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Adesivi strutturali: soluzioni innovative per il fissaggio
FOCUS
Adesivi strutturali: soluzioni innovative per il fissaggio
Poliuretanici, epossidici, acrilici e siliconici, gli adesivi strutturali creano giunzioni estremamente resistenti. Ideali per vetro, ceramica, metallo e altri materiali
13/09/2024 - Un adesivo strutturale si definisce tale perché, nel momento della sua applicazione e reticolazione, entra direttamente nella struttura del materiale, diventandone parte integrante. Questo permette di creare legami molto forti, che riescono a sopportare grandi sforzi meccanici — tensione, compressione e taglio —, a distribuire in modo continuo le sollecitazioni nei punti di giunzione e a raggiungere una maggiore resistenza alle vibrazioni.
In edilizia, così come nell’impiantistica, gli adesivi strutturali sono particolarmente apprezzati per l’uso su vetro, ceramica, legno, metallo, materie plastiche, cemento, alluminio e acciaio.
Si ricorre all’adesivo strutturale in tutte quelle situazioni in cui la presenza di elementi di fissaggio, come rivetti e bulloni, potrebbe compromettere la struttura di base, ma anche quando si lavora in climi estremi, con temperature molto elevate, alta umidità ed esposizione persistente ai raggi solari.
A questa lista si aggiungono anche gli adesivi strutturali ibridi, preparati con più basi chimiche, una miscela che combina la velocità degli adesivi istantanei con la resistenza e la durata degli adesivi epossidici.
Un altro fattore determinante nella scelta è la “tempistica di utilizzo”.
Ci sono situazioni in cui è necessario eseguire fissaggi rapidissimi e in serie, mentre in altre circostanze si tratta di un singolo fissaggio, che richiede tempo e precisione. In certi casi, invece, è indispensabile continuare a lavorare sul prodotto per un periodo più prolungato
Gli adesivi strutturali sono caratterizzati da tempistiche di lavorabilità e di manipolazione differenti, dove:
Un adesivo strutturale epossidico ha un tempo aperto in media di 90 minuti, mentre uno acrilico di 10 minuti. I tempi di manipolazione vanno da pochi minuti fino a 24 ore nel primo caso, e in media 10 minuti nel secondo caso.
Va inoltre sottolineato che gli adesivi strutturali si basano su reazioni chimiche che dipendono dalla temperatura: temperature più basse rallentano la reazione, mentre temperature più alte l'accelerano.
Campi di applicazione
Gli adesivi strutturali sono stati introdotti circa quaranta anni fa nel settore aerospaziale. Negli anni, il loro uso si è espanso ad altri settori, dall’industria automobilistica all’elettronica, dall’ingegneria civile e meccanica alle costruzioni.In edilizia, così come nell’impiantistica, gli adesivi strutturali sono particolarmente apprezzati per l’uso su vetro, ceramica, legno, metallo, materie plastiche, cemento, alluminio e acciaio.
Si ricorre all’adesivo strutturale in tutte quelle situazioni in cui la presenza di elementi di fissaggio, come rivetti e bulloni, potrebbe compromettere la struttura di base, ma anche quando si lavora in climi estremi, con temperature molto elevate, alta umidità ed esposizione persistente ai raggi solari.
Come è fatto un adesivo strutturale
Gli adesivi strutturali sono costituiti da resine acriliche modificate, poliuretaniche, epossidiche o siliconiche, caratterizzate da una forte resistenza chimica, meccanica e termica. Le tipologie più comuni sono le seguenti:- Adesivi strutturali poliuretanici: sono i più utilizzati e hanno buone prestazioni con le plastiche, legno, cemento e gomma. Tuttavia, non sono indicati per le temperature elevate, raggi solari, umidità persistenti e solventi.
- Adesivi strutturali epossidici: sono indicati per i metalli, legno, alcune plastiche e gomme. Sono adesivi ad alte prestazioni, resistono a elevate temperature, ai raggi UV, all’umidità, agli agenti atmosferici e ai solventi. Rispetto ai poliuretanici, gli epossidici sono generalmente più rigidi.
- Adesivi strutturali acrilici: hanno un’eccellente forza di legame e durabilità, sebbene leggermente inferiore agli epossidici. Sono di facile utilizzo e molto validi per la maggior parte delle superfici oleose e non preparate. Hanno la capacità di legare un’ampia varietà di materiali, tra cui quasi tutte le plastiche, anche quelle più “difficili”.
- Adesivi strutturali siliconici: hanno un alto potere adesivo e sigillante sul vetro. Infatti, trovano ampio utilizzo nelle facciate continue in vetro, in quanto flessibili e durevoli all’esterno.
A questa lista si aggiungono anche gli adesivi strutturali ibridi, preparati con più basi chimiche, una miscela che combina la velocità degli adesivi istantanei con la resistenza e la durata degli adesivi epossidici.
Quale adesivo strutturale scegliere?
La scelta dell'adesivo strutturale dipende dalla base chimica di cui è composto e dal tipo di impiego. Il componente richiederà flessibilità ed elasticità o dovrà mantenere una rigidità assoluta? Quali saranno le condizioni termiche a cui sarà sottoposto? Dovrà resistere a fattori critici come umidità, raggi UV o eventuali agenti chimici? In base a queste domande si determina la scelta dell'adesivo strutturale.Un altro fattore determinante nella scelta è la “tempistica di utilizzo”.
Ci sono situazioni in cui è necessario eseguire fissaggi rapidissimi e in serie, mentre in altre circostanze si tratta di un singolo fissaggio, che richiede tempo e precisione. In certi casi, invece, è indispensabile continuare a lavorare sul prodotto per un periodo più prolungato
Gli adesivi strutturali sono caratterizzati da tempistiche di lavorabilità e di manipolazione differenti, dove:
- Tempo aperto o anche di polimerizzazione è il periodo necessario per la polimerizzazione totale e, quindi, per avere l'adesivo al massimo della sua resistenza.
- Tempo di manipolazione è il tempo minimo durante il quale il giunto incollato deve rimanere fermo prima di iniziare a manipolarlo.
Un adesivo strutturale epossidico ha un tempo aperto in media di 90 minuti, mentre uno acrilico di 10 minuti. I tempi di manipolazione vanno da pochi minuti fino a 24 ore nel primo caso, e in media 10 minuti nel secondo caso.
Va inoltre sottolineato che gli adesivi strutturali si basano su reazioni chimiche che dipendono dalla temperatura: temperature più basse rallentano la reazione, mentre temperature più alte l'accelerano.
I vantaggi dell’uso di un adesivo strutturale
Un adesivo strutturale è in grado di sopportare grandi sforzi meccanici e di sostituire i metodi di giunzione tradizionali con notevoli vantaggi tecnologici. Tra i principali benefici dell'uso degli adesivi strutturali ci sono:- Distribuzione uniforme delle sollecitazioni: gli adesivi strutturali distribuiscono in modo più uniforme le sollecitazioni, evitando che tutte le forze si concentrino su viti o bulloni.
- Resistenza alla corrosione: gli adesivi strutturali sono più resistenti alla corrosione rispetto ai metalli, soprattutto quando si incollano metalli dissimili.
- Impermeabilità: gli adesivi strutturali possono essere utilizzati per creare giunzioni impermeabili grazie al loro elevato grado di impermeabilità.
- Versatilità: permettono l'incollaggio di materiali che non si possono saldare tra loro, come alluminio e plastica, alluminio e fibre di carbonio.
- Leggerezza: sono più leggeri rispetto ai metalli e alle plastiche, contribuendo a ridurre il peso complessivo dell'assemblaggio.
- Estetica: essendo "invisibili", conferiscono un aspetto finale gradevole al materiale assemblato.
- Riduzione dei costi complessivi: nonostante il costo iniziale più elevato, l'adesivo strutturale semplifica il processo di assemblaggio, riducendo i costi e la necessità di manodopera specializzata, come nel caso della saldatura.