A partire da oggi i Comuni possono compilare le domande per il
Bando C.S.E. 2025 da 232 milioni di euro che finanzia gli investimenti per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico, anche tramite interventi per la produzione di energia da fonti di energia rinnovabili per autoconsumo, negli edifici delle Amministrazioni comunali dell’intero territorio nazionale attraverso l’acquisto e l’approvvigionamento di beni e servizi tramite il MePA.
Lo scorso 8 aprile si è aperta la prima fase del Bando C.S.E. 2025, con l'avvio delle negoziazioni con gli operatori economici presenti sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA).
Il Bando C.S.E. 2025 per la sostenibilità energetica dei Comuni italiani, approvato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, finanzierà, a sportello,
per il 100% dei costi ammissibili, impianti
fotovoltaici e solari temici, pompe di calore, sistemi di relamping, infissi ad alta efficienza e soluzioni ibride.
Questi sono gli step del Bando C.S.E. 2025, l’avviso pubblico ‘Comuni per la Sostenibilità e l’Efficienza energetica’:
- l’8 aprile sono partite le negoziazioni con gli operatori economici presenti sul MePA;
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dal 15 aprile possono essere compilate le istanze di concessione del finanziamento;
- il 5 maggio verrà aperto lo sportello per la presentazione delle domande.
Bando C.S.E. 2025 per efficienza energetica e rinnovabili nei Comuni
Il Bando C.S.E. 2025 è finanziato dal POC Energia e Sviluppo dei Territori 2014-2020 e sostiene gli investimenti delle amministrazioni comunali su tutto il territorio nazionale. Dei 232 milioni di euro disponibili, l’80% è riservato ai Comuni delle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e il 20% ai Comuni delle Regioni in transizione e più sviluppate (le restanti Regioni e le Province autonome).
Il Bando C.S.E. 2025 - ha spiegato il ministro Gilberto Pichetto - “rappresenta un passo in avanti per accompagnare i Comuni italiani nella transizione energetica, con interventi concreti per promuovere uno sviluppo sostenibile”.