Capoferri Serramenti SA91 Finestra a battente in alluminio e legno Linea SA91
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Informazioni
SERRABITO SA91 - La struttura del legno è quella del serramento SC70 per il telaio e del serramento SC80 per l’anta in lamellare ad incastro brevettato Capoferri, rivestita esternamente con un telaio metallico.
Lo spessore totale del Serrabito 91 è di mm 88 (sull’anta).
Per la parte in legno l’assemblaggio del telaio fisso viene eseguito con doppia cava aperta, quella dell’anta con doppia cava chiusa e calcagno.
Il fermavetro interno, eseguito con varie sagome, anche a disegno, è fissato con viti o chiodi incassati e la tenuta del vetro, che generalmente viene affidata semplicemente a queste viti o chiodi, è qui garantita da un incastro continuo tra il fermavetro stesso e l’anta.
La sede del vetro ha una profondità di mm 20 e può alloggiare vetrate sino ad uno spessore di mm 50.
Le due guarnizioni in santoprene (elastomero termoplastico), una sul telaio e una sull’anta, poste tra il legno ed il metallo, formano un giunto di dilatazione tra i due diversi materiali, oltre che costituire una perfetta barriera contro il vento e l’acqua. Apposite asole creano un’adeguata areazione dell’intercapedine metallo-legno e lo scarico del gocciolatoio nella parte inferiore. Una terza guarnizione posizionata sull’anta garantisce un perfetto isolamento acustico. Grazie a questo e alla possibilità di sopportare vetrate di grosso spessore il Serrabito 91 è tra i migliori serramenti che consentono l’abbattimento acustico.
GUARNIZIONI
Le guarnizioni eseguite su ns. disegno sono prodotte in santoprene (elastomero termoplastico). Montate a pressione in apposite sedi tra il legno e il rivestimento metallico, il loro numero varia a seconda delle tipologie di apertura.
Nelle battute legno-legno si applicano altre guarnizioni per aumentare la tenuta e specialmente l’abbattimento acustico.
LAVORAZIONE E ASSEMBLAGGIO DELLE PARTI IN LEGNO
Gli elementi in legno che compongono il serramento sono in lamellare ad incastri Capoferri formato da tre o quattro parti aventi incastri multipli. Dette parti, una volta assemblate, assicurano una tenuta superiore a quella delle fibre del legno stesso; infatti, se sottoposte ad uno sforzo superiore a quello critico, la rottura avviene in punti diversi da quelli di giunzione.
Le parti centrali, non in vista, vengono inoltre sezionate e giuntate con incastri a pettine. Questo lavoro di composizione ha lo scopo di garantire la stabilità contro le possibili deformazioni.
Nelle ante la giunzione del montante con il traverso viene eseguito con triple cave e calcagni.
Il lavoro di preparazione degli incastri anzidetti (cave e tenoni) viene eseguito con macchine elettroniche ad alta precisione che assicurano la perfezione dell’assemblaggio dell’incastro e quindi della tenuta dello stesso.
Il profilo interno dell’anta presenta una battuta profonda mm 20 per l’alloggiamento delle vetrate isolanti e/o di sicurezza. Il fermavetro interno viene riportato, incastrato e avvitato con viti tropicalizzate o chiodi senza testa.
RIVESTIMENTO METALLICO
Il rivestimento esterno in metallo è un telaio ricavato da profili di lamiera piegata (spessore 3 mm) giuntate con saldature invisibili sugli angoli. Il fissaggio con il telaio in legno avviene tramite clip metalliche con asole che permettono la differente dilatazione dei due materiali.
PRESTAZIONI - CERTIFICAZIONI
- Permeabiltà all’aria (UNI EN 1026 – UNI EN 12207): classe 4 (classe massima) sia per serramenti a battente sia per serramenti scorrevoli
- Tenuta all’acqua (UNI EN 1027 – UNI EN 12208): classe E1050 per serramenti a battente e classe E1500 per serramenti scorrevoli (classi d’eccellenza corrispondente ad una tenuta ad una pressione di 1050 Pa e di 1500 Pa, superiore alla classe massima 9A, equivalente a 600 Pa)
- Resistenza al carico del vento (UNI EN 12211 – UNI EN 12210): classe C5 (classe massima)
Dettagli
Sono denominati “Serrabito” e vengono realizzati a battenti, alzanti scorrevoli, bilici orizzontali, bilici verticali, saliscendi, a ginocchio, basculanti, a scomparsa nel pavimento, a sporgere, scorrevoli impacchettabili, bilici verticali impacchettabili… manuali o motorizzati, con il disegno e le forme richieste dal progetto. I serramenti di legno e metallo possono essere realizzati con apertura manuale o motorizzata. Queste automazioni sono progettate e costruite interamente all’interno della nostra azienda con l’utilizzo di materiali e di componenti all’avanguardia.
SERRABITO SA91 - La struttura del legno è quella del serramento SC70 per il telaio e del serramento SC80 per l’anta in lamellare ad incastro brevettato Capoferri, rivestita esternamente con un telaio metallico.
Lo spessore totale del Serrabito 91 è di mm 88 (sull’anta).
Per la parte in legno l’assemblaggio del telaio fisso viene eseguito con doppia cava aperta, quella dell’anta con doppia cava chiusa e calcagno.
Il fermavetro interno, eseguito con varie sagome, anche a disegno, è fissato con viti o chiodi incassati e la tenuta del vetro, che generalmente viene affidata semplicemente a queste viti o chiodi, è qui garantita da un incastro continuo tra il fermavetro stesso e l’anta.
La sede del vetro ha una profondità di mm 20 e può alloggiare vetrate sino ad uno spessore di mm 50.
Le due guarnizioni in santoprene (elastomero termoplastico), una sul telaio e una sull’anta, poste tra il legno ed il metallo, formano un giunto di dilatazione tra i due diversi materiali, oltre che costituire una perfetta barriera contro il vento e l’acqua. Apposite asole creano un’adeguata areazione dell’intercapedine metallo-legno e lo scarico del gocciolatoio nella parte inferiore. Una terza guarnizione posizionata sull’anta garantisce un perfetto isolamento acustico. Grazie a questo e alla possibilità di sopportare vetrate di grosso spessore il Serrabito 91 è tra i migliori serramenti che consentono l’abbattimento acustico.