Network
Pubblica i tuoi prodotti
Decreto Bersani, ecco il nuovo testo approvato dal Senato

Decreto Bersani, ecco il nuovo testo approvato dal Senato

Abolite le tariffe minime, Iva al 10% e Irpef al 36% per le ristrutturazioni, nuove regole per cantieri edili e immobili

Vedi Aggiornamento del 30/10/2006
di Rossella Calabrese
26/07/2006 - Con 160 voti a favore e 53 contro, il Senato ha approvato il maxiemendamento interamente sostitutivo del DL Bersani . Sul provvedimento, il cui esame è iniziato lunedì pomeriggio, per proseguire nella giornata di ieri, il Governo aveva posto la questione di fiducia. Confermato quindi l’articolo 2, relativo ai servizi professionali, che abroga l’obbligatorietà di tariffe fisse o minime”, il divieto, anche parziale, di svolgere pubblicità informativa e di fornire all’utenza servizi professionali di tipo interdisciplinare, fermo restando che l’oggetto sociale relativo all’attività libero professionale deve essere esclusivo. Su questi temi si è concentrata nei giorni scorsi la protesta dei professionisti. Approfondisci . È stata inserita, inoltre, la previsione che, nelle procedure ad evidenza pubblica, le stazioni appaltanti possono utilizzare le tariffe, ove motivatamente ritenute adeguate, quale criterio o base di riferimento per la determinazione dei compensi per attività professionali. Con una lettera al Ministro delle Infrastrutture Di Pietro, architetti e ingegneri chiedono che quest’ultima norma venga stralciata e che il settore dei lavori pubblici sia escluso dal campo di applicazione dell’articolo 2. (Leggi la lettera allegata sotto). I progettisti, inoltre, chiedono ai capigruppo del Senato di intervenire sul decreto Bersani sostenendo che, “nel settore dei lavori pubblici, la presenza di tariffe minime è l’unico modo per fa sì che il confronto abbia ad oggetto la qualità del progetto e non il suo costo. E’ ferma convinzione del CNAPPC e del CNI che il rilancio del settore richiede non l’abolizione delle tariffe, ma piuttosto la loro ridefinizione secondo criteri congrui ed attuali.” (Leggi l’appello allegato sotto). Altre novità contenute nel provvedimento: - l’applicazione graduale dell’obbligo di pagamento elettronico delle parcelle professionali: fino al 30 giugno 2007 si potranno pagare in contanti le somme fino a 1000 euro, dal 1º luglio 2007 al 30 giugno 2008 il limite è stabilito in 500 euro, dal 1º luglio 2008 il limite per i contanti scenderà a 100 euro. - dal 1º gennaio 2007 i compensi per servizi di intermediazione immobiliare per l’acquisto della prima casa saranno detraibili, fino a un massimo di 1.000 euro. - torna l’aliquota Iva agevolata del 10% sugli interventi di ristrutturazione edilizia: la misura entrerà in vigore il 1° ottobre e sarà applicabile per tre mesi. Per il periodo dal 1º ottobre 2006 al 31 dicembre 2006 la detrazione Irpef scende al 36% (dal 41 attuale) nei limiti di 48.000 euro per abitazione. - nuove regole fiscali per gli immobili. Vedi i dettagli . - entrerà in vigore il “pacchetto sicurezza” che prevede, tra le altre cose, il sequestro del cantiere qualora venga accertata una presenza di lavoratori in nero superiore al 20% e l’obbligo di comunicare l’assunzione del lavoratore almeno un giorno prima dell’inizio della prestazione. Il testo passa ora alla Camera per la seconda lettura.
Le più lette