Un accessorio fondamentale, presente in molti dei dispositivi di falegnameria, è il cosiddetto disco, solitamente meglio definito come
disco diamantato.
Il dispositivo, dalla forma circolare, presenta bordi differenti a seconda del tipo di lavoro che deve compiere. Viene impiegato principalmente in ambito edile ed il suo utilizzo è legato a materiali come il cemento, la ceramica e materiali refrattari. I dischi offrono la possibilità di effettuare tagli netti e veloci, riducendo notevolmente gli sforzi dei lavoratori del settore.
Com'è fatto un disco diamantato?
Un disco diamantato consta di due elementi: i segmenti diamantati e una parte in acciaio, definita anima.
Per quanto riguarda i
segmenti diamantati, essi possono assumere varie forme e dimensioni. Vengono realizzati attraverso un processo che prende il nome di sinterizzazione, il quale offre al diamante, e alle altre polveri, la possibilità di legarsi tramite il calore e la pressione che si esercita. In linea generale, i segmenti diamantati possono essere definiti come il bordo dell'intero disco.
La cosiddetta
anima in acciaio, invece, è il fulcro del disco, cioè la parte che garantisce la qualità del taglio preciso e costante. Ha la funzione di sostenere e far ruotare la parte diamantata, in base al taglio che lo strumento deve compiere. L'anima si dice che viene anche tensionata, per far sì che il disco giri su un asse lineare e rettilineo.
Il segmento diamantato: la componente più importate dei dischi
A seconda delle condizioni in cui vengono prodotti e della finalità del suo impiego, la forma del segmento può variare.
La prima tipologia è quella della
corona segmentata. Questa permette una consistente esportazione del materiale e garantisce una potenza maggiore, rispetto alle altre tipologie. E' quella più richiesta e utilizzata.
Un secondo modello prende il nome di
corona continua. Essa offre un taglio più veloce e preciso. Il suo impiego è per lo più per lavori di finitura. Lo spessore del segmento, infatti, è molto sottile.
La terza tipologia è la
corona liscia. Anch'essa viene utilizzata più frequentemente in lavori di finitura. E' più adatta a dischi che vengono utilizzati per il taglio di materiali come la ceramica e piastrelle in gres porcellanato, offrendo, un'asportazione ridotta del materiale rispetto alle corone segmentate. Il risultato sarà un lavoro eccellente.
Tutte e tre le tipologie sono caratterizzata dalla corona sinterizzata sull'anima in acciaio. Questo vuol dire che i segmenti sono fissati direttamente sul corpo centrale del disco.
Le tipologie di dischi ed i loro utilizzi
Quando si decide di acquistare un disco diamantato, bisogna avere la capacità di scegliere quale sia il migliore per il lavoro che si andrà ad effettuare.
Il disco è una componente fondamentale quando ci si ritrova ad effettuare lavori in cui sono richiesti tagli precisi di superfici dure. I tagli possono essere effettuati a secco o ad acqua e, in base al tipo di superficie da tagliare, esiste uno specifico disco diamantato.
Per fare un breve esempio e avere una panoramica completa della vasta offerta di dischi per l'edilizia, è bene sapere che esistono tre grandi categorie di dischi: il
disco diamantato, citato poche righe più su; il
disco abrasivo da taglio; il
disco lamellare. A questa macro-divisione, bisogna procedere ad una ulteriore sotto categoria che riguarda solo i dischi diamantati. Possiamo trovare dischi diamantati per gres porcellanato; dischi diamantati per marmo; dischi diamantati per granito e pietre naturali dure; dischi diamantati per asfalto.
Per quanto riguarda, invece, i dischi lamellari, questi agiscono su materiali più morbidi e più fragili come, ad esempio, plastica e legno.
I dischi abrasivi, invece, danno la possibilità di lavorare su molti tipi di materiale come, ad esempio, ferro, acciaio, alluminio, mattoni, tegole e pietre.
Utilizzare i dischi in totale sicurezza
Il disco per l'edilizia, di qualunque fattura sia, è un utensile molto pericoloso se non viene utilizzato seguendo determinati standard di sicurezza.
Innanzitutto, per il montaggio del disco sul resto della macchina, è necessario utilizzare sempre e solo gli attrezzi forniti dal venditore. Questi attrezzi sono stati prodotti ad hoc per il disco acquistato, così da andare a fissarlo con estrema precisione. Una volta fissato, bisogna accertarsi che il disco sia ben fissato, così da evitare improvvise e imprevedibili fuoriuscite dell'utensile.
Eseguire un lavoro in sicurezza significa utilizzare il disco giusto per l'operazione che si va a eseguire. Ad esempio, per lavori di taglio di uno specifico materiale, è necessario utilizzare dischi adibiti a svolgere esclusivamente tale funzione. Idem quando bisogna eseguire lavori di sbavatura e pulizia; in questo caso bisogna provvedere all'acquisto di un disco utile per questo tipo di operazioni.
In fase di lavorazione, con il disco in funzione, è preferibile indossare sempre guanti ed indumenti adeguati allo svolgimento del lavoro; occhiali che proteggano dalle schegge, tappi o cuffie ad archetto per le orecchie, mascherine anti-polvere per evitare di inalare la polvere prodotta dal taglio.
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