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Progettazione e costruzione di infrastrutture stradali, arrivano i CAM strade

Progettazione e costruzione di infrastrutture stradali, arrivano i CAM strade

Saranno in vigore dal 21 dicembre 2024 le misure premianti previste dal Piano nazionale per gli appalti verdi

Vedi Aggiornamento del 02/09/2024
CAM Strade - Foto: believeinme33 123RF.com
CAM Strade - Foto: believeinme33 123RF.com
di Paola Mammarella
Vedi Aggiornamento del 02/09/2024
27/08/2024 - Entreranno in vigore il 21 dicembre 2024 i CAM Strade, cioè i Criteri Ambientali Minimi per la progettazione e la realizzazione di lavori di costruzione, manutenzione e adeguamento funzionale delle infrastrutture stradali.
 
È stato pubblicato in Gazzetta il DM 5 agosto 2024 del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica (Mase), che dà attuazione al Piano nazionale per gli appalti verdi e ai criteri di sostenibilità energetica e ambientale prescritti dal Codice Appalti.
 

Gli obiettivi dei CAM Strade

Nel documento sono indicati una serie di goals da perseguire grazie all’applicazione dei CAM Strade negli appalti pubblici.
 
Tra questi c’è la costruzione di infrastrutture di qualità, affidabili, sostenibili e resilienti, che garantiscano un accesso equo per tutti, nonché l’ammodernamento delle infrastrutture entro il 2030.
 
Sempre entro il 2030, i CAM Strade dovrebbero contribuire alla creazione di città e comunità sostenibili, con infrastrutture inclusive, sistemi di pianificazione partecipata, riduzione dei danni economici e delle persone coinvolte dalle calamità naturali.
 

CAM Strade per la progettazione delle infrastrutture stradali

Oltre agli obiettivi generali, il documento sui CAM Strade contiene due parti: una dedicata all’affidamento degli incarichi di progettazione delle infrastrutture stradali, l’altra ai lavori di costruzione e manutenzione delle strade.
 
 
Il testo della parte dedicata alla progettazione prevede che il progettista aggiudicatario elabori una relazione CAM in cui dovrà descrivere le scelte progettuali che garantiscono la conformità ai CAM Strada.
 
Il progettista dovrà inoltre dettagliare i requisiti dei materiali e dei prodotti da costruzione da utilizzare, contestualizzare le specifiche tecniche in base alla tipologia di opere oggetto dell’affidamento ed eventualmente spiegare i motivi di carattere tecnico o normativo che hanno portato all’eventuale applicazione parziale o mancata applicazione dei CAM Strada.
 
La stazione appaltante deve assicurarsi che la progettazione e la direzione lavori degli interventi venga affidata a soggetti competenti ed esperti, con preparazione multidisciplinare, abilitati all'esercizio delle professioni, ai sensi di legge.
 
In particolare, in relazione alla complessità dell'intervento, il progettista dovrà dimostrare le proprie competenze sui sistemi di gestione ambientale e di progettazione sostenibile e in materia di protocolli di sostenibilità energetico-ambientale.
 

CAM Strade per la costruzione di infrastrutture stradali

La sezione dedicata alla costruzione delle infrastrutture stradali prevede che l’aggiudicatario rediga una relazione CAM descrivendo le scelte e le procedure gestionali che garantiscono la conformità ai CAM Strade e i mezzi di prova da presentare alla direzione lavori.
 
Il testo prescrive una serie di regole, come le modalità di gestione dell’impianto produttivo di conglomerato bituminoso, la formazione del personale di cantiere e le caratteristiche delle macchine utilizzate.
 
Tra i criteri premianti ce n’è uno che punta a migliorare le prestazioni ambientali dei prodotti da costruzione, stimolando il mercato di quei prodotti con minore impatto ambientale, che sono in grado di sostituire cemento, ferro e materie plastiche pur conservando le stesse prestazioni tecniche.
 
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