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Superbonus e bonus facciate hanno quasi triplicato gli investimenti

Superbonus e bonus facciate hanno quasi triplicato gli investimenti

Mef: senza le detrazioni più generose sarebbero stati realizzati interventi per 70 miliardi di euro anziché per 186

Efficacia Superbonus - Foto: motizova 123RF.com
Efficacia Superbonus - Foto: motizova 123RF.com
di Paola Mammarella
19/06/2025 - Qual è stata la reale efficacia del Superbonus? Sull’argomento si sono alternati diversi studi, che sono giunti anche a conclusioni opposte.
 
Negli ultimi giorni è stato il Ministero dell’Economia e delle Finanze a definire l’impatto del Superbonus e del Bonus facciate sui conti pubblici e la loro efficacia in termini di nuovi investimenti attivati.
 
Il working paper, diffuso dal Mef, utilizza il metodo del controllo sintetico per stimare gli effetti reali del Superbonus e del Bonus facciate, contestualizzandoli in un panorama già caratterizzato da bonus edilizi.
 

Il costo del Superbonus e del Bonus facciate

Il documento del Mef parte da un presupposto: il Superbonus ha rappresentato un intervento di portata eccezionale.
 
Introdotto a maggio 2020 come misura anticrisi post-Covid, il Superbonus prevedeva una detrazione superiore alla spesa sostenuta, pari al 110%, e la possibilità di ottenere uno sconto in fattura immediato e di cedere il credito a terzi. Si tratta di caratteristiche nuove per il sistema fiscale italiano dal momento che i bonus edilizi fino ad allora avevano funzionato come detrazione Irpef calcolata su una quota parziale delle spese. L'aliquota del Superbonus è stata progressiìvamente abbassata al 90%, 70% e 65%, così come è stata via via limitata la possibilità di avvalersi dello sconto in fattura e della cessione dell credito.
 
Poco prima era stato attivato anche il Bonus facciate, una detrazione del 90% senza alcun tetto di spesa, poi abbassata al 60% e infine sospesa. Per un periodo limitato, anche i beneficiari del Bonus facciate hanno avuto la possibilità di scegliere lo sconto in fattura e la cessione dell credito. 
 
Secondo le stime ufficiali, nel periodo 2020 - 2023, il costo lordo del Superbonus ha raggiunto i 160,2 miliardi di euro, mentre il Bonus Facciate si è attestato su 25,7 miliardi.
 

L’efficacia del Superbonus e del Bonus facciate

In totale, la somma del Superbonus e del Bonus facciate ha attivato 186 miliardi di euro di investimenti, equivalenti a circa il 9% del PIL italiano.
 
Per contestualizzare questi dati, il Mef ha utilizzato il “synthetic control method”, una tecnica econometrica applicata alle politiche pubbliche. Il metodo consiste nel costruire uno scenario ipotetico (“sintetico”), basato su serie storiche e confronti internazionali, che simula l’andamento degli investimenti residenziali in assenza dei due bonus.
 
Il confronto tra i dati reali e questo scenario alternativo ha permesso di isolare l’effetto netto degli incentivi, attribuendo al Superbonus e al Bonus Facciate un impatto aggiuntivo pari a 116 miliardi di euro.
 
Dall’analisi del Mef emerge quindi che circa 70 miliardi di euro spesi nel periodo 2020-2023 per interventi residenziali incentivati sarebbero stati comunque investiti.
 

In altre parole, più di un terzo degli interventi agevolati con il Superbonus e il bonus facciate sarebbero stati comunque realizzati beneficiando degli altri bonus edilizi esistenti, anche se caratterizzati da aliquote più basse.
 
Ricordiamo infatti che, negli anni del monitoraggio, erano in vigore altri incentivi fiscali: l’Ecobonus aveva un’aliquota del 65% o 50%, il bonus ristrutturazioni del 50% e il sismabonus del 70%, 75%, 80% e 85%.
 
Dato che gli incentivi esistenti avrebbero comunque consentito la realizzazione di interventi per 70 miliardi di euro, gli economisti dubitano dell’efficacia economica della misura e pensano che l’eccessiva generosità del Superbonus e del bonus facciate possano aver creato un effetto sostitutivo anziché moltiplicatore.
 
D'altro canto, Superbonus e Bonus facciate hanno dato un boost considerevole agli investimenti e al numero di interventi realizzati.
 

I prossimi step per valutare l’efficacia del Superbonus

Lo studio del Mef prende in considerazione solo l’effetto che il Superbonus ha avuto in termini di stimolo agli investimenti, ma non ha considerato altri aspetti rilevanti come il risparmio energetico effettivamente ottenuto, la riduzione del rischio sismico, gli effetti sul gettito fiscale legati all’emersione di lavori in nero, l’aumento dei prezzi nel settore edilizio.

Si tratta di dimensioni fondamentali per una valutazione completa del Superbonus, che saranno approfondite in studi successivi. 

I nuovi studi potrebbero cambiare ancora la percezione dell'efficacia del Superbonus.
 

I precedenti studi sull’efficacia del Superbonus

Lo studio del Mef sull’efficacia del Superbonus arriva dopo una serie di analisi sull’argomento, richiamate talvolta a sostegno della bontà della misura e altre volte per sottolineare la necessità di bloccare il sistema dei bonus edilizi.
 
Nel 2024, l’Ufficio parlamentare di bilancio (UPB) ha affermato che il Superbonus e il Bonus facciate hanno inciso marcatamente sui conti pubblici degli ultimi anni e lasciano una pesante eredità sul futuro.
 
Nel 2022 una bocciatura è arrivata anche dalla Corte dei Conti, che ha giudicato il Superbonus non sostenibile.
 
Nello stesso anno, anche Bankitalia ha sottolineato il costo eccessivo del Superbonus e la necessità di abbassare l’aliquota.
 
Sul versante opposto, Nomisma nel 2022 ha ritenuto il Superbonus funzionale alla transizione ecologica.
 
L’Associazione nazionale costruttori edili (Ance) nello stesso periodo ha messo in evidenza il saldo nettamente positivo generato dal Superbonus, mentre il Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI) ha sottolineato gli effetti moltiplicativi significativi sul sistema economico.
 
I Commercialisti nel 2023 hanno evidenziato un impatto positivo per le finanze pubbliche.
 
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