Pannelli radianti a pavimento
Pannelli radianti a pavimento
I pannelli radianti a pavimento costituiscono i più moderni sistemi di riscaldamento grazie ai quali è possibile una corretta regolazione termica per gli ambienti domestici. Questi tipi di impianti vengono installati con l'obiettivo di garantire un risparmio energetico notevole, che viene reso ancora più importante se in combinazione con impianti solari termici o moderne caldaie a condensazione.
Gli impianti a pannelli radianti possono inoltre essere la soluzione ideale non solo per la stagione invernale, ma anche per il raffrescamento estivo. Con un unico sistema è infatti oggi possibile climatizzare in tutte le stagioni.
Come funziona un sistema di pannelli radianti a pavimento
Un sistema formato da pannelli radianti a pavimento prevede il riscaldamento di aree piuttosto estese, tramite una sequenza di elementi posti al di sotto del pavimento. Un impianto di questo tipo viene concepito allo scopo di ridurre al minimo sia gli ingombri, sia i consumi energetici.
Gli impianti di riscaldamento a pavimento possono essere costituiti da tubature, quando parliamo di pannelli radianti ad acqua calda, o da resistenze elettriche nel caso si prediliga la scelta di un sistema di pannelli radianti elettrici.
In entrambi i casi, gli elementi riscaldanti vengono installati ad una determinata profondità rispetto al pavimento secondo un preciso progetto. Per evitare che ci sia dispersione di energia e calore, sia i tubi che i cavi elettrici sono posizionati sotto la pavimentazione e appoggiati su pannelli isolanti, in questa maniera l’energia sarà direzionata solo dal basso verso l’alto, unicamente verso le zone che devono essere riscaldate. Tra la zona dei pannelli e la superficie del suolo di base deve esserci uno spessore di circa 5 centimetri; in caso contrario, diventa necessario l'inserimento di un'ulteriore griglia che deve ridurre la sollecitazione sulle tubature. Queste ultime vanno concepite dando vita ad un impianto di climatizzazione all'insegna della massima sicurezza, con la prospettiva di lavorare senza alcun impedimento ad una temperatura pari a circa 35 gradi. Non bisogna naturalmente dimenticare lo spessore del pavimento vero e proprio, per un’altezza complessiva che dovrebbe aggirarsi sui 10-15 centimetri.
Gli impianti radianti a pavimento trasmettono quindi il calore per irraggiamento e non per convezione, come invece avviene nel caso dei comuni termosifoni. Il caldo o il freddo, a seconda della stagione, viene distribuito in maniera uniforme dal pavimento al soffitto. Non ci sono differenze nei vari ambienti della casa ed il calore viene trasmesso in modo omogeneo su tutta la superficie interessata.
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi dei pannelli radianti a pavimento?
I pannelli radianti a pavimento propongono una serie di vantaggi e svantaggi da tenere in massima considerazione quando si sceglie di installarli in una qualsiasi soluzione progettuale.
Prima di tutto, bisogna sottolineare i costi di funzionamento, che sono notevolmente inferiori rispetto ai classici corpi scaldanti. Ciascuna tubazione, infatti, opera a 30-40 gradi e genera spese minori del solito di circa il 30% rispetto alle classiche caldaie. La manutenzione ha costi pressoché nulli proprio grazie alla natura delle tubazioni, dato che queste ultime sono ben incassate nel relativo pavimento. E’ quindi molto importante che vengano adoperati materiali dal funzionamento corretto e duraturo, con l'installazione effettuata da professionisti del settore.
Dalla distribuzione del calore ad alta uniformità al contenimento dei gradienti termici verticali, numerosi sono i fattori positivi da rilevare. Non ci sono radiatori che ingombrano le pareti e l'aria non presenta alcun moto convettivo, così come polveri e batteri non vengono spostati e non causano alcun problema fisico ai soggetti allergici e intolleranti. I pannelli radianti a pavimento non hanno bisogno di alcuna canna fumaria o caldaia.
Al tempo stesso, non mancano alcuni piccoli svantaggi che potrebbero far storcere il naso a coloro che hanno intenzione di attuare una soluzione di questo tipo. Per esempio, i costi di realizzazione alti dipendono da un utilizzo di un maggiore quantitativo di materiale, unito ad una manodopera specializzata. Anche la progettazione ha un prezzo elevato e deve essere eseguita con una precisione pressoché massima. Anche l'elevata inerzia termica nasconde più di qualche insidia, dato che i pannelli radianti a pavimento devono restare in funzione per intere giornate prima di garantire il massimo della loro potenzialità.
Consigli per un funzionamento ottimale dei pannelli radianti a pavimento
Per un funzionamento ottimale di un impianto radiante a pavimento è consigliabile rispettare alcune regole, che permetteranno di beneficiare di questo sistema da tutti punti di vista, sia economici che di benessere.
Bisogna sottolineare che questo tipo di impianto è indicato soprattutto in situazioni in cui può funzionare in maniera ininterrotta per molte ore, è perfetto quindi per quelle abitazioni in cui gli utenti restano negli ambienti domestici per molto tempo.
Decisamente sconsigliati sono lo spegnimento e l'accensione a intermittenza, come magari si è invece soliti fare con i comuni termosifoni, perchè i pannelli richiedono un maggior tempo di azionamento e, di conseguenza, un maggior dispendio di energia. Più il sistema resterà acceso, meglio funzionerà e maggiore sarà il risparmio.
L'ideale sarebbe impostare una determinata temperatura e mantenerla sempre costante, regolando correttamente il termostato dell'abitazione una sola volta. Quando stiamo in casa la temperatura dell’impianto può ad esempio essere impostata sui 20 gradi, ottenendo un ambiente confortevole ed un notevole risparmio di energia rispetto ai classici termoarredi, che invece necessitano di temperature decisamente più elevate. Se infatti, nel caso dei pannelli radianti a pavimento, l'acqua lavora su temperature di 35/40 gradi, nel casi dei termosifoni parliamo addirittura di 70 gradi.
Un altro consiglio è quello di evitare il posizionamento di tappeti sul pavimento, in questa maniera il calore non sarà assorbito da nessun'altra superficie e potrà irradiarsi correttamente in tutto l’ambiente.
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