Via alla comunicazione Superbonus, pubblicato finalmente il decreto
NORMATIVA
Via alla comunicazione Superbonus, pubblicato finalmente il decreto
Definite le regole con 4 mesi di ritardo: tempistiche diverse per la trasmissione dei dati sull’efficientamento energetico e la messa in sicurezza antisismica
01/10/2024 - Le regole per l’invio della comunicazione Superbonus a Enea e Casa Italia sono arrivate con 4 mesi di ritardo.
È stato pubblicato il dpcm 17 settembre 2024, che dà attuazione all’obbligo della nuova comunicazione Superbonus, previsto dalla legge che ha sancito lo stop definitivo alla cessione del credito e introdotto nuovi adempimenti a carico dei beneficiari delle detrazioni.
Chi sostiene le spese per gli interventi di efficientamento energetico deve inviare all’Enea:
- i dati catastali relativi all’immobile oggetto degli interventi;
- l’ammontare delle spese sostenute entro il 30 marzo 2024 (data di entrata in vigore del DL 39/2024);
- l’ammontare delle spese che prevedibilmente saranno sostenute dal 30 marzo 2024 e nel 2025;
- le percentuali delle detrazioni spettanti per le spese.
Chi sostiene le spese per i lavori antisismici deve inviare al Portale nazionale delle classificazioni sismiche, gestito dal dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio dei Ministri:
- i dati catastali dell’immobile oggetto degli interventi;
- l’ammontare delle spese sostenute entro il 30 marzo 2024;
- l’ammontare delle spese che prevedibilmente saranno sostenute dal 30 marzo 2024 e nel 2025;
- le percentuali delle detrazioni spettanti per le spese.
Nonostante Enea abbia evidenziato alcune imprecisioni durante la conversione del decreto, la legge è stata approvata senza alcuna modifica.
- dai soggetti che entro il 31 dicembre 2023 hanno presentato la Cilas o richiesto il permesso di costruire per la demolizione e ricostruzione degli edifici e che, entro la stessa data, non hanno concluso i lavori;
- dai soggetti che a partire dal 1° gennaio 2024 hanno presentato la Cilas o richiesto il permesso di costruire per la demolizione e ricostruzione degli edifici.
La norma ha previsto anche delle sanzioni a carico di chi non invia la comunicazione Superbonus:
- una sanzione di 10mila euro nel caso di lavori con Cilas o permesso di costruire presentati entro il 29 marzo 2024;
- la decadenza dall’agevolazione per i lavori per i quali la Cilas o la richiesta del permesso di costruire sono presentati a partire dal 30 marzo 2024.
Il dpcm con le modalità e i termini di invio della comunicazione Superbonus era atteso entro il 29 maggio 2024. Senza indicazioni specifiche, nessuno poteva infatti inviare la documentazione aggiuntiva. I beneficiari della detrazione, che volevano mettersi in regola inviando le informazioni integrative, non avevano quindi la possibilità di mettersi in regola, restando in una situazione di incertezza e a rischio di sanzione.
Le informazioni aggiuntive relative agli interventi di efficientamento energetico devono essere trasmesse dai professionisti abilitati incaricati dell’invio delle asseverazioni previste dalle norme che regolano il Superbonus.
Per l’invio è necessario rispettare gli stessi termini delle asseverazioni inoltrate all’Enea.
Le informazioni aggiuntive relative ai lavori antisismici devono essere inviate dai progettisti incaricati della progettazione strutturale, della direzione dei lavori e del collaudo statico.
Tali dati devono essere inviati:
- entro il 31ottobre 2024 per quanto riguarda le informazioni relative a tutti i SAL approvati entro il 1° ottobre 2024;
- entro 30 giorni a partire dal giorno successivo a quello della approvazione del SAL, in tutti gli altri casi.
È stato pubblicato il dpcm 17 settembre 2024, che dà attuazione all’obbligo della nuova comunicazione Superbonus, previsto dalla legge che ha sancito lo stop definitivo alla cessione del credito e introdotto nuovi adempimenti a carico dei beneficiari delle detrazioni.
Cosa è la comunicazione Superbonus
Ricordiamo che i beneficiari delle detrazioni per gli interventi di efficientamento energetico e antisismici devono inviare informazioni aggiuntive, rispetto a quelle già previste, relative all’ammontare delle spese sostenute e alle percentuali di utilizzo delle detrazioni fiscali.Chi sostiene le spese per gli interventi di efficientamento energetico deve inviare all’Enea:
- i dati catastali relativi all’immobile oggetto degli interventi;
- l’ammontare delle spese sostenute entro il 30 marzo 2024 (data di entrata in vigore del DL 39/2024);
- l’ammontare delle spese che prevedibilmente saranno sostenute dal 30 marzo 2024 e nel 2025;
- le percentuali delle detrazioni spettanti per le spese.
Chi sostiene le spese per i lavori antisismici deve inviare al Portale nazionale delle classificazioni sismiche, gestito dal dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio dei Ministri:
- i dati catastali dell’immobile oggetto degli interventi;
- l’ammontare delle spese sostenute entro il 30 marzo 2024;
- l’ammontare delle spese che prevedibilmente saranno sostenute dal 30 marzo 2024 e nel 2025;
- le percentuali delle detrazioni spettanti per le spese.
Nonostante Enea abbia evidenziato alcune imprecisioni durante la conversione del decreto, la legge è stata approvata senza alcuna modifica.
Chi deve inviare la comunicazione Superbonus
La comunicazione Superbonus deve essere inviata:- dai soggetti che entro il 31 dicembre 2023 hanno presentato la Cilas o richiesto il permesso di costruire per la demolizione e ricostruzione degli edifici e che, entro la stessa data, non hanno concluso i lavori;
- dai soggetti che a partire dal 1° gennaio 2024 hanno presentato la Cilas o richiesto il permesso di costruire per la demolizione e ricostruzione degli edifici.
Sanzioni per chi non invia la comunicazione Superbonus
La norma ha previsto anche delle sanzioni a carico di chi non invia la comunicazione Superbonus:
- una sanzione di 10mila euro nel caso di lavori con Cilas o permesso di costruire presentati entro il 29 marzo 2024;
- la decadenza dall’agevolazione per i lavori per i quali la Cilas o la richiesta del permesso di costruire sono presentati a partire dal 30 marzo 2024.
Il dpcm con le modalità e i termini di invio della comunicazione Superbonus era atteso entro il 29 maggio 2024. Senza indicazioni specifiche, nessuno poteva infatti inviare la documentazione aggiuntiva. I beneficiari della detrazione, che volevano mettersi in regola inviando le informazioni integrative, non avevano quindi la possibilità di mettersi in regola, restando in una situazione di incertezza e a rischio di sanzione.
Comunicazione Superbonus, le regole con 4 mesi di ritardo
Con 4 mesi di ritardo, il Governo ha pubblicato il dpcm, che definisce tempistiche e linee guida per l’invio dei dati.Le informazioni aggiuntive relative agli interventi di efficientamento energetico devono essere trasmesse dai professionisti abilitati incaricati dell’invio delle asseverazioni previste dalle norme che regolano il Superbonus.
Per l’invio è necessario rispettare gli stessi termini delle asseverazioni inoltrate all’Enea.
Le informazioni aggiuntive relative ai lavori antisismici devono essere inviate dai progettisti incaricati della progettazione strutturale, della direzione dei lavori e del collaudo statico.
Tali dati devono essere inviati:
- entro il 31ottobre 2024 per quanto riguarda le informazioni relative a tutti i SAL approvati entro il 1° ottobre 2024;
- entro 30 giorni a partire dal giorno successivo a quello della approvazione del SAL, in tutti gli altri casi.