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In vigore la Manovra Salva Italia: tutte le novità per l’edilizia

In vigore la Manovra Salva Italia: tutte le novità per l’edilizia

Imu, detrazioni fiscali per le ristrutturazioni, riforma degli Ordini professionali, incarichi di progettazione, Iva, semplificazioni per l’edilizia

Vedi Aggiornamento del 19/03/2012
07/12/2011 - È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 6 dicembre, ed è entrata in vigore il giorno stesso, la Manovra Salva Italia (DL 201/2011) varata dal Governo Monti. Da oggi il testo è all’esame del Parlamento, che dovrà convertirlo in legge.
 
Ricapitoliamo tutte le novità di interesse per l’edilizia e per i professionisti. 

IMPOSTE SULLA CASA
L’Imu, imposta municipale unica, introdotta col federalismo fiscale, sostituirà l’Ici. Dal primo gennaio 2012 il tributo dovrà essere pagato anche sulla prima casa con un’aliquota dello 0,4%, ma si potrà beneficiare di una detrazione di 200 euro. I Comuni possono inoltre prevedere aggiustamenti in aumento o diminuzione fino allo 0,2%. L'aliquota sulle seconde case e sugli edifici a destinazione diversa da quella residenziale, è stata fissata invece allo 0,76%, ma i Comuni hanno un margine di manovra dello 0,3%. 

L’introduzione dell’imposta è accompagnata dalla rivalutazione dei valori catastali. La base imponibile in base alla quale determinare il tributo aumenta circa del 60%. Il decreto ritocca infatti al rialzo il coefficiente che, moltiplicato per la rendita catastale, determina il valore catastale. I moltiplicatori salgono a 160 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale A e nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, con esclusione della categoria catastale A/10, a 140 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale B e nelle categorie catastali C/3, C/4 e C/5. I coefficienti sono fissati a 80 per i fabbricati classificati nella categoria catastale A/10, 60 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale D, e 55 per i fabbricati classificati nella categoria catastale C/1. Per i terreni agricoli, il valore si ottiene rivalutando del 25% il reddito dominicale e moltiplicandolo per 120.
 
DETRAZIONI FISCALI DEL 36% E DEL 55%
La detrazione per le ristrutturazioni edilizie diventa permanente, dopo anni di continue scadenze e proroghe. Le nuove norme, infatti, modificano direttamente il Testo Unico delle Imposte sui Redditi - Tuir (Dpr 917/1986). Restano confermati la percentuale di detrazione del 36%, il tetto massimo di 48.000 euro per unità immobiliare e la ripartizione della detrazione in 10 rate annuali. Agli interventi detraibili già previsti dalla normativa vigente, si aggiungono quelli per la ricostruzione o il ripristino di immobili danneggiati da calamità naturali.

La detrazione del 55% per la riqualificazione energetica degli edifici viene invece prorogata fino al 31 dicembre 2012 alle attuali condizioni. Dal 1° gennaio 2013 la percentuale scenderà al 36% e l’agevolazione sarà disciplinata dal nuovo articolo 16-bis aggiunto dalla Manovra al Tuir, assimilandola quindi a quella per le ristrutturazioni.
 
ORDINI PROFESSIONALI
Gli Ordini professionali dovranno essere riformati entro il 13 agosto 2012, altrimenti verranno soppressi. La scadenza del 13 agosto 2012 è stata fissata dal DL 138/2011. Qualche mese dopo, la Legge di Stabilità 2012 ha disposto che la riforma avvenga con un dPR (e non con legge ordinaria, che comporta tempi più lunghi) e che le vigenti norme sugli ordinamenti professionali siano abrogate dall’entrata in vigore del dPR. Ora, la Manovra Salva Italia aggiunge che le vigenti norme sugli ordinamenti siano abrogate “in ogni caso, dalla data del 13 agosto 2012”.

La seconda novità introdotta dalla Manovra è la riduzione da tre anni a diciotto mesi della durata massima del tirocinio. Il tetto massimo dei tre anni era stato introdotto dal DL 138/2011.
 
INCARICHI DI PROGETTAZIONE
Modificato lo Statuto delle imprese riportando a 100 mila euro la soglia massima per l’affidamento dei servizi di progettazione senza gara.
 
EVASIONE FISCALE
La soglia per l’utilizzo del denaro contante viene abbassata a mille euro. Nei pagamenti effettuati da pubbliche amministrazioni per stipendi e prestazioni d'opera, la soglia scende a 500 euro.

EDILIZIA
Nell’ambito degli strumenti attuativi e degli atti equivalenti, nonché degli interventi in diretta attuazione dello strumento urbanistico generale, sia a carico del titolare del permesso di costruire l'esecuzione diretta delle opere di urbanizzazione primaria funzionali all’intervento di trasformazione urbanistica del territorio, di importo inferiore a 4 milioni e 845 mila euro. In questi casi non si applica il Codice Appalti, che prevede invece di indire una gara.
 
IVA
Il decreto prevede aumenti delle aliquote Iva nel caso in cui, entro il 30 settembre 2012, non venga approvata una riforma in materia fiscale e assistenziale in grado di determinare effetti positivi per l’indebitamento netto non inferiori a 13.119 milioni di euro per il 2013 e a 16.400 milioni di euro annui a decorrere dal 2014.
Dal primo ottobre 2012 fino al 31 dicembre 2013 le aliquote Iva del 10 e del 21% sono incrementate di 2 punti. Dal primo gennaio 2014 le aliquote sono ulteriormente incrementate di 0,5 punti.
La disposizione sostituisce i tagli lineari del 5% per il 2012 e del 20% a partire dal 2013 sui bonus fiscali a favore dei contribuenti. Una misura, introdotta dalla manovra di luglio e anticipata dalla manovra di ferragosto, che avrebbe colpito anche le detrazioni per le ristrutturazioni edilizie e  interventi di riqualificazione energetica.
 
PIANO CASA
La stipula degli accordi di programma per la realizzazione di interventi di edilizia residenziale pubblica diventa competenza del Ministero delle Infrastrutture. Non è più necessario il dpcm.
 
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