Maniglioni antipanico
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Maniglioni antipanico
Permettere a chiunque si trovi all'interno di un luogo di uscire nel modo più rapido e veloce è il punto di partenza per cui si sono sviluppati dispositivi di sicurezza che combinano semplicità ma anche massima efficienza. L'attenzione in particolare si è posta sulle vie di accesso, come le porte, le quali devono essere strutturate per un'apertura senza difficoltà, grazie all'installazione di strumenti appositi come i maniglioni antipanico.
Su un lato della porta viene installata la barra centrale del maniglione, essa può avere misure differenti in base alla tipologia di battente , ma è caratterizzata in qualunque caso da una superficie molto ampia rispetto ad una semplice maniglia. Grazie a questa componente è quindi possibile in contemporanea disattivare la chiusura e aprire il battente.
La barra del maniglione si innesta poi in due supporti laterali, applicati direttamente sulla superficie della porta, che ne compongono la chiusura. L'aspetto più innovativo è il sistema di sgancio, che permette con un minima pressione lo scatto della serratura.
In alcune versioni è presente una maniglia grazie alla quale si potrà accedere anche dalla parte esterna dell’apertura, oppure un pomello nel caso in cui l'ingresso debba essere controllato.
L’eventuale presenza di una serratura sarà finalizzata a rendere sicura la porta, dato che permetterà di bloccare dall'esterno l'accesso, ma dovrà essere necessariamente disattivabile ogni volta che verrà abbassato il maniglione antipanico, permettendo di uscire in ogni momento.
Sono infine previste delle coperture di sicurezza per i vari meccanismi, elementi bombati o con una riduzione di spigoli, il cui fine è quello di avere una funzione antinfortunistica nel caso di urti, soprattutto nei momenti di difficoltà.
Le caratteristiche di un maniglione antipanico sono stabilite dalla norme UNI EN 1125 e UNI EN 179, applicate con decreto del 2004 in base al quale si specifica quali siano le attività che prevedono l'installazione di questa particolare tipologia di dispositivo di sicurezza. Inoltre dal 2011 è obbligatorio che tutti i maniglioni antipanico siano certificati CE.
I maniglioni antipanico in acciaio sono tra i più utilizzati, essi sono in grado di resistere alle pressioni e, in situazioni specifiche, anche ad elevate temperature. Nello specifico, si predilige l’utilizzo dell'acciaio inossidabile, il quale combina resistenza, durata e capacità di resistere all'usura.
In commerci esistono anche modelli di maniglioni antipanico in alluminio, materiale utilizzato sia per le placche che per le strutture delle barre, caratterizzati da un'estrema resistenza e leggerezza.
Alcune versioni di maniglioni antipanico prevedono anche l'aggiunta di un particolare rivestimento antibatterico creato per poter mantenere uno standard di igiene elevato come nel caso di ospedali, case di cura, scuole e bagni pubblici.
Il maniglione antipanico singolo è formato da un'unica barra collegata al sistema di apertura e che si adatta a un singolo battente. Il maniglione antipanico doppio è invece costituito da un sistema che prevede un duplice maniglione con quattro supporti per l'innesto e una chiusura centrale che permette, con la pressione su uno dei due maniglioni, l'apertura delle porte.
Il maniglione antipanico antibatterico, che può essere sia singolo che doppio, è caratterizzato da una lavorazione particolare della barra in acciaio o in alluminio. Essa prevede la presenza di ioni d'argento che hanno la funzione di ridurre il proliferarsi di batteri sulla superficie.
Tra i modelli più recenti vi sono anche i maniglioni antipanico elettrici: il modello è molto simile ad uno ordinario, ma prevede in più la possibilità di installare un sistema di apertura comandato da un'interfaccia elettrica o motorizzata, in modo da essere controllato anche a distanza.
Sarà poi importante dover considerare il perché un cliente richiede l'installazione di un maniglione antipanico. Infatti un ospedale o una casa di cura, avrà necessità di un particolare modello di maniglione, per esempio quello antibatterico, mentre se la richiesta è fatta da una fabbrica si dovranno rispettare gli standard e le misure necessarie adeguandosi alle norme di sicurezza richieste. Infine, se si vuole migliorare la qualità di tutela di un lavoratore in un ufficio, potrà essere necessario utilizzare modelli meno appariscenti ma con uno stile ricercato.
La scelta del maniglione deve avvenire anche rispettando le misure standard di ogni modello, partendo da 761 mm ai 1580 mm, valutando esattamente quelle più adatte in base alle dimensioni della porta.
La tipologia di materiale su cui dovrà essere installato è un altro fattore da prendere in considerazione. Per esempio alcuni modelli sono stati creati per sopportare un peso particolare, altri per essere perfettamente adatti ai battenti in vetro grazie a un design e una struttura più leggera.
Prima di scegliere il maniglione antipanico sarà anche importante considerare la tipologia di porta, se è composta a da un singolo battente o da una doppia apertura.
Possono poi esserci situazioni specifiche in cui è richiesto un elevato livello di sicurezza anti intrusione. In questo caso si dovranno considerare quei modelli di maniglione antipanico che supportano diversi punti di chiusura, anche nelle zone superiori e inferiori, in modo da resistere adeguatamente a qualunque tentativo di accesso dall'esterno. ...altro
Cos'è un maniglione antipanico
L'idea che ha portato alla creazione dei maniglioni antipanico è stata quella di fornire uno strumento che semplificasse l'apertura di un punto di accesso, e permettesse quindi a chiunque di uscire da un luogo nel tempo più breve possibile in una situazione in cui si genera un forte stress. Per sopperire a questa esigenza si è cambiato completamente il concetto di apertura, mettendo da parte la singola maniglia e il sistema a scatto della serratura e utilizzando un maniglione ampio e dalla forma allungata, con una colorazione evidente anche in una situazione di visibilità limitata. Il maniglione antipanico è una realtà ormai presente in tutti i luoghi in cui si vuole mantenere un livello di sicurezza molto elevato, l'esempio più tipico sono le uscite dei cinema, delle scuola e degli asilo, ma potrà essere installato su qualunque porta anche di un ufficio o di una casa.Come si compone un maniglione antipanico: le caratteristiche
Il successo dei maniglioni antipanico è dovuto al fatto di essere uno dispositivo molto funzionale, grazie a una struttura composta da diversi elementi studiati in modo da interagire tra di loro nel semplificare il meccanismo di apertura di una porta singola o doppia.Su un lato della porta viene installata la barra centrale del maniglione, essa può avere misure differenti in base alla tipologia di battente , ma è caratterizzata in qualunque caso da una superficie molto ampia rispetto ad una semplice maniglia. Grazie a questa componente è quindi possibile in contemporanea disattivare la chiusura e aprire il battente.
La barra del maniglione si innesta poi in due supporti laterali, applicati direttamente sulla superficie della porta, che ne compongono la chiusura. L'aspetto più innovativo è il sistema di sgancio, che permette con un minima pressione lo scatto della serratura.
In alcune versioni è presente una maniglia grazie alla quale si potrà accedere anche dalla parte esterna dell’apertura, oppure un pomello nel caso in cui l'ingresso debba essere controllato.
L’eventuale presenza di una serratura sarà finalizzata a rendere sicura la porta, dato che permetterà di bloccare dall'esterno l'accesso, ma dovrà essere necessariamente disattivabile ogni volta che verrà abbassato il maniglione antipanico, permettendo di uscire in ogni momento.
Sono infine previste delle coperture di sicurezza per i vari meccanismi, elementi bombati o con una riduzione di spigoli, il cui fine è quello di avere una funzione antinfortunistica nel caso di urti, soprattutto nei momenti di difficoltà.
Come funziona un maniglione antipanico
Grazie all'installazione di un maniglione antipanico è possibile aprire una porta a battente con una semplice spinta dall'interno. Il meccanismo funziona in un unico senso e deve poter essere individuato in pochissimi secondi. Ecco perché vi sono materiali e colori indicati da utilizzare, nonché specifici standard normativi da rispettare.Le caratteristiche di un maniglione antipanico sono stabilite dalla norme UNI EN 1125 e UNI EN 179, applicate con decreto del 2004 in base al quale si specifica quali siano le attività che prevedono l'installazione di questa particolare tipologia di dispositivo di sicurezza. Inoltre dal 2011 è obbligatorio che tutti i maniglioni antipanico siano certificati CE.
I maniglioni antipanico in acciaio sono tra i più utilizzati, essi sono in grado di resistere alle pressioni e, in situazioni specifiche, anche ad elevate temperature. Nello specifico, si predilige l’utilizzo dell'acciaio inossidabile, il quale combina resistenza, durata e capacità di resistere all'usura.
In commerci esistono anche modelli di maniglioni antipanico in alluminio, materiale utilizzato sia per le placche che per le strutture delle barre, caratterizzati da un'estrema resistenza e leggerezza.
Alcune versioni di maniglioni antipanico prevedono anche l'aggiunta di un particolare rivestimento antibatterico creato per poter mantenere uno standard di igiene elevato come nel caso di ospedali, case di cura, scuole e bagni pubblici.
I modelli di maniglioni antipanico
Una delle caratteristiche dei maniglioni antipanico è quella di poter essere adattati a tutte le tipologie di porte, rendendoli un sistema di apertura indispensabile per la sicurezza e per questo disponibili in diverse versioni.Il maniglione antipanico singolo è formato da un'unica barra collegata al sistema di apertura e che si adatta a un singolo battente. Il maniglione antipanico doppio è invece costituito da un sistema che prevede un duplice maniglione con quattro supporti per l'innesto e una chiusura centrale che permette, con la pressione su uno dei due maniglioni, l'apertura delle porte.
Il maniglione antipanico antibatterico, che può essere sia singolo che doppio, è caratterizzato da una lavorazione particolare della barra in acciaio o in alluminio. Essa prevede la presenza di ioni d'argento che hanno la funzione di ridurre il proliferarsi di batteri sulla superficie.
Tra i modelli più recenti vi sono anche i maniglioni antipanico elettrici: il modello è molto simile ad uno ordinario, ma prevede in più la possibilità di installare un sistema di apertura comandato da un'interfaccia elettrica o motorizzata, in modo da essere controllato anche a distanza.
Come scegliere i maniglioni antipanico
La sicurezza è l'elemento base che caratterizza tutti i maniglioni antipanico, ma sarà importante anche scegliere il giusto design al fine di integrarli perfettamente con l'arredo di un ambiente. Oggi sono presenti tantissimi modelli, tutti di qualità, che hanno uno stile più tecnico, oppure anche forme più eleganti ma sempre funzionali e nel pieno rispetto delle normative.Sarà poi importante dover considerare il perché un cliente richiede l'installazione di un maniglione antipanico. Infatti un ospedale o una casa di cura, avrà necessità di un particolare modello di maniglione, per esempio quello antibatterico, mentre se la richiesta è fatta da una fabbrica si dovranno rispettare gli standard e le misure necessarie adeguandosi alle norme di sicurezza richieste. Infine, se si vuole migliorare la qualità di tutela di un lavoratore in un ufficio, potrà essere necessario utilizzare modelli meno appariscenti ma con uno stile ricercato.
La scelta del maniglione deve avvenire anche rispettando le misure standard di ogni modello, partendo da 761 mm ai 1580 mm, valutando esattamente quelle più adatte in base alle dimensioni della porta.
La tipologia di materiale su cui dovrà essere installato è un altro fattore da prendere in considerazione. Per esempio alcuni modelli sono stati creati per sopportare un peso particolare, altri per essere perfettamente adatti ai battenti in vetro grazie a un design e una struttura più leggera.
Prima di scegliere il maniglione antipanico sarà anche importante considerare la tipologia di porta, se è composta a da un singolo battente o da una doppia apertura.
Possono poi esserci situazioni specifiche in cui è richiesto un elevato livello di sicurezza anti intrusione. In questo caso si dovranno considerare quei modelli di maniglione antipanico che supportano diversi punti di chiusura, anche nelle zone superiori e inferiori, in modo da resistere adeguatamente a qualunque tentativo di accesso dall'esterno. ...altro