
Riqualificazione delle palestre scolastiche: al via il bando da 76 milioni di euro
LAVORI PUBBLICI
Riqualificazione delle palestre scolastiche: al via il bando da 76 milioni di euro
Risorse FESR per riqualificare e mettere in sicurezza le palestre esistenti nelle Regioni del Sud. Domande dal 10 giugno al 5 luglio

09/06/2025 - Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato un nuovo bando da 76,5 milioni di euro, destinato alla riqualificazione e messa in sicurezza delle palestre scolastiche esistenti.
Il nuovo avviso pubblico per le scuole è riservato agli enti locali delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, e punta a migliorare la qualità dell’offerta educativa e sportiva, promuovendo l’accessibilità degli spazi scolastici, l’inclusione e la lotta alla dispersione.
Il Bando per la riqualificazione delle palestre scolastiche è finanziato con risorse del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) nell’ambito del Programma Nazionale “Scuola e Competenze” 2021-2027.
Le tipologie di intervento ammissibili includono:
- riqualificazione architettonica e funzionale delle palestre esistenti, comprensiva di adeguamenti strutturali, impiantistici e tecnologici;
- riconversione di spazi inutilizzati in ambienti da adibire ad attività motorie e ludiche (esclusivamente nelle scuole primarie da 5 a 9 classi);
- riqualificazione delle aree sportive all’aperto all’interno del perimetro scolastico.
Sono escluse dal finanziamento nuove costruzioni, demolizioni con ricostruzione e ampliamenti volumetrici. È ammesso l’acquisto di attrezzature sportive e arredi funzionali fino a un massimo del 20% del costo totale del progetto.
Il contributo massimo ammissibile varia in base all’intervento:
- 1.650.000 euro per la riqualificazione delle palestre o la riconversione di spazi interni;
- 700.000 euro per le aree sportive all’aperto (come piste di atletica, campi polivalenti, pedane per il salto o il lancio del disco).
Il costo complessivo degli interventi candidabili non può essere inferiore a 200.000 euro. A seconda della tipologia di progetto, sono previsti limiti massimi di spesa al metro quadro. In particolare, per gli interventi di riqualificazione o messa in sicurezza delle palestre scolastiche, nonché per la riconversione di spazi interni a uso ludico o collettivo, il costo massimo ammissibile è pari a 1.500 euro/mq.
Per quanto riguarda invece la riqualificazione delle aree sportive all’aperto situate all’interno delle pertinenze scolastiche, il limite si abbassa a 300 euro/mq. In entrambi i casi, il calcolo comprende manodopera, lavori e oneri per la sicurezza, ma esclude l’IVA e le somme a disposizione.
I progetti devono essere coerenti con il Piano dell’offerta formativa e risultare cantierabili. È richiesto almeno un livello progettuale definito: Documento di indirizzo alla progettazione (DIP), progetto di fattibilità tecnico-economica (PFTE) o progetto esecutivo.
Il Bando ha previsto che gli enti possano caricare le candidature dal 9 giugno al 5 luglio 2025 attraverso la piattaforma SIF2127, accessibile dal portale del Programma Nazionale (https://pn20212027.istruzione.it).
Con un comunicato diffuso oggi 9 giugno, il Ministero ha differito la data di avvio per la presentazione delle proposte progettuali alle ore 15.00 del 10 giugno 2025. Restano ferme tutte le altre scadenze e prescrizioni di cui al Bando, compresa la scadenza per la presentazione delle proposte fissata alle ore 18.00 del 5 luglio 2025.
Le graduatorie saranno stilate su base regionale e terranno conto di criteri come l’inagibilità delle strutture, il tasso di abbandono scolastico, la popolazione scolastica coinvolta e lo stato di avanzamento progettuale.
- aggiudicazione dei lavori: 31 dicembre 2025
- conclusione dei lavori: 31 ottobre 2026
- collaudo e chiusura: 15 dicembre 2026
- rendicontazione: 31 dicembre 2026
Il nuovo avviso pubblico per le scuole è riservato agli enti locali delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, e punta a migliorare la qualità dell’offerta educativa e sportiva, promuovendo l’accessibilità degli spazi scolastici, l’inclusione e la lotta alla dispersione.
Il Bando per la riqualificazione delle palestre scolastiche è finanziato con risorse del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) nell’ambito del Programma Nazionale “Scuola e Competenze” 2021-2027.
A chi è rivolto il bando e cosa finanzia
Possono partecipare al Bando per la riqualificazione delle palestre scolastiche gli enti locali proprietari o responsabili di edifici scolastici statali ubicati nelle regioni ammesse, a condizione che siano iscritti all’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica (SNAES). I progetti devono riguardare esclusivamente immobili già esistenti.Le tipologie di intervento ammissibili includono:
- riqualificazione architettonica e funzionale delle palestre esistenti, comprensiva di adeguamenti strutturali, impiantistici e tecnologici;
- riconversione di spazi inutilizzati in ambienti da adibire ad attività motorie e ludiche (esclusivamente nelle scuole primarie da 5 a 9 classi);
- riqualificazione delle aree sportive all’aperto all’interno del perimetro scolastico.
Sono escluse dal finanziamento nuove costruzioni, demolizioni con ricostruzione e ampliamenti volumetrici. È ammesso l’acquisto di attrezzature sportive e arredi funzionali fino a un massimo del 20% del costo totale del progetto.
Riqualificazione palestre scolastiche: risorse, scadenze e vincoli tecnici
Il contributo massimo ammissibile varia in base all’intervento:- 1.650.000 euro per la riqualificazione delle palestre o la riconversione di spazi interni;
- 700.000 euro per le aree sportive all’aperto (come piste di atletica, campi polivalenti, pedane per il salto o il lancio del disco).
Il costo complessivo degli interventi candidabili non può essere inferiore a 200.000 euro. A seconda della tipologia di progetto, sono previsti limiti massimi di spesa al metro quadro. In particolare, per gli interventi di riqualificazione o messa in sicurezza delle palestre scolastiche, nonché per la riconversione di spazi interni a uso ludico o collettivo, il costo massimo ammissibile è pari a 1.500 euro/mq.
Per quanto riguarda invece la riqualificazione delle aree sportive all’aperto situate all’interno delle pertinenze scolastiche, il limite si abbassa a 300 euro/mq. In entrambi i casi, il calcolo comprende manodopera, lavori e oneri per la sicurezza, ma esclude l’IVA e le somme a disposizione.
I progetti devono essere coerenti con il Piano dell’offerta formativa e risultare cantierabili. È richiesto almeno un livello progettuale definito: Documento di indirizzo alla progettazione (DIP), progetto di fattibilità tecnico-economica (PFTE) o progetto esecutivo.
Il Bando ha previsto che gli enti possano caricare le candidature dal 9 giugno al 5 luglio 2025 attraverso la piattaforma SIF2127, accessibile dal portale del Programma Nazionale (https://pn20212027.istruzione.it).
Con un comunicato diffuso oggi 9 giugno, il Ministero ha differito la data di avvio per la presentazione delle proposte progettuali alle ore 15.00 del 10 giugno 2025. Restano ferme tutte le altre scadenze e prescrizioni di cui al Bando, compresa la scadenza per la presentazione delle proposte fissata alle ore 18.00 del 5 luglio 2025.
Le graduatorie saranno stilate su base regionale e terranno conto di criteri come l’inagibilità delle strutture, il tasso di abbandono scolastico, la popolazione scolastica coinvolta e lo stato di avanzamento progettuale.
Bando riqualificazione palestre scolastiche, tempi di attuazione
Gli interventi ammessi a finanziamento dovranno rispettare le seguenti scadenze:- aggiudicazione dei lavori: 31 dicembre 2025
- conclusione dei lavori: 31 ottobre 2026
- collaudo e chiusura: 15 dicembre 2026
- rendicontazione: 31 dicembre 2026