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Feng Shui: come progettare ambienti che favoriscono il benessere
di Annalisa Galante - Docente di Fisica Tecnica Ambientale al Politecnico di Milano

Feng Shui: come progettare ambienti che favoriscono il benessere

Oltre all’efficienza energetica, al comfort e alla sostenibilità, diventa sempre più importante progettare case che rigenerino il benessere psicologico di chi le vive

Il Feng Shui nella progettazione degli spazi per il benessere - Foto: pitinan 123rf.com
Il Feng Shui nella progettazione degli spazi per il benessere - Foto: pitinan 123rf.com
di Annalisa Galante - Docente di Fisica Tecnica Ambientale al Politecnico di Milano
edilportale+
28/03/2025 - Quando si parla di benessere indoor, sicuramente ci si riferisce al comfort energetico, illuminotecnico e alla qualità dell’aria, ma sempre più spesso oggi nella progettazione degli spazi interni della casa è importante l’aspetto psicologico dello “stare bene” in un luogo.
 
In questo caso, ovviamente, entrano in gioco fattori soggettivi, ma il più delle volte gli elementi mobili e immobili, i materiali, i colori, la luce naturale giocano un ruolo fondamentale per un progetto di successo.
 
Sicuramente il Feng Shui, ossia l’antica disciplina cinese, risalente a oltre 3.000 anni fa, che ha lo scopo di creare un ambiente armonioso, può offrire un approccio olistico per trasformare l’energia degli spazi abitativi e creare un luogo sereno che incoraggi sensazioni ed emozioni positive che possono influire sulla salute, sulla serenità dell’abitare.
 
Il termine Feng Shui significa letteralmente “vento” e “acqua”, elementi naturali essenziali per il flusso dell’energia vitale, e che giocano un ruolo centrale nella filosofia di questa pratica. Infatti, questa disciplina orientale tiene in considerazione, oltre alla disposizione interna della casa, anche quella esterna comprendendo l’ambiente e il clima, da cui attingere alle energie positive che circolano nell’ambiente nell’ottica di un salutare equilibrio tra ciò che sta dentro l’abitazione e ciò che sta fuori.
 

Le regole di base del Feng Shui

Per progettare una casa armoniosa e priva di stress emotivi negativi, esistono delle regole di base da seguire:
 
- Massimizzare l’apporto di luce naturale. Questa regola non solo permette a una delle principali fonti energetiche vitali e rigeneranti di entrare nell’ambiente, ma riduce le bollette energetiche, per questo scegliere delle finestre con coefficienti di trasparenza maggiori di 0,7 e tendaggi chiari per permettere la massimizzazione dell’ingresso di luce solare diretta;
 
- Rimettere in equilibrio i 5 elementi. Secondo il Feng Shui l’universo è composto da 5 elementi: legno, fuoco, terra, metallo e acqua e questi dovranno essere inseriti nell’arredamento attraverso elementi rappresentativi (ad esempio piante per il legno, candele per il fuoco, pietre per la terra, oggetti metallici e giochi d’acqua).
 
- Proteggete l’ingresso. Il Feng Shui sottolinea l’importanza del senso di sicurezza generale che deve essere garantito in casa, perciò proteggere e rafforzare quest’area è essenziale per garantire un’energia positiva e accogliente, per esempio mantenendo l’ingresso pulito e ben illuminato, utilizzando piante ed elementi decorativi per ammorbidire le linee dure e creare un’atmosfera ospitale.
 
- Eliminare il disordine. Il disordine ostruisce lo spazio fisico e “blocca” i flussi di energia positiva (il “chi”), quindi liberarsi di oggetti inutili e organizzare l’arredo in modo ordinato e semplice con contenitori, cassetti e tutti gli elementi che possano consentire all’utente di organizzare al meglio gli oggetti.
 
- Massimizzare il flusso di energia. Collegata alla regola precedente, il Feng Shui insegna che l’energia deve “fluire” attraverso la casa per incoraggiare la salute e la prosperità, quindi i mobili dovranno essere disposti in modo da non ostruire il passaggio, evitando corridoi stretti. Eventuali elementi curvilinei, come mobili dalla forma arrotondata o tappeti circolari, ammorbidiscono le linee rette e favoriscono un flusso di energia più fluido e senza ostacoli.
 
- Rafforzare il centro della casa. Noto come bagua centrale, corrisponde al cuore dello spazio vitale e valorizzarlo è essenziale per promuovere la stabilità e l’armonia, per farlo, si possono collocare al centro della casa elementi terrestri, come piante o cristalli, oppure creare un punto focale che attiri l’attenzione e l’energia positiva su questo spazio.
 
- Gratitudine e intenzione positiva. Coltivare la gratitudine e l’intenzione positiva è fondamentale per trasformare l’energia della casa e creare un ambiente pieno armonia.
 

Il Feng Shui nella progettazione degli spazi per il benessere

Altri suggerimenti derivanti da questa disciplina considerano delle attività che dovrebbero essere fatte dagli utenti:
 
- fare circolare l’aria sicuramente per garantire il corretto riciclo dell’aria, ma anche per fare in modo che i raggi ultravioletti uccidano i batteri presenti in casa;
 
- curare il verde in terrazzo, sul balcone, in giardino o dentro casa scegliendo piante floride che rilasciano ossigeno e rendono più colorata la propria abitazione;
 
- ecologia e sostenibilità, ovvero utilizzo quanto più possibile materiali naturali e sostenibili come il bambù, il sughero o il legno, nonché materiali riciclati o riciclabili;
 
- atossicità dei materiali, prediligere colori, mobili e colle con basso composto infiammabile, così da ridurre l’emissione di tossine nell’aria;
 
- giocare col colore, infatti colori come il rosso o l’arancione stimolano la conversazione in famiglia o tra gli amici, il blu o il verde in camera da letto facilitano il relax, il sonno ristoratore. Il giallo in cucina stimola l’appetito e dona energia fin dall’inizio della giornata, a partire dal momento della colazione.
 

Feng Shui e distribuzione degli spazi

Come abbiamo visto una buona quantità di luce naturale e ventilazione in entrata, la scelta di materiali naturali, e un rapporto equo tra interno ed esterno sono tra le regole base per il Feng Shui, a queste va aggiunto anche l’orientamento ottimale delle stanze, sia per massimizzare la luce naturale, che per sfruttare intrinsecamente l’asse eliotermico.
 
Uno degli strumenti progettuali su cui si basa il Feng Shui è la “mappa bagua”, schema simbolico a forma di ottagono composto da otto aree, ognuna delle quali rappresenta un segno cardinale, una stanza e la destinazione d’uso che dovrebbe avere.
 
Questa griglia ottagonale suddivide l’ambiente in diverse aree, ognuna delle quali è collegata a un aspetto specifico della vita, come la salute, le relazioni, la carriera e la ricchezza. Ogni area del Bagua è inoltre associata a uno dei Cinque Elementi, un colore e una direzione cardinale.
 
Se posizionata come una griglia sopra la planimetria dell’edificio, con la parte inferiore (che corrisponde al Nord) allineata con l’ingresso principale, si potrà ottenere una corrispondenza tra i quadranti che aiuterà a scegliere caratteristiche e funzioni.
 
Gli spazi Yang possono essere riconducibili alla cucina e zona giorno perché attivi e sociali, esposti alla luce del sole e connessi al punto cardinale sud. Gli spazi Yin, invece, sono orientati al riposo; quindi, rientreranno in questa categoria le camere da letto. Tendenzialmente sono aree che ricevono nessuna o poca luce, connesse al punto cardinale nord e con un’energia più introspettiva.
 
Il letto, la scrivania e il divano devono essere posizionati in modo da “dominare” la stanza, ovvero consentano una visione chiara della porta senza però essere direttamente allineati con essa.
 
Il letto deve essere posizionato contro una parete solida e lontano dalla porta, in modo da offrire un senso di protezione e riposo sicuro. La scrivania deve essere disposta in modo da permettere una visuale dell’ingresso, migliorando la concentrazione e la produttività. Il divano dovrebbe essere posizionato evitando di dare le spalle alla porta, mantenendo una sensazione di apertura e accoglienza.
 

Feng Shui: infissi e porte interne

Da quanto emerso sull’ottimizzazione dell’ingresso di luce naturale, sembra forse una delle scelte migliori quella di istallare infissi scorrevoli con poco telaio (seppure rispettando le trasmittanze di legge) e del tutto a scomparsa. Ovviamente, in realtà, la scelta andrà ponderata in base alle esigenze architettoniche, tecniche e di budget, nonché agli effettivi interventi plausibili rispetto al contesto. Se ci troviamo in condominio, infatti, difficilmente potremo decidere arbitrariamente la conformazione degli elementi vetrati in facciata.
 
C’è poi il tema del tipo di materiale da utilizzare per il telaio, in teoria, la disciplinadel Feng Shui spinge verso materiali naturali come il legno e il metallo, ma un buon compromesso potrebbero essere anche gli infissi in alluminio (materiale metallico riciclabile) a taglio termico o quelle in legno-alluminio. Per quanto il PVC sia un materiale poco naturale, però, è anche vero che è possibile avere telai più sottili che facciano entrare più luce.
 
Secondo il Feng Shui le porte interne devono essere più austere e meno numerose rispetto alle finestre, il rapporto ideale sarebbe di 1 porta ogni 3 finestre e dovrebbero anche essere più grandi rispetto alle finestre.
 
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