
Le Regioni continuano a recepire la modulistica Salva Casa, anche se ormai in ritardo
Abruzzo, Piemonte, Umbria, Toscana, Sicilia, Lazio, Basilicata, Liguria, Campania, Lombardia hanno adottato i modelli di Cila, Scia e permesso di costruire da usare nelle pratiche di accertamento di conformità e sanatoria edilizia

Abruzzo, Piemonte, Umbria, Toscana, Sicilia, Lazio, Basilicata, Liguria, Campania, Lombardia hanno adottato i 4 moduli unici relativi a Cila, Scia, Scia alternativa al permesso di costruire e permesso di costruire.
Alcune Regioni nei mesi scorsi hanno anche adottato una sorta di normativa di recepimento per coordinare le disposizioni del Salva Casa sulla sanatoria semplificata con quelle vigenti a livello locale.
In realtà, molte Regioni sono rimaste indietro rispetto al termine del 9 maggio fissato in Conferenza Unificata. La parola è infatti passata ai Comuni, cui è stato richiesto di adeguare la modulistica entro il 23 maggio, anche in mancanza di un aggiornamento a livello regionale. I ritardi delle Regioni dimostrano che l’accordo sancito in Conferenza Unificata ha fissato termini troppo stretti per la macchina amministrativa locale, condizione che potrebbe rallentare l’avvio del Salva Casa.
Moduli Salva Casa in Abruzzo
La Regione Abruzzo ha approvato l’adeguamento della modulistica unificata con la Delibera 317/2025 adottata lo scorso 29 maggio.Oltre ai moduli relativi a permesso di costruire, Scia alternativa al permesso di costruire, Scia e Cila, la Regione ha messo a disposizione il fac-simile della scheda anagrafica, che deve essere compilata con i dati del dichiarante e dell’impresa.
Moduli Salva Casa, periodo transitorio in Piemonte
La Regione Piemonte ha recepito i moduli unificati del Salva Casa con la Delibera di Giunta 4-1118/2025, approvata il 20 maggio.La delibera prevede l’entrata in vigore dei nuovi moduli unificati a partire dal 23 maggio e consente un periodo transitorio in cui i Comuni potranno usare sia la modulistica unificata Salva Casa sia quella corrente.
Lo scorso novembre il Piemonte ha approvato una legge regionale che ha recepito il Salva Casa definendo con precisione quali sono le variazioni essenziali sul territorio regionale.
I moduli Salva Casa in Umbria
L’Umbria ha aggiornato i moduli unificati Salva Casa con la Delibera di Giunta 429/2025 del 14 maggio.La Regione ha inserito l’adozione dei moduli unici Salva casa nell’ambito di un più ampio processo di innovazione e digitalizzazione delle pratiche edilizie, all’interno del quale fornirà assistenza ai Comuni nella modernizzazione e gestione telematica delle procedure.
Ricordiamo che lo scorso novembre l’Umbria ha illustrato l’applicazione delle regole del Salva casa con una circolare.
Toscana, moduli unici Salva Casa provvisori
Il 14 maggio la Regione Toscana ha recepito i moduli unificati del Salva Casa con il Decreto dirigenziale 10133/2025.Per ogni titolo abilitativo (Permesso di costruire, Scia, Scia alternativa al permesso di costruire e Cila), il decreto contiene il modulo unico e lo schema della relazione di asseverazione.
Il decreto specifica che l’approvazione della modulistica unificata è provvisoria perché la regione non ha ancora recepito le norme introdotte dal Salva Casa, coordinandole con le disposizioni interne. Per adeguarsi, la Toscana sta aggiornando la LR 65/2014. Quando il recepimento sarà completo, la Regione adotterà i moduli unici definitivi.
Moduli unici Salva Casa in Sicilia
La Regione Siciliana ha disposto l’adozione della modulistica unificata il 14 maggio, con il Decreto Assessoriale 123/GAB e i modelli unici sono in fase di pubblicazione.Rispetto alle altre Regioni, la Sicilia ha adottato 5 modelli unici: oltre a quelli relativi a Cila, Scia, Scia alternativa al permesso di costruire e permesso di costruire, la Regione ha previsto il modello Cila opere interne.
Ricordiamo che la Regione ad agosto 2024 ha adottato una circolare di recepimento dinamico, con cui sono state illustrate le disposizioni direttamente applicabili in Sicilia, mentre a novembre 2024 ha approvato una legge regionale per recepire le novità che, in virtù dell’autonomia derivante dallo status di Regione a Statuto Speciale, non sarebbero state applicabili.
La modulistica Salva Casa del Lazio
La Regione Lazio ha adottato la modulistica unificata Salva Casa il 9 maggio, con la Determina dirigenziale G05745.I nuovi moduli integrano la modulistica adottata nel 2017 a seguito della riforma e della standardizzazione dei titoli abilitativi.
Il Lazio, nei mesi successivi all’entrata in vigore del Salva Casa, ha adottato delle norme interpretative su cambi di destinazione d’uso, calcolo delle oblazioni e accertamento di compatibilità paesaggistica.
Salva Casa, i moduli unici della Basilicata
La Basilicata ha adeguato la modulistica unificata al Salva Casa con la Delibera di Giunta 246/2025 dell’8 maggio, un giorno prima rispetto alla scadenza fissata dall’accordo.I moduli aggiornano quelli preesistenti con i nuovi riferimenti normativi che consentono le regolarizzazioni semplificate.
Al contrario di come accaduto altrove, la Basilicata non ha adottato norme di recepimento o circolari interpretative. È il caso di ricordare che, in materia di altezze minime dei sottotetti, la Regione già prevedeva regole più permissive.
La modulistica Salva Casa in Liguria
La Liguria ha aggiornato i moduli unici Salva Casa con il decreto del Direttore Generale 3295/2025 del 7 maggio.I nuovi moduli unici, aggiornati alle disposizioni del Salva Casa, sono stati pubblicati sul sito istituzionale.
La Regione lo scorso dicembre ha illustrato l’applicazione del Salva Casa sul territorio, con particolare riferimento alle misure in materia di tolleranze costruttive, recupero dei sottotetti e edilizia libera.
Salva Casa, i moduli unici della Campania
La Regione Campania ha recepito i modelli unici Salva Casa con la Delibera di Giunta 252/2025 del 6 maggio.
La Regione rimanda direttamente ai moduli contenuti nell’accordo sancito in Conferenza Unificata, che è infatti allegato alla delibera pubblicata sul Bollettino.
La delibera prevede che la Direzione Generale per il Governo del Territorio verifichi la conformità dei nuovi moduli alla normativa vigente e possa apportare eventuali modifiche.
Questo potrebbe significare che i moduli unici Salva Casa, introdotti dalla regione senza alcuna modifica, potrebbero subire dei rimaneggiamenti e creare qualche dubbio che si scaricherebbe sui Comuni.
Ricordiamo che a gennaio la Campania ha pubblicato una circolare per chiarire l’applicazione del Salva Casa sul territorio regionale, illustrando le misure direttamente applicabili e i casi in cui bisogna fare riferimento alle norme regionali, ad esempio per il recupero dei sottotetti e i cambi di destinazione d’uso.
Salva Casa, i moduli unici della Lombardia
La Lombardia ha adottato la modulistica unificata il 15 aprile con la Delibera di Giunta XII/4246.I moduli si sono arricchiti con dei campi per dichiarare le piccole difformità, non dichiarate in passato.
Per semplificare la presentazione delle pratiche online, la modulistica della Lombardia accorpa in un solo Modulo Unico titolare e nella Relazione tecnica di asseverazione unica le sezioni comuni ai 4 titoli abilitativi.
Ricordiamo che a dicembre 2024 la Lombardia ha recepito il Salva Casa con una legge regionale che ha modificato le norme che sarebbero entrate in contrasto con le nuove procedure.
Salva Casa, la parola è passata ai Comuni
La maggior parte delle Regioni non ha rispettato le tempistiche dettate dalla Conferenza Unificata.I Comuni hanno avuto tempo fino al 23 maggio per adeguare i modelli unici. L'indicazione è stata di procedere sulla base delle indicazioni delle Regioni o, nel caso in cui non fossero ancora pronte, adattando i modelli sulla base delle integrazioni predisposte dalla Conferenza Unificata.
Prima che l'obbligo per i Comuni scadesse, l’Anci ha anche cercato di chiarire alcuni punti oscuri della normativa Salva Casa per consentire una gestione più spedita delle pratiche.
L’Associazione nazionale costruttori edili (Ance) ha poi cercato di chiarire cosa accade se né le Regioni né i Comuni si adeguano alla nuova modulistica unificata. In un dossier diffuso a fine maggio, l’Ance ha illustrato che l'accordo della Conferenza Unificata richiama il Decreto Semplificazioni (DL 90/2014) con cui è stata definita la procedura di adeguamento alla modulistica unificata predisposta all'epoca. Secondo la norma del 2014, in caso di mancato adeguamento, i cittadini e le imprese potevano comunque utilizzare i moduli unificati decorsi 30 giorni dalla scadenza dei termini fissati. Ance ritiene che, applicando lo stesso concetto alla modulistica unificata del Salva Casa, si possono utilizzare i modelli predisposti a livello nazionale dal 23 giugno 2025.
L'effettivo decollo del Salva Casa potrebbe quindi tardare ancora un po'.