una copertura zavorrata, sono necessarie periodiche ispezioni ed interventi ordinari
25/07/2024 - La manutenzione ordinaria di una membrana bituminosa comprende gli interventi e le operazioni che assicurano nel tempo che la superficie impermeabile continui a svolgere la sua funzione in modo efficace, riducendo la necessità di rifacimenti completi che possono essere costosi e dispendiosi in termini di tempo.
Le MBDP sono costituite da una lega polimero-bitume dove la fase continua, la matrice, è il polimero nel quale è disperso il bitume.
Le caratteristiche fisico/chimiche della membrana sono determinate principalmente dalla matrice polimerica mentre le caratteristiche meccaniche del foglio sono dovute principalmente all’armatura con cui viene prodotta la membrana.
A seconda del polimero utilizzato avremo le seguenti membrane bituminose:
La membrana, una volta posata, dovrà essere verniciata con apposite vernici protettive ad alto potere riflettente. Queste vernici sono spesso additivate con pigmenti minerali o di alluminio al fine di mantenere la temperatura della membrana bassa.
La durata della verniciatura può variare nel tempo a seconda della latitudine, dell'esposizione del manufatto, delle condizioni ambientali, delle corrette pendenze e della quantità di prodotto applicato.
L'efficacia della pittura protettiva si stima in circa 2-4 anni, dopo i quali è necessaria una nuova applicazione. È buona prassi effettuare un'ispezione annuale per verificare lo stato del manto verniciato e intervenire nelle aree dove potrebbe risultare deteriorato.
Un altro aspetto a cui bisogna prestare molta attenzione è quello dei ristagni d’acqua. A causa di pendenze errate o insufficienti, possono formarsi pozze d’acqua. Queste zone di ristagno causano un invecchiamento accelerato delle pitture che può provocare anche il distacco delle stesse. Pertanto, è consigliato, ove tecnicamente possibile, sistemare e regolarizzare i piani di posa per eliminare il rischio di ristagni d’acqua.
Tale fenomeno è normale, è però necessario verificare che la percentuale di perdita non sia tale da lasciare la membrana bituminosa scoperta e direttamente esposta alla luce del sole, oppure che la graniglia distaccata riduca l’efficienza degli scarichi della copertura.
In caso di diradamento della graniglia nel tempo sarà necessario verniciare la zona ammalorata con apposite vernici protettive o riflettenti.
Per i manti ardesiati a vista, è importante controllare regolarmente la tenuta delle sovrapposizioni, specialmente nei punti maggiormente sollecitati della struttura (come angoli, giunti di dilatazione, punti fissi, ecc.). Con il tempo, alcune sovrapposizioni o loro parti possono tendere a staccarsi se sottoposte a trazione. In tal caso, una piccola quantità di acqua, anche se non causa immediatamente un’infiltrazione, potrebbe, in caso di gelate notturne, provocare il distacco completo della cimosa, con il conseguente rischio di infiltrazioni.
Tuttavia, in caso di estrema necessità ed urgenza, è possibile realizzare riparazioni semplici e veloci mediante utilizzo di mastice, previa pulizia della membrana impermeabile. Questi interventi sono da considerarsi temporanei e di emergenza, con una durata limitata nel tempo.
La membrana impermeabile ricoperta e protetta con la zavorra non è più accessibile, se non previa demolizione della zavorra. Alcune zone, generalmente i risvolti verticali, rimangono a vista. Queste parti necessitano dei trattamenti protettivi richiesti per le coperture a vista.
La manutenzione di una copertura zavorrata consiste nella normale operazione di pulizia e controllo. Sarà invece necessario prestare particolare attenzione all’efficienza dello strato di verniciatura protettivo delle zone che rimangono in esposizione.
Tipologie di membrane bitume distillato polimero
Ci sono differenti tipologie di membrane impermeabilizzanti e sistemi di posa. In questo Focus parliamo della membrana bitume distillano polimero (MBDP), ovvero quella membrana prodotta in fogli arrotolati, generalmente di colore nero, che viene incollata sul piano di posa per riscaldamento a fiamma, che la rende adesiva senza l’apporto di colle o altri materiali.Le MBDP sono costituite da una lega polimero-bitume dove la fase continua, la matrice, è il polimero nel quale è disperso il bitume.
Le caratteristiche fisico/chimiche della membrana sono determinate principalmente dalla matrice polimerica mentre le caratteristiche meccaniche del foglio sono dovute principalmente all’armatura con cui viene prodotta la membrana.
A seconda del polimero utilizzato avremo le seguenti membrane bituminose:
- le membrane APP, con Atattico Polipropilene, che conferisce alla membrana resistenza alle alte temperature, maggiore rigidità e resistenza ai raggi UV;
- le membrane SBS, con Stirene-Butadiene-Stirene, che conferisce maggiore elasticità e flessibilità a basse temperature, rendendo la membrana più resistente alle sollecitazioni meccaniche.
Tipologie di impermeabilizzazione con le membrane bituminose
I sistemi impermeabili di copertura realizzati con membrane bitume distillato polimero sono classificabili nelle seguenti due categorie:- Coperture con manto a vista: la membrana impermeabile viene protetta con scaglie di ardesia minerale, da cui il nome membrane ardesiate, o mediante verniciatura con pitture protettive o riflettenti, comunemente definite membrane lisce o membrane nere.
- Coperture zavorrate: la membrana impermeabile non rimane a vista ma è coperta, e allo stesso tempo protetta, da una zavorra che può essere realizzata con ghiaia, quadrotti, massetti cementizi, pavimentazioni, giardini pensili, ecc.
La manutenzione ordinaria di una copertura a vista con membrane lisce
Per realizzare questa tipologia di copertura è necessario utilizzare membrane idonee ad essere lasciate a vista (con successiva verniciatura) ovvero le membrane APP.La membrana, una volta posata, dovrà essere verniciata con apposite vernici protettive ad alto potere riflettente. Queste vernici sono spesso additivate con pigmenti minerali o di alluminio al fine di mantenere la temperatura della membrana bassa.
La durata della verniciatura può variare nel tempo a seconda della latitudine, dell'esposizione del manufatto, delle condizioni ambientali, delle corrette pendenze e della quantità di prodotto applicato.
L'efficacia della pittura protettiva si stima in circa 2-4 anni, dopo i quali è necessaria una nuova applicazione. È buona prassi effettuare un'ispezione annuale per verificare lo stato del manto verniciato e intervenire nelle aree dove potrebbe risultare deteriorato.
Un altro aspetto a cui bisogna prestare molta attenzione è quello dei ristagni d’acqua. A causa di pendenze errate o insufficienti, possono formarsi pozze d’acqua. Queste zone di ristagno causano un invecchiamento accelerato delle pitture che può provocare anche il distacco delle stesse. Pertanto, è consigliato, ove tecnicamente possibile, sistemare e regolarizzare i piani di posa per eliminare il rischio di ristagni d’acqua.
La manutenzione ordinaria di una copertura a vista con membrana ardesiata
Le membrane autoprotette con ardesia minerale non richiedono una manutenzione periodica come quelle verniciate. Tuttavia, con il passare del tempo può verificarsi una perdita di una certa percentuale di ardesia dalla superficie della membrana.Tale fenomeno è normale, è però necessario verificare che la percentuale di perdita non sia tale da lasciare la membrana bituminosa scoperta e direttamente esposta alla luce del sole, oppure che la graniglia distaccata riduca l’efficienza degli scarichi della copertura.
In caso di diradamento della graniglia nel tempo sarà necessario verniciare la zona ammalorata con apposite vernici protettive o riflettenti.
Per i manti ardesiati a vista, è importante controllare regolarmente la tenuta delle sovrapposizioni, specialmente nei punti maggiormente sollecitati della struttura (come angoli, giunti di dilatazione, punti fissi, ecc.). Con il tempo, alcune sovrapposizioni o loro parti possono tendere a staccarsi se sottoposte a trazione. In tal caso, una piccola quantità di acqua, anche se non causa immediatamente un’infiltrazione, potrebbe, in caso di gelate notturne, provocare il distacco completo della cimosa, con il conseguente rischio di infiltrazioni.
Cosa fare se la membrana bituminosa a vista è danneggiata
Nel caso di danneggiamenti accidentali alla membrana liscia o ardesiata, piuttosto che effettuare riparazioni improprie, è opportuno rivolgersi a tecnici specializzati che potranno proporre l’intervento più appropriato.Tuttavia, in caso di estrema necessità ed urgenza, è possibile realizzare riparazioni semplici e veloci mediante utilizzo di mastice, previa pulizia della membrana impermeabile. Questi interventi sono da considerarsi temporanei e di emergenza, con una durata limitata nel tempo.
La manutenzione ordinaria di una copertura zavorrata
Le membrane impermeabili MBDP utilizzate per la realizzazione di coperture zavorrate non sono direttamente esposte agli agenti atmosferici ed ai raggi UV e sono formulate per resistere alle sollecitazioni presenti sotto zavorra, quindi sotto ghiaia, quadrotti, massetti cementizi, pavimentazioni, giardini pensili, ecc.La membrana impermeabile ricoperta e protetta con la zavorra non è più accessibile, se non previa demolizione della zavorra. Alcune zone, generalmente i risvolti verticali, rimangono a vista. Queste parti necessitano dei trattamenti protettivi richiesti per le coperture a vista.
La manutenzione di una copertura zavorrata consiste nella normale operazione di pulizia e controllo. Sarà invece necessario prestare particolare attenzione all’efficienza dello strato di verniciatura protettivo delle zone che rimangono in esposizione.