
Piano Casa Italia, 660 milioni di euro contro il disagio abitativo
Atteso entro giugno il decreto attuativo dello stanziamento previsto in Legge di Bilancio. Illustrate ieri le prime azioni per la riorganizzazione del sistema abitativo

L’incontro, che ha visto la partecipazione di enti e associazioni di categoria - spiega il Ministero -, ha confermato un approccio collaborativo nella definizione delle politiche abitative nazionali.
Piano Casa Italia, 660 milioni di euro
Al termine della riunione sono state illustrate le novità del Piano Casa Italia, il programma strategico volto a contrastare il disagio abitativo, rilanciare le politiche abitative e riorganizzare l’offerta esistente.Gli obiettivi chiave del Piano Casa Italia sono:
- riorganizzazione del sistema di social housing e delle Aziende Casa;
- promozione di modelli innovativi di finanziamento dei progetti di social housing, fondati sulla integrazione tra risorse pubbliche e private;
- creazione di soluzioni abitative flessibili, fondate sulla commistione di edilizia residenziale e sociale, e integrate nella città;
- definizione di modelli edilizi di social housing idonei a fornire una risposta alle esigenze di gestione dei bisogni sociali anche da parte del Terzo Settore.
Per la fase di avvio e sperimentazione del Piano, il Ministro Salvini ha annunciato un primo stanziamento di 660 milioni di euro. Si tratta della somma delle risorse previste nelle ultime due Leggi di Bilancio per un arco di quattro anni: 100 milioni di euro per progetti pilota (50 milioni di euro per il 2027, 50 milioni per il 2028), 150 milioni previsti per il 2028, 180 per il 2029 e 230 per il 2030.
Solo pochi giorni fa Confindustria Assoimmobiliare ha stimato che nel prossimo quinquennio l’Italia dovrà realizzare circa 635.000 nuove abitazioni, tra nuove costruzioni e interventi di rigenerazione del patrimonio esistente, con un costo dell’operazione di circa 170 miliardi di euro.
Piano Casa Italia, la scadenza di giugno 2025
A gennaio scorso, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, aveva annunciato che il Piano Casa Italia sarebbe stato pronto entro giugno 2025. In effetti la Legge di Bilancio 2025 prevede che il Piano Casa Italia venga definito con un DPCM proposto dal Ministro delle infrastrutture, previa intesa della Conferenza unificata, da approvare entro giugno 2025, cioè entro le prossime due settimane.
Ance e Consap, i commenti sul Piano Casa Italia
Dopo la presentazione dello stanziamento di 660 milioni di euro e degli obiettivi chiave del Piano Casa Italia, Ance, l’Associazione dei Costruttori, ha commentato:
“Bene l’impegno del Ministro delle Infrastrutture per riportare il tema della casa in cima all’agenda politica. Quella del disagio abitativo è un’emergenza che purtroppo sta coinvolgendo fasce di popolazione sempre più ampie, a cominciare dai giovani. Per questo serve un intervento organico che coinvolga le istituzioni, i capitali privati e gli operatori che, come Ance, stiamo chiedendo da tempo”.
Il Presidente di Consap, Sestino Giacomoni, ha commentato:
“Consap, forte della competenza acquisita nella gestione del considerevole patrimonio immobiliare ex INA, a seguito della sua privatizzazione nel 1993, e dell’esperienza maturata con il Fondo Casa e con il Fondo GACS per la garanzia statale sulle tranche senior della cartolarizzazione dei crediti in sofferenza delle banche, si rende disponibile per contribuire alla realizzazione del piano casa, recentemente presentato da Confindustria al Governo, che si basa su una partnership pubblico-privato, nel pieno compimento del ruolo sociale della Società a favore delle famiglie e della collettività e al servizio del Paese”.