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Cila per ristrutturazione e acquisto di arredi nello stesso anno, spetta il bonus mobili?

Cila per ristrutturazione e acquisto di arredi nello stesso anno, spetta il bonus mobili?

Dall’Agenzia delle Entrate nuovo chiarimento sulla relazione tra le due detrazioni e le condizioni da rispettare

Bonus mobili e Cila - Foto: serezniy 123RF.com
Bonus mobili e Cila - Foto: serezniy 123RF.com
di Paola Mammarella
03/09/2024 - Qual è la relazione tra bonus mobili e Cila per gli interventi di ristrutturazione? Se, in generale, è chiaro che per ottenere il bonus mobili è necessario eseguire un intervento di ristrutturazione dell’immobile da arredare, sfuggono ancora le tempistiche corrette.
 

Bonus mobili e Cila, il dubbio

Un contribuente ha scritto alla posta di Fisco Oggi spiegando di aver acquistato un immobile nel 2023.
 
Qualche mese dopo, sempre nello stesso anno, ha presentato una Cila per ristrutturazione e, dopo aver completato i lavori, ha acquistato dei mobili e degli elettrodomestici di ultima generazione.
 
Il contribuente ha chiesto se può portare in detrazione il 50% del massimale di 8mila euro nella dichiarazione 2024, anche se la presentazione della Cila e l’acquisto dei mobili sono avvenuti nello stesso anno.
 

Bonus mobili e Cila, le regole per le detrazioni

L’Agenzia ha spiegato che l’aver acquistato i beni (mobili ed elettrodomestici) nello stesso anno in cui è stata presentata la Cila non impedisce al contribuente di poter richiedere l’agevolazione fiscale. 
 

L’Agenzia ha ricordato che per ottenere il bonus mobili ed elettrodomestici è necessario rispettare le seguenti condizioni:
 
- la data dell’inizio dei lavori deve essere precedente a quella in cui si acquistano i beni;
- bisogna realizzare uno tra gli interventi edilizi che danno diritto al bonus, cioè manutenzione ordinaria (solo per le parti comuni degli edifici residenziali), manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia;
- è necessario acquistare i beni con bonifico, carta di debito o credito (non è consentito, invece, pagare con assegni bancari o contanti);
- i beni acquistati devono essere nuovi e, nel caso degli elettrodomestici, appartenere a una determinata classe energetica (classe A per i forni, E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, classe F per i frigoriferi e i congelatori).
 

SCARICA LA GUIDA DI EDILPORTALE AL BONUS MOBILI ED ELETTRODOMESTICI

 
Bonus mobili ed elettrodomestici, aliquote e scadenze

Ricordiamo che il bonus mobili ed elettrodomestici sarà in vigore fino al 31 dicembre 2024.
 
La detrazione è pari al 50% delle spese e viene calcolata su un tetto di spesa che si è abbassato nel corso degli anni: nel 2023 è stato pari a 8mila euro, mentre nel 2024 è pari a 5mila euro.
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