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La Manovra taglia le detrazioni fiscali del 36% e 55% per la casa

La Manovra taglia le detrazioni fiscali del 36% e 55% per la casa

Taglio del 5% nel 2013 e del 20% nel 2014 per i bonus del 36% sulle ristrutturazioni e del 55% per la riqualificazione energetica degli edifici

Vedi Aggiornamento del 25/11/2011
di Rossella Calabrese
14/07/2011 - Le agevolazioni fiscali subiranno un taglio del 5% per il 2013 e del 20% a partire dal 2014. Lo prevede la legge di conversione della Manovra finanziaria (DL 98/2011) approvata oggi con voto di fiducia al Senato.
 
Tra le detrazioni che subiranno la riduzione ci sono quelle del 36% sulla ristrutturazione del patrimonio edilizio e del 55% per gli interventi di riqualificazione energetica.

Non è però chiaro se il taglio ai bonus del 36 e del 55% si applicherà alle spese sostenute a partire dal 2013 oppure colpirà le quote che lo Stato restituirà ai contribuenti dal 2013 in poi, relative a spese effettuate negli anni scorsi. In tal caso la detrazione sulle ristrutturazioni, che oggi è pari al 36%, scenderà al 34% nel 2013 e a poco meno del 29% nel 2014.
  
Ricordiamo che la stessa Manovra taglia dal 10% al 4% la ritenuta d’acconto sui bonifici effettuati per ristrutturazioni e riqualificazioni energetiche che usufruiscono delle detrazioni (leggi tutto).
 
Ad essere tagliate saranno anche la detrazione sugli interessi dei mutui per l’acquisto e la costruzione della prima casa, la detrazione per l’affitto della prima casa, la detrazione dei compensi pagati agli intermediari per l’acquisto della prima casa, ecc.
 
I tagli non saranno applicati solo se entro il 30 settembre 2013 verrà riordinata la spesa sociale con provvedimenti in materia fiscale e assistenziale.
 
Al Senato i sì sono stati 161, i no 135 e 3 gli astenuti. Il disegno di legge passa ora alla Camera che dovrebbe approvarlo definitivamente, con voto di fiducia, intorno alle 19.00 di domani 15 luglio.
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