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Dal Superbonus al bonus barriere architettoniche, ok al cambio di agevolazione in corsa

Dal Superbonus al bonus barriere architettoniche, ok al cambio di agevolazione in corsa

Entrate: per le rate residue si può chiedere il bonus 75%, che oggi risulta più conveniente rispetto alla ‘ex’ maxi-detrazione

Bonus barriere architettoniche 75%  - Foto: markoaliaksandr 123RF.com
Bonus barriere architettoniche 75% - Foto: markoaliaksandr 123RF.com
di Paola Mammarella
20/06/2025 - Il bonus barriere architettoniche 75% è una detrazione fiscale che agevola l’installazione di impianti per favorire la mobilità delle persone e migliorare l’accessibilità degli edifici.
 
La rimozione delle barriere architettoniche non è agevolata solo dal bonus 75%, ma anche da altre detrazioni fiscali, come il Superbonus e il bonus ristrutturazioni, che negli anni hanno visto mutare le loro condizioni, diventando meno convenienti.
 
La novità, spiegata dall’Agenzia delle Entrate nella guida alle agevolazioni fiscali, pubblicata nei giorni scorsi, è che si può passare da una detrazione all’altra, anche se i lavori sono in corso da anni e il contribuente ha già fruito di un bonus diverso.
 

Dal Superbonus al bonus barriere architettoniche 75%

La guida alle agevolazioni fiscali spiega come indicare in dichiarazione dei redditi le spese sostenute nel 2024. Spese per le quali è possibile richiedere le detrazioni fiscali previste dai bonus casa.
 
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che per le spese sostenute nel 2024 è possibile accedere al bonus barriere architettoniche al 75%, anche se l’intervento era stato avviato nel 2023 e le spese relative a quell’anno avevano già usufruito del bonus ristrutturazioni al 50% o del Superbonus, in quanto intervento “trainato” eseguito insieme a lavori “trainanti” di efficientamento energetico o antisismico.
 

Perché passare dal Superbonus al bonus barriere architettoniche 75%

La precisazione non è banale. Ricordiamo infatti che gli interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche sono stati sempre agevolati con più detrazioni (Superbonus, bonus 75% e bonus ristrutturazione) e che i contribuenti hanno potuto scegliere quello più adatto al proprio caso specifico.
 
In presenza di un intervento trainante di efficientamento energetico o messa in sicurezza antisismica, per l’eliminazione delle barriere architettoniche i contribuenti negli anni passati hanno richiesto il Superbonus perché, grazie all’aliquota del 110%, poi abbassata al 90%, risultava più conveniente sia del bonus barriere architettoniche 75% sia del bonus ristrutturazione 50%.
 
Nel 2024, però, l’aliquota del Superbonus è scesa al 70%, facendo risultare più conveniente il bonus barriere architettoniche 75%.
 
L’Agenzia, con la sua guida, dà il via libera al passaggio da una detrazione all’altra per gli anni residui.
 

Come passare dal Superbonus al bonus barriere architettoniche 75%

L’Agenzia spiega che con riferimento alle spese sostenute nel 2024, per interventi finalizzati al superamento e all'eliminazione di barriere architettoniche, già avviati in anni precedenti (in vigenza del Superbonus) è possibile, alternativamente:
 
- continuare a fruire del Superbonus nel limite di spesa di 96.000 euro, comprensivo anche delle spese sostenute negli anni precedenti per il medesimo intervento “trainato”;
 
- fruire del bonus barriere architettoniche 75%, comunque nel limite di 50.000 euro.
 

Come funziona il bonus barriere architettoniche 75%

Ricordiamo che il bonus barriere architettoniche 75% è in vigore fino al 31 dicembre 2025 e che la detrazione viene rimborsata in 5 rate annuali di pari importo.
 
tetti di spesa su cui calcolare la detrazione del 75% del bonus barriere architettoniche nel 2025 sono i seguenti:
 
 - 50mila euro per gli edifici unifamiliari e per le unità immobiliari funzionalmente indipendenti situate all'interno di edifici plurifamiliari;
- 40mila euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l'edificio per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari;
- 30mila moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l'edificio per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.
 
Sono agevolati con il bonus barriere architettoniche al 75% gli interventi volti all’eliminazione delle barriere architettoniche aventi ad oggetto scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici.
 
Per poter ottenere il bonus barriere architettoniche, gli interventi devono rispettare i requisiti previsti dal DM 236/1989.
 
Il rispetto di tali requisiti deve risultare da asseverazioni rilasciate da tecnici abilitati.
 
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