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Bonus edilizio perso, il professionista è responsabile?

Bonus edilizio perso, il professionista è responsabile?

Cosa rischia il tecnico che recede dall’incarico e non si occupa della richiesta delle detrazioni fiscali

Vedi Aggiornamento del 08/01/2025
Perdita dei bonus edilizi - Foto: maya23k 123RF.com
Perdita dei bonus edilizi - Foto: maya23k 123RF.com
di Paola Mammarella
Vedi Aggiornamento del 08/01/2025
09/12/2024 - In che misura il professionista è responsabile se il committente perde i bonus edilizi? Il committente può chiedergli un risarcimento?
 
La risposta dipende in primo luogo dalla condotta del professionista, ma anche da ciò che il committente può attendersi sulla base delle pattuizioni contrattuali.
 

Il recesso del professionista e la perdita dei bonus edilizi

Un geometra ha chiesto il pagamento di una cifra come corrispettivo per le attività professionali svolte in qualità di geometra nell’ambito di un progetto di ristrutturazione e sopraelevazione con ampliamento laterale di un edificio residenziale e delle sue pertinenze.
 
Il contratto stipulato prevedeva la realizzazione di studi preliminari, proposte di ristrutturazione e rendering dell'intervento in progetto, la gestione delle pratiche edilizie, la redazione del progetto esecutivo, la direzione dei lavori, la presentazione delle pratiche catastali e la consegna della documentazione di conformità.
 
Secondo il contratto, il compenso sarebbe stato erogato in più tranches: il primo acconto del 20% alla firma del preventivo, il secondo acconto del 20% all'inizio lavori, il terzo acconto 40% ad ultimazione struttura al grezzo e il saldo del restante 20% al momento del deposito della domanda di agibilità.
 
Nel momento in cui il committente salda i primi due acconti, risultano ultimate tutte le opere al grezzo interne ed esterne dell'immobile principale e accessorio. Il geometra decide però di recedere dall’incarico e chiede il pagamento delle restanti somme dovute.
 
Il committente dell’intervento, oltre a negare il pagamento, ha chiesto un risarcimento al geometra che, a suo avviso, si era reso inadempiente e aveva svolto alcune delle prestazioni pattuite con negligenza ed imperizia.
 
 
Il committente ha spiegato di aver confidato nel fatto che il geometra gestisse tutte le pratiche utili ad ottenere il sismabonus. Al contrario, il recesso del geometra ha causato ritardi nella realizzazione dei lavori e la conseguente perdita dei bonus fiscali.
 

Le responsabilità del professionista per la perdita dei bonus edilizi

Il contenzioso sorto tra il committente e il geometra è stato risolto dal Tribunale di Rovereto con la sentenza 295/2023.
 
I giudici hanno fornito una serie di specificazioni utili a chiarire le responsabilità dei professionisti tecnici nell’ambito della richiesta dei bonus edilizi.
 
Secondo il Tribunale, in primo luogo il geometra non ha commesso alcun inadempimento, ma ha eseguito l'incarico secondo le condizioni stabilite dal contratto e a regola d'arte.
 
In secondo luogo, a detta dei giudici nel contratto tra committente e geometra non era indicata la gestione degli aspetti fiscali. Di conseguenza, il committente non poteva aspettarsi che il geometra lo avrebbe assistito nella richiesta dei bonus edilizi.
 
La gestione delle pratiche fiscali per ottenere i bonus edilizi non compariva neanche nei preventivi.
 
Il geometra aveva infine manifestato di non essere disponibile a seguire tali incarichi anche negli scambi di messaggi con il committente.
 
Per questi motivi, i giudici hanno ordinato il pagamento delle somme dovute al geometra e negato il risarcimento al committente.
 
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