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Recupero sottotetti, cambi d’uso e sanatorie, come si applica il Salva Casa in Umbria

Recupero sottotetti, cambi d’uso e sanatorie, come si applica il Salva Casa in Umbria

Una circolare spiega quando operano le semplificazioni nazionali e quando invece si applica la legge regionale

Vedi Aggiornamento del 21/11/2024
Salva Casa Umbria - Foto: perhapzzz 123RF.com
Salva Casa Umbria - Foto: perhapzzz 123RF.com
di Paola Mammarella
Vedi Aggiornamento del 21/11/2024
12/11/2024 - Il Decreto Salva Casa, in vigore da luglio, prevede la sanatoria semplificata delle piccole irregolarità che potrebbero ostacolare la commercializzazione degli immobili.
 
Le nuove regole del decreto Salva Casa si stanno confrontando con le norme regionali e locali che regolano la realizzazione degli interventi edilizi e l’accertamento di conformità.
 
Per fare chiarezza sul decreto Salva Casa, l’Umbria ha pubblicato una circolare.
 

Come funziona il Salva Casa Umbria

La circolare 235327/2024 spiega la portata delle modifiche che il Salva Casa ha apportato al Testo Unico dell’Edilizia e in che modo tali modifiche si integrano con la Legge Regionale 1/2015 sul governo del territorio.
 
Il Decreto Salva Casa fa salve alcune prescrizioni delle leggi regionali e degli strumenti urbanistici comunali.
 
La circolare contiene quindi un allegato che, in corrispondenza delle pratiche da presentare, indica gli articoli del Salva Casa o della legge regionale cui fare riferimento.
 

SCARICA LA GUIDA DI EDILPORTALE AL SALVA CASA

 
 

Le pratiche edilizie con il Salva Casa in Umbria

La circolare illustra ad esempio come ottenere il certificato di agibilità. In questo caso, in Umbria il Salva Casa e la LR 1/2015 convivono. Per quanto riguarda i princìpi generali, quindi i requisiti dell’agibilità, bisogna fare riferimento al Salva Casa nazionale, che ha fissato altezze e superfici minime maggiormente permissive, mentre la procedura da seguire è quella contenuta nell’articolo 138 della LR 1/2015.

Anche sul recupero dei sottotetti il Salva Casa in Umbria riesce a coesistere con la legge regionale. Si deve fare riferimento alla LR 1/2015 per i requisiti che consentono il recupero a fini abitativi dei sottotetti (altezza massima interna non inferiore a 2,40 metri, finestratura non inferiore al rapporto di 1/16 rispetto alla superficie di pavimento, adeguato isolamento termico). Si deve invece applicare il Salva Casa nazionale in materia di deroghe alle distanze tra edifici, ma anche per capire se la destinazione d’uso dei locali sottotetto e la data entro la quale sono stati realizzati consentono il recupero.
 
La circolare precisa che le liberalizzazioni delle VePA e delle pergotende in edilizia libera si applicano automaticamente in Umbria.
 
A tal proposito, è interessante ricordare che, come precisato dalla Cassazione, le Regioni hanno dei margini per estendere il perimetro dell’edilizia libera.
 
Lo stesso meccanismo di applicazione automatica vale per la dichiarazione dello stato legittimo dell’immobile. La circolare spiega che il Salva Casa introduce misure più permissive e che la norma regionale deve essere disapplicata.
 
Sul cambio di destinazione d’uso, la circolare precisa che il Salva casa in Umbria è compatibile con le disposizioni della legge regionale: si applicano le regole nazionali meno severe, ma in merito ai titoli abilitativi in presenza di eventuali opere edilizie, restano ferme le norme regionali.
 
In tema di variazioni essenziali, invece, si applica solo la norma regionale. Il Decreto Salva Casa ha infatti lasciato alle Regioni l’autonomia decisionale in merito alla definizione delle variazioni essenziali. Per capire se gli interventi da sanare rientrano nel perimetro delle variazioni essenziali, in Umbria si deve quindi continuare a fare riferimento all’articolo 139 della LR 1/2015.


Le precisazioni dell'Umbria sull'applicazione del Salva Casa arrivano dopo quelle fornite dalla Regione Lazio e da Roma Capitale. Anche le altre Regioni sono al lavoro per garantire che le nuove regole non creino confusione nel panorama normativo locale e siano recepite in modo uniforme.
 
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