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Polizza catastrofale: immobili interessati, requisiti e scadenze

Polizza catastrofale: immobili interessati, requisiti e scadenze

Inclusi i beni in leasing e affitto, esclusi gli immobili abusivi e in costruzione. Senza copertura, niente contributi pubblici. Le Faq del Mimit

Polizza catastrofale - Foto: (bartusp 123RF.com
Polizza catastrofale - Foto: (bartusp 123RF.com
di Paola Mammarella
16/04/2025 - Chi ha l’obbligo di stipulare la polizza catastrofale? Per quali immobili? E da quando decorrono le conseguenze per chi non si adegua?
 
La normativa sulla polizza catastrofale obbligatoria ha destato una serie di dubbi, cui il Ministero delle Imprese e del Made in Italy sta cercando di dare delle risposte attraverso Faq specifiche pubblicate sul proprio sito.
 

Polizza catastrofale per immobili in affitto o in costruzione

Il Mimit chiarisce che se l’impresa ha terreni, fabbricati, impianti, macchinari, attrezzature industriali e commerciali in leasing o in affitto e non di proprietà, è comunque tenuta a stipulare la polizza catastrofale. La ratio della norma è infatti quella di assicurare tutti i beni impiegati nell’esercizio dell’attività di impresa, a prescindere dal diritto di proprietà.
 
Al contrario, gli immobili in fase di costruzione non sono soggetti all’obbligo assicurativo.
 
Non sono soggetti all’obbligo della polizza catastrofale neanche gli immobili costruiti senza le autorizzazioni previste o su cui è stato realizzato un abuso edilizio successivamente alla data di costruzione.
 
In generale, l’obbligo di stipulare la polizza catastrofale sussiste per tutte le imprese tenute all’iscrizione nel Registro delle imprese. Di conseguenza, l’imprenditore che svolge la sua attività presso la sua abitazione deve assicurare la porzione di edificio destinata all’esercizio dell’attività d’impresa.
 
Per uno studio professionale la risposta non è univoca. Prima, spiega il Mimit, bisogna verificare se l’attività esercitata richiede l’iscrizione al Registro delle imprese.
 

Tipologia e adeguamento della polizza catastrofale

Entrando nelle caratteristiche specifiche delle polizze contro le calamità naturali, il Mimit spiega che è consentita la stipula di polizze catastrofali collettive.
 
L’impresa già dotata di una polizza catastrofale deve adeguarla a partire dal primo rinnovo o quietanzamento utile.
 


Perdita delle sovvenzioni per le imprese senza polizza catastrofale

L’obbligo di dotarsi della polizza catastrofale avrà un avvio a scaglioni. Le prime a doversi mettere in regola saranno le grandi imprese, che stanno beneficiando di un periodo transitorio fino al 29 giugno 2025, poi a seguire le medie e piccole realtà secondo il seguente calendario:
 
- 1° ottobre 2025 per le imprese di medie dimensioni (da 50 a 250 dipendenti);
- 1° gennaio 2026 per le piccole e micro-imprese.
 
Le imprese che non rispettano queste scadenze non potranno ottenere contributi pubblici.
 
Il Mimit spiega che gli effetti della norma non saranno automatici, ma ciascuna Amministrazione titolare delle misure di sostegno dovrà attuare la norma, definendo le modalità con cui intende tener conto del mancato adempimento all’obbligo assicurativo nell’erogazione dei contributi.
 
La causa di esclusione, specifica il Mimit, opererà per le domande presentate a decorrere dalla data in cui le Amministrazioni adotteranno tali provvedimenti.
 

Cosa è la polizza rischi catastrofali

Ricordiamo che l’obbligo per le imprese di stipulare una polizza catastrofale contro le calamità naturali è stato introdotto dalla Legge di Bilancio 2024 (art. 1, commi 101 e seguenti).
 
A febbraio 2025 è stato pubblicato il Regolamento con le modalità attuative e operative degli schemi di assicurazione contro i rischi catastrofali (DM 18/2025), che definisce le imprese soggette all’obbligo assicurativo, l’oggetto della copertura assicurativa e le calamità naturali e gli eventi catastrofali contro cui assicurarsi (alluvione, inondazione, esondazione, sisma e frana).
 
Le imprese avrebbero dovuto dotarsi della polizza catastrofale entro il 31 marzo 2025, ma un decreto ad-hoc (DL 39/2025) ha posticipato i termini.
 
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