Barriere al vapore

Realizzare ambienti con un'elevata qualità di salubrità dell'aria e migliorare la capacità di resistere ai cambiamenti di temperature e all'umidità delle superfici degli edifici sono i presupposti che hanno portato allo sviluppo di sistemi innovativi come le barriere al vapore. Oggi possono essere considerate degli elementi non opzionali, ma indispensabili per realizzare un ambiente di qualità.

Cosa sono le barriere al vapore

Il termine barriere al vapore, può essere il punto di partenza per comprendere cosa sia questo articolo. Da un lato la parola vapore, riprende l'idea dell'acqua che può penetrare, in forme differenti, attraverso gli strati di un materiale, producendo una serie di problematiche. Dall'altro è stato utilizzato il termine barriera, per indicare una superficie completamente impermeabile. Le barriere al vapore sono realizzate grazie all'impiego di una particolare membrana, composta da diversi strati di materiali, che non permette la traspirabilità al vapore e quindi per esempio, se collocata in un muro, permetterà di rendere il livello di isolamento elevatissimo, con enormi vantaggi dal punto di vista termico, economico e di durata dei materiali.

Come funziona una barriera a vapore?

Le specifiche delle barriere al vapore sono stabilite dalla norma UNI EN ISO 13788, la quale non solo fornisce la definizione, distinguendo questi prodotti da altre tipologie di materiali finalizzati a questo stesso scopo, ma specifica anche quale sia la loro principale funzione.
È importante considerare che ogni materiale ha una capacità propria di traspirabilità che si attiva nel momento in cui si raggiunge una certa percentuale di vapore sia all'interno di un ambiente sia all'esterno. Ciò è dovuto al fatto che la temperatura esterna e quella interna di una struttura muraria non è sempre uguale, data la presenza di fonti che determinano l'amento dell'umidità: basti pensare al calore generato quando si cucina o a quello degli elettrodomestici o ancora al riscaldamento. La situazione vale anche in modo inverso, quando invece la temperatura esterna è superiore a quella interna, come in estate e quindi l'umidità tende ad incamerarsi negli intonaci.
Il meccanismo principale che rende uniche e caratterizza le barriere al vapore, rendendole un prodotto ormai parte integrante delle nuove costruzioni e per il rimodernamento delle abitazioni, è la presenza di diversi strati che compongono la membrana. L'insieme di questi elementi funge da schermo protettivo nei confronti dell'eventuale formazione della condensa che si crea tra la parte principali della muratura e lo strato isolante realizzato. Grazie alla sua azione, l'aria potrà passare ma l'acqua sarà trattenuta, in questo modo non si intaccheranno gli intonaci, permettendone una maggiore durata nel tempo e migliorando anche il comfort dell’ambiente.
Le barriere al vapore possono essere realizzate in rotoli, in pannelli o in formato liquido.

Dove vengono installate le barriere al vapore?

Lo scopo principale delle barriere al vapore è quello di isolare dall'acqua le superfici interne di un edificio, evitando la formazione della condensa e delle cosiddette macchie di umidità. L’installazione può avvenire in diverse zone di un ambiente, creando un vero e proprio schermo protettivo.
Parliamo anzitutto dei muri: sarà possibile integrare la barriera al vapore con uno strato isolante, come quello di un intonaco a cappotto, oppure con la presenza di particolari tipologie di malte idrorepellenti. In questo modo si potranno montare le diverse tipologie di membrane per creare un unico corpo compatto e indirizzando quindi l'umidità verso altri punti.
La superficie di un tetto è quella maggiormente soggetta allo scambio termico e alle intemperie, per questo può essere indispensabile installare una barriera al vapore al fine di potenziarne la capacità isolante.
L'installazione delle barriere al vapore può anche essere necessaria per rendere maggiormente funzionali infissi e finestre in legno-alluminio termico, in modo da evitare la formazione di goccioline lungo le zone dell'intelaiatura, rinforzando l'effetto isolante della finestra.
L'utilizzo di una barriera al vapore diventa indispensabile anche per i pavimenti, soprattutto se questi sono poggiati direttamente sul terreno, oppure non siano sollevati delle fondamenta con una camera d'aria.

Tipologie di barriere al vapore

L'applicazione delle barriere al vapore può essere un valido suggerimento da proporre al cliente al fine di realizzare un lavoro di qualità, duraturo e soprattutto limitando le problematiche che si possono verificare durante le diverse stagioni. Scegliere quale materiale impiegare e soprattutto quando installarlo non è sempre facile, per questo può essere fondamentale prendere come punto di riferimento alcuni parametri.
Partiamo dall’esposizione dell’ambiente in oggetto: sarà importante valutare le caratteristiche di ogni abitazione, con la sua esposizione al sole e la presenza di terrapieni o di eventuale microclima, come nel caso di una zona cittadina o residenziale, con parchi e giardini.
Bisognerà poi valutare la presenza di una eventuale problematica, come le macchie di umidità, o un intonaco polverizzato, o goccioline vicino agli infissi o un leggero rigonfiamento del pavimento.
Ed infine bisognerà decidere la modalità di applicazione: la tipologia di superficie influenza molto la scelta della barriera al vapore più adatta. Se si deve intervenire su un tetto, può essere più utile applicare una versione liquida, oppure una membrana bituminosa in modo da avere un valore elevato di impermeabilità. Nel caso delle pareti, invece, può essere utile l’istallazione di barriere al vapore a pannelli, in alluminio o in poliestere, data la loro leggerezza e la possibilità di scegliere i diversi strati. Infine, per i pavimenti, l'impiego delle guaine in polietilene può essere una soluzione valida, dato che renderà più semplice l'applicazione di mattonelle e di rivestimenti in genere.

I benefici dell’utilizzo delle barriere al vapore

Limitare l'umidità grazie a una barriera al vapore vuol dire tutelare gli intonaci dei muri, le superfici dei pavimenti e l'integrità di un tetto, permettendo quindi una durata nel tempo maggiore.
L'applicazione di barriere al vapore è una valida soluzione per fronteggiare le problematiche di umidità nelle abitazioni di vecchia costruzione e quelle particolarmente esposte agli agenti atmosferici come abitazioni residenziali, case di montagna o al mare.
Grazie alla capacità isolante e antiumidità, le barriere al vapore permettono di ridurre i consumi energetici per riscaldare una casa oppure per abbassare la temperatura in estate.

Da cosa è costituita una barriera al vapore: i materiali impiegati

Quando parliamo di struttura delle barriere al vapore è importante fare attenzione a scegliere dei materiali che combinino grandi capacità di resistenza nel tempo, che siano idrorepellenti e inoltre capaci di integrarsi in modo perfetto all'interno di una struttura muraria. Ma quali sono i componenti principali che formano le barriere al vapore? Di seguito elenchiamo quelli più comunemente utilizzati:
• lamina di alluminio e gesso: si sfruttano le proprietà intrinseche dell'alluminio, resistente all'acqua e del gesso al fine di creare dei pannelli compatti e facili da installare.
• Polietilene e alluminio: le barriere al vapore in polietilene e alluminio sfruttano la combinazione di uno dei polimeri più semplici e anche più leggeri, ma con grande capacità impermeabili a cui si aggiunge una lamina di alluminio al fine di potenziare la sua capacità di resistenza all'acqua.
• Poliestere bituminoso: il poliestere è un polimero plastico caratterizzato da una struttura molto elastica e telata a cui viene aggiunto un composto bituminoso ad alta capacità di impermeabilità.
• Schiuma espansa: è un materiale leggero, facile da manipolare e soprattutto capace di resistere all'acqua, grazie alla possibilità di creare diversi strati e quindi uno spessore adatto alle singole necessità.
• Guaina in polietilene: una guaina e un prodotto realizzato con l'intreccio di diverse tipologie di tessuti caratterizzati da specifiche capacità idrorepellenti, eleatiche e di resistenza. Unendo queste proprietà al polietilene, si realizza una barriera al vapore adatta a diverse superfici e con un livello di impermeabilità elevato.

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