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Patente a crediti per le imprese edili in vigore dal 1° ottobre 2024

Patente a crediti per le imprese edili in vigore dal 1° ottobre 2024

Dotazione iniziale di 30 crediti, con la possibilità di accumularne fino a 100 per storicità dell’azienda e attività in materia di salute e sicurezza sul lavoro

Vedi Aggiornamento del 01/10/2024
Patente a crediti per le imprese edili dal 1° ottobre 2024 - Foto: scharfsinn86 123rf.com
Patente a crediti per le imprese edili dal 1° ottobre 2024 - Foto: scharfsinn86 123rf.com
di Rossella Calabrese
Vedi Aggiornamento del 01/10/2024
16/08/2024 - Entrerà in vigore tra un mese e mezzo, il 1° ottobre 2024, la patente a crediti obbligatoria per le imprese che operano nei cantieri edili, strumento pensato per incentivare e qualificare le aziende attraverso un sistema di crediti legati alla salute e sicurezza sul lavoro.
 
La Patente a crediti per il settore delle costruzioni è un sistema di qualificazione che assegna punteggi alle imprese e ai lavoratori autonomi basati su diversi criteri legati alla conformità normativa e alle buone pratiche in materia di salute e sicurezza sul lavoro. L’obiettivo è migliorare gli standard di sicurezza nei cantieri e favorire un ambiente di lavoro più sicuro e conforme alle normative.
 

Patente a crediti, chi deve possederla e come chiederla

Devono richiedere la patente a crediti le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili, inclusi quelli con sede sia nell’Unione Europea che extra UE. Non è tenuto ad averla, invece, chi si occupa di mere forniture o di prestazioni intellettuali.
 
La patente a crediti può essere richiesta a partire dal 1° ottobre 2024 attraverso il portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro. La domanda può essere presentata dal legale rappresentante dell’impresa o dal lavoratore autonomo, anche tramite un delegato. Il rilascio della patente è automatico, e nel periodo tra la domanda e il rilascio, è comunque possibile continuare a lavorare.
 
Per ottenere la patente a crediti occorrono i seguenti documenti e requisiti:
- Iscrizione alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura;
- Adempimento degli obblighi formativi;
- Possesso di DURC e DUVRI validi;
- Certificazione di regolarità fiscale, se previsto;
- Designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP), se previsto.
 
In caso di dichiarazioni non veritiere la patente sarà revocata.
 
La patente a crediti conterrà:
- Dati identificativi del titolare
- Dati anagrafici del richiedente
- Data di rilascio e numero
- Punteggio al momento del rilascio
- Punteggio aggiornato alla data di interrogazione del portale
- Eventuali sospensioni e decurtazioni dei crediti
 


Attribuzione dei crediti

La patente prevede una dotazione iniziale di 30 crediti, con la possibilità di accumularne fino a 100 nel corso di 40 anni.
 
Ulteriori crediti sono attribuiti sulla base di diversi fattori:
 
Storicità dell’azienda:
- fino a 10 crediti in base agli anni di iscrizione alla Camera di Commercio;
- fino a 20 crediti, attribuibili dopo il rilascio della patente, così calcolati: 1 credito ogni 2 anni di attività senza contestazioni di violazioni.
 
Attività, investimenti, formazione in materia di salute e sicurezza:
- ulteriori crediti fino a 30 possono essere attribuiti per attività specifiche, come la certificazione di un SLG conforme alla UNI EN ISO 45001, investimenti sulla formazione dei lavoratori, oltre quella obbligatoria, in particolare stranieri, l’utilizzo di soluzioni tecnologicamente avanzate sulla base di intese con le parti sociali comparativamente più rappresentative;
- ulteriori crediti fino a 10 possono essere attribuiti per, ad esempio, il possesso di Certificazione SOA di I e II classifica, l’applicazione di standard contrattuali e organizzativi certificati nell’impiego della manodopera, il possesso di requisiti reputazionali valutati sulla base di indici qualitativi e quantitativi nonché su accertamenti definitivi che esprimono l’affidabilità dell’impresa in fase esecutiva, il rispetto della legalità e degli obiettivi di sostenibilità e responsabilità sociale.
 

Esempi di calcolo dei crediti

Esempio 1: Un’azienda con 2 anni di anzianità riceve 0 crediti per la storicità e non ha violazioni contestate, mantenendo i 30 crediti base.
Esempio 2: Un’azienda con 12 anni di anzianità riceve 5 crediti per la storicità e ulteriori 5 crediti per investimenti in salute e sicurezza, totalizzando 40 crediti.
Esempio 3: Un’azienda con 22 anni di anzianità e senza violazioni contestate accumula 47 crediti, proiettati fino al 2064.
Esempio 4 (proiezione al 2064): Un’azienda con 22 anni di anzianità, senza violazioni contestate e che ha svolto attività di formazione accumula 67 crediti.
 

Sospensione della patente e recupero dei crediti

In caso di infortuni mortali per colpa del datore di lavoro o suo delegato, la patente viene sospesa fino a 12 mesi. In caso di infortunio che causi inabilità permanente o menomazione irreversibile per colpa grave del datore di lavoro o suo delegato o dirigente, la patente può essere sospesa.
 
La sospensione è adottata da Inl che verifica, al termine della sospensione cautelare, il ripristino delle condizioni di sicurezza del cantiere nel quale si è verificata la violazione.
 
L’impresa può recuperare fino a 15 crediti attraverso l’assolvimento, dopo le violazioni accertate, degli obblighi formativi in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro da parte dei responsabili e dei lavoratori del cantiere e attraverso investimenti in materia di salute e sicurezza.
 
La verifica è affidata ad una Commissione territoriale composta da rappresentanti INL e INAIL con la partecipazione di rappresentanti delle aziende sanitarie e del rappresentante lavoratori per la sicurezza territoriale.
 
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