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Un faro, una ex stazione ed ex case cantoniere: pubblicati nuovi bandi di concessione
RISTRUTTURAZIONE
Un faro, una ex stazione ed ex case cantoniere: pubblicati nuovi bandi di concessione
L’Agenzia del Demanio affida 11 immobili pubblici da riqualificare e valorizzare. Offerte entro il 14 maggio 2025
29/11/2024 - Un Faro sulla Costiera amalfitana, i magazzini sotto una ex chiesa in Sicilia, due ex case cantoniere in Umbria. Sono alcuni degli 11 edifici dello Stato che l’Agenzia del Demanio darà in concessione di valorizzazione attraverso i nuovi bandi pubblicati ieri.
Con la concessione di valorizzazione, l’Agenzia affida edifici dello Stato, fino a un massimo di 50 anni, a investitori italiani ed esteri in grado di farsi carico del loro recupero, riuso e buona gestione, sottraendoli al degrado e assicurandone la fruizione pubblica.
Ecco l’elenco dei beni a bando:
• Ex caserma De Amicis a Sulmona (AQ) in Abruzzo (rete Dimore)
• Ex casa cantoniera a Irsina (MT) in Basilicata (rete Cammini e Percorsi)
• Ex casello ferroviario a Montescaglioso (MT) in Basilicata (rete Cammini e Percorsi)
• Faro di Capo d’Orso a Maiori (SA) in Campania (rete Fari, Torri ed Edifici Costieri)
• Ex stazione Vico Pitocco a Vico nel Lazio (FR) nel Lazio (rete Cammini e Percorsi)
• Parte dell’ex Casa del fascio a Lentini (SR) in Sicilia (rete Cammini e Percorsi)
• Fabbricato in Piazza Purgatorio a Sciacca (AG) in Sicilia (rete Cammini e Percorsi)
• Ex casa del Popolo a Mazzarino (CL) in Sicilia (rete Cammini e Percorsi)
• Magazzini sotto l’ex chiesa del Collegio a Siracusa in Sicilia (rete Cammini e Percorsi)
• Ex casa cantoniera di Rigali a Gualdo Tadino (PG) in Umbria (rete Cammini e Percorsi)
• Ex casa cantoniera di Mengara a Gubbio (PG) in Umbria (rete Cammini e Percorsi)
I bandi sono pubblicati nella sezione Gare e Aste del sito dell’Agenzia del Demanio e la scadenza per presentare l’offerta è alle ore 12.00 del 14 maggio 2025.
Oltre ai bandi è possibile visionare tutta la documentazione a supporto: la Guida al bando, la Guida al PEF, il Dossier Progetti a Rete e le schede di presentazione dei beni.
Con questa iniziativa l’Agenzia affida beni ai privati affinché li valorizzino dal punto di vista economico, sociale e culturale, coniugando i temi del turismo, della cultura, dell’ambiente e della mobilità dolce, stimolando lo sviluppo dei territori.
Questi progetti - spiega il Demanio - si inseriscono in una più ampia strategia di gestione degli edifici pubblici, integrata con il territorio, che l’Agenzia ha avviato per promuovere interventi di rigenerazione urbana, riqualificare e valorizzare il patrimonio immobiliare dello Stato e, in questa nuova visione, i privati e gli enti svolgono un ruolo essenziale.
Nel corso degli anni, sono stati selezionati progetti innovativi in grado di ripensare l’uso del patrimonio pubblico non utilizzato, assicurandone la tutela e la funzione pubblica attraverso nuove attività, tra cui ospitalità, eventi culturali, ricreativi, sportivi, iniziative sociali, di presidio, scoperta del territorio, legate alla promozione dell’arte, della cultura e dei prodotti locali.
Da quando ha preso il via l’iniziativa dei Progetti a Rete, l’Agenzia ha affidato in concessione oltre 50 immobili, molti dei quali sono già strutture riqualificate e aperte al pubblico.
Con la concessione di valorizzazione, l’Agenzia affida edifici dello Stato, fino a un massimo di 50 anni, a investitori italiani ed esteri in grado di farsi carico del loro recupero, riuso e buona gestione, sottraendoli al degrado e assicurandone la fruizione pubblica.
Gli immobili pubblici messi a bando
Gli immobili proposti nei bandi sono distribuiti su tutto il territorio nazionale e rappresentano varie tipologie di edifici pubblici di valore storico e identitario.Ecco l’elenco dei beni a bando:
• Ex caserma De Amicis a Sulmona (AQ) in Abruzzo (rete Dimore)
• Ex casa cantoniera a Irsina (MT) in Basilicata (rete Cammini e Percorsi)
• Ex casello ferroviario a Montescaglioso (MT) in Basilicata (rete Cammini e Percorsi)
• Faro di Capo d’Orso a Maiori (SA) in Campania (rete Fari, Torri ed Edifici Costieri)
• Ex stazione Vico Pitocco a Vico nel Lazio (FR) nel Lazio (rete Cammini e Percorsi)
• Parte dell’ex Casa del fascio a Lentini (SR) in Sicilia (rete Cammini e Percorsi)
• Fabbricato in Piazza Purgatorio a Sciacca (AG) in Sicilia (rete Cammini e Percorsi)
• Ex casa del Popolo a Mazzarino (CL) in Sicilia (rete Cammini e Percorsi)
• Magazzini sotto l’ex chiesa del Collegio a Siracusa in Sicilia (rete Cammini e Percorsi)
• Ex casa cantoniera di Rigali a Gualdo Tadino (PG) in Umbria (rete Cammini e Percorsi)
• Ex casa cantoniera di Mengara a Gubbio (PG) in Umbria (rete Cammini e Percorsi)
I bandi sono pubblicati nella sezione Gare e Aste del sito dell’Agenzia del Demanio e la scadenza per presentare l’offerta è alle ore 12.00 del 14 maggio 2025.
Oltre ai bandi è possibile visionare tutta la documentazione a supporto: la Guida al bando, la Guida al PEF, il Dossier Progetti a Rete e le schede di presentazione dei beni.
Bandi di concessione immobili dismessi
Quella pubblicata ieri è la seconda tranche del 2024 che l’Agenzia del Demanio pubblica due volte l’anno, a luglio e a novembre, nell’ambito delle attività di rigenerazione di edifici del patrimonio pubblico dei ‘Progetti a Rete’.Con questa iniziativa l’Agenzia affida beni ai privati affinché li valorizzino dal punto di vista economico, sociale e culturale, coniugando i temi del turismo, della cultura, dell’ambiente e della mobilità dolce, stimolando lo sviluppo dei territori.
Questi progetti - spiega il Demanio - si inseriscono in una più ampia strategia di gestione degli edifici pubblici, integrata con il territorio, che l’Agenzia ha avviato per promuovere interventi di rigenerazione urbana, riqualificare e valorizzare il patrimonio immobiliare dello Stato e, in questa nuova visione, i privati e gli enti svolgono un ruolo essenziale.
Nel corso degli anni, sono stati selezionati progetti innovativi in grado di ripensare l’uso del patrimonio pubblico non utilizzato, assicurandone la tutela e la funzione pubblica attraverso nuove attività, tra cui ospitalità, eventi culturali, ricreativi, sportivi, iniziative sociali, di presidio, scoperta del territorio, legate alla promozione dell’arte, della cultura e dei prodotti locali.
Da quando ha preso il via l’iniziativa dei Progetti a Rete, l’Agenzia ha affidato in concessione oltre 50 immobili, molti dei quali sono già strutture riqualificate e aperte al pubblico.