
Perlite Italiana PERALIT® 25
Perlite espansa - Linea SOTTOFONDI E MASSETTI A BASE PERLITE ESPANSA
Diversamente dalle altre rocce vetrose, la perlite ha la capacità di espandere il proprio volume fino a 20 volte rispetto a quello originale quando viene portata ad elevate temperature, prossime al suo punto di rammollimento. L’espansione è legata alla presenza di acqua rimasta confinata nella porosità chiusa della roccia per effetto del repentino raffreddamento in fase di fuoriuscita del magma.
PERALIT® 25 è perlite espansa a grossa granulometria indicata per il termoisolamento di sottotetti non praticabili, pavimenti a secco, intercapedini murarie e canne fumarie.

Nel caso di sottofondi a secco posare dei listelli di legno sul supporto pre-esistente (soletta, pavimento sconnesso, assito in legno, ecc.) a interasse definito.
Versare Peralit 25 dai sacchi nell’intercapedine tra i listelli e livellarla con stagge.
Posizionare sopra i listelli uno strato ammortizzante in pannelli ad alta densità e successivamente uno o più strati di lastre in materiale cementizio e/o in conglomerati a base
Anche nel caso di pavimenti in parquet la posa può essere effettuata immediatamente dopo l’applicazione delle lastre sia mediante incollaggio, sia con interposizione di un feltro ammortizzante.
Nel caso di applicazioni in locali umidi, utilizzare la perlite espansa idrofuga Idroperalit.
Tutti i sistemi devono essere posati desolidalizzati dalle pareti perimetrali con opportuni accorgimenti.
Versare Peralit 25 dai sacchi sull’impalcato e regolarizzarla.
Se l’intercapedine è ventilata, Peralit 25 può essere stabilizzata superficialmente con latte di calce.
Nel caso di intercapedini difficilmente accessibili è possibile operare mediante insufflaggio.
Insufflare o versare direttamente Peralit 25 nell’intercapedine e costiparla mediante vibrazioni della canna fumaria metallica interna.
Praticare nella parete più fori di circa 6 cm di diametro il più vicini possibile al soffitto, mediamente a distanza di 150 - 200 cm uno dall’altro, in funzione della lunghezza della parete, dello spessore dell’intercapedine e dell’eventuale presenza di elementi che chiudono o riducono la sezione interna.
Sigillare le eventuali vie di uscita (scatole per prese di corrente, cassonetti, ecc.) con nastro adesivo, silicone o schiume.
Inserire nel foro l’estremità libera del tubo flessibile sigillando temporaneamente lo spazio vuoto intorno ad esso per evitare possibili uscite di materiale. Assicurarsi che siano sigillati tutti gli altri fori, mantenendone uno aperto alla distanza maggiore possibile dal foro di insufflaggio per consentire la fuoriuscita dell’aria di trasporto: in quest’ultimo foro inserire un filtro a manica per evitare la fuoriuscita di materiale. Versare Peralit 25 o Idroperalit nel serbatoio. Tra le perliti espanse insufflabili Idroperalit si presenta con caratteristiche di idrorepellenza. Tale qualità rende l’isolante insensibile all’umidità presente
nello strato murario esterno e ciò ne consente l’utilizzo anche in casi particolarmente critici. Chiudere ermeticamente il coperchio con gli appositi ganci.
Avviare la soffiante. Fermare la soffiante quando il serbatoio si è vuotato (circa 1 - 2 minuti dall’avviamento). Ripetere l’operazione fino al totale riempimento a rifiuto della parete.
• Per il termoisolamento di coperture piane praticabili, coperture a falde inclinate, sottotetti praticabili, solai di interpiano e controterra.
Peralit 25 conglomerata con cemento e acqua in dosaggi variabili, consente di realizzare calcestruzzi alleggeriti termoisolanti. Peralit 25 può essere miscelata anche con calce idraulica naturale.
MISCELAZIONE
• Manuale: Mescolare a secco Peralit 25 e cemento fino a ottenere una massa di colore omogeneo. Aggiungere acqua sino a ottenere un impasto della consistenza desiderata (tipo terra umida).
• In betoniera: Versare acqua e cemento nella betoniera e mescolare. Aggiungere Peralit 25 fino a ottenere un impasto della consistenza desiderata. Si raccomanda di non mescolare il calcestruzzo oltre 3 minuti
Protezione delle tubazioni e degli elementi metallici
Le tubazioni metalliche (zincate o meno) inglobate in massetti porosi, qualora non siano dotate di specifiche protezioni impermeabili, prima della messa in opera dei massetti alleggeriti devono essere immerse completamente in malta ricca di cemento e poco porosa, in modo che sia assicurata la passivazione superficiale completa delle tubazioni stesse. Le tubazioni plastiche devono essere ancorate al solaio.
Posa di parquet e altre pavimentazioni su caldana con sottofondo alleggerito.
Tutti i massetti alleggeriti richiedono al momento della costruzione un maggior quantitativo di acqua di impasto che influenza la velocità di essiccamento. Anche le condizioni ambientali possono favorire o contrastare l’evaporazione dell’acqua residua. È quindi opportuna la preventiva messa in opera di un telo di polietilene a giunti sigillati tra il sottofondo alleggerito e la caldana di supporto del parquet. La messa in opera di uno strato separatore impermeabile a giunti sigillati e risvoltato sui bordi è consigliabile anche in presenza di altri tipi di pavimentazione per consentire una corretta maturazione della caldana sovrastante.
Perlite Italiana opera in regime di controllo qualità secondo UNI EN ISO 9001:2000 ed è certificata dal 1997 da ICMQ.
Questa scheda ha lo scopo di informare sulle caratteristiche e sui metodi di applicazione del materiale descritto. I dati tecnici riportati sono relativi a valori medi di produzione e pertanto soggetti a periodica revisione. Perlite Italiana si riserva il diritto di apportare in qualsiasi momento le modifiche e variazioni che riterrà opportune; è quindi interesse dell’utilizzatore verificare di essere in possesso della versione aggiornata della scheda.
Contatta direttamente Perlite Italiana
Altri prodotti Perlite Italiana
Conferma la tua posizione
per scoprire le offerte valide nella tua zona