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Abruzzo, individuate le aree per i moduli abitativi

Abruzzo, individuate le aree per i moduli abitativi

Per realizzare il Piano C.a.s.e. occorreranno 150 giorni; contributo del 100% per ricostruire la casa

Vedi Aggiornamento del 14/09/2009
di Rossella Calabrese
13/05/2009 - Il Commissario Delegato Guido Bertolaso ha firmato ieri il decreto n. 6 dell'11 maggio 2009 che individua le prime aree destinate alla realizzazione dei moduli abitativi e delle connesse opere di urbanizzazione e servizi.
 
Tali aree sono state individuate nelle località di Sant’Antonio, Cese di Preturo, Pagliare di Sassa, San Giacomo, Tempera 1, Bazzano, Sant’Elia 1, Sant’Elia 2, Paganica Sud, Roio Piano, Coppito Nord, Sassa-Zona Polivalente NSI, Paganica Nord, Monticchio, Pianola, Collebrincioni, Assergi, Paganica sud 2, Camarda e Arischia, in corrispondenza delle particelle catastali che si trovano in allegato al decreto.
 
È stata accertata l’idoneità delle aree dal punto di vista della sicurezza sismica, idraulica e idrogeologica, nonché della viabilità di accesso e di una adeguata integrazione con gli spazi destinati ai servizi e al verde pubblico. Nella localizzazione degli insediamenti si è tenuto conto della necessità dei destinatari dei moduli abitativi di rimanere nelle vicinanze delle proprie abitazioni, rese inagibili dal terremoto. Come previsto dal decreto, si procederà all’espropriazione dei terreni individuati. Dall’esproprio sono esclusi i fabbricati ad uso abitativo, esistenti o in costruzione, eventualmente presenti all’interno dell’area individuata.


Nei giorni scorsi, in audizione presso la Commissione Territorio e Ambiente del Senato, che sta esaminando il ddl di conversione del DL 39/2009, Beertolaso ha detto che per la realizzazione dei complessi antisismici occorreranno circa 150 giorni.

Piano C.A.S.E.
Con riguardo ai complessi antisismici sostenibili ed ecocompatibili (leggi tutto), Bertolaso ha annunciato che saranno realizzati in circa 150 giorni e ha aggiunto che per la costruzione saranno utilizzati degli isolatori sismici collocati al di sotto di una piastra di cemento armato, facendo ricorso a produzioni italiane dal contenuto tecnologico particolarmente elevato. I lavori per la realizzazione dei moduli abitativi saranno assegnati con gara, per questa ragione tali moduli non sono stati ancora ordinati.
Il senatore Lusi (PD) ha fatto notare che nel DL 39/2009 non vi è traccia di un coinvolgimento delle autonomie locali nella gestione post-emergenza dei moduli abitativi, compresa la responsabilità per la loro manutenzione, visto che ai sensi dello stesso DL 39/2009 la proprietà di tali moduli è statale.
All’audizione era presente anche il presidente della regione Abruzzo, Giovanni Chiodi, il quale ha aggiunto che, poiché i moduli abitativi potranno essere successivamente utilizzati come residenze per studenti, giovani coppie e anziani, sarebbe preferibile che la proprietà di tali strutture non rimanesse allo Stato.
 
Ricostruzione abitazioni
Dai quasi 30.000 accertamenti tecnici sull'agibilità degli edifici pubblici e privati, è emerso che il 53% degli edifici ispezionati risulta agibile, il 15% lo sarà dopo una serie di interventi non particolarmente rilevanti, mentre poco più del 20% degli edifici è totalmente inagibile.
La Protezione civile ha già trasmesso gli elenchi degli edifici agibili ai sindaci delle zone interessate, che dovranno provvedere al rientro delle popolazioni nelle loro abitazioni. Secondo Bertolaso, entro il mese di giugno anche i proprietari di edifici danneggiati in modo non grave potranno rientrare nelle loro abitazioni.
Per quanto riguarda invece gli indennizzi, Bertolaso ha annunciato che il contributo per la ricostruzione o la ristrutturazione della prima casa sarà pari al 100%.
La ricostruzione integrale del centro storico aquilano sarà lunghissima e complicatissima e richiederà non meno di 5 anni.
Ulteriori Comuni potrebbero essere inseriti nell’elenco al momento definito dal DPCM 3/2009, anche se allo stato attuale non risultano esigenze che giustifichino l’ampliamento di tale elenco (leggi tutto).
 
Competenze enti locali
Bertolaso ha garantito che l’Esecutivo intende andare incontro alle istanze provenienti dagli amministratori locali (leggi tutto), modificando il DL 39/2009 per conferire compiti e responsabilità agli enti locali e per affidare al sindaco dell’Aquila e al Presidente della Regione i compiti relativi alla ricostruzione del capoluogo. Al sindaco dell’Aquila sarà affidata la ricostruzione del centro storico della città. Il coinvolgimento di tutti i soggetti istituzionali è stato richiesto anche da Governatore dell’Abruzzo, Chiodi.
 
Entrata in vigore NTC
Il senatore Della Seta (PD) ha auspicato che, come già dichiarato dal Presidente del Consiglio Berlusconi, il tragico sisma dell’Abruzzo consenta di eliminare definitivamente le ultime proroghe previste per l’entrata in vigore delle norme antisismiche. Bertolaso ha risposto che nel DL 39/20099 non c’è l’immediata entrata in vigore della normativa tecnica antisismica, soltanto perché si è pensato di introdurla nel provvedimento relativo al Piano Casa (leggi tutto).
 
Beni culturali
I controlli della Protezione Civile hanno rilevato che più del 40% degli edifici di pregio culturale risulta tuttora inagibile. Alle preoccupazioni del senatore Della Seta (PD) per l’assenza nel DL 39/2009 di misure a favore dei beni culturali, Bertolaso ha risposto si stanno già effettuando i puntellamenti degli immobili di interesse storico e artistico.
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