Consumo di suolo ‘zero’, nuovo bando in Veneto
AMBIENTE
Consumo di suolo ‘zero’, nuovo bando in Veneto
Saranno finanziati gli interventi di demolizione delle opere incongrue o recupero degli edifici esistenti con cambio di destinazione d’uso
26/06/2019 - Demolizione di opere incongrue o di elementi di degrado, di manufatti ricadenti in aree a pericolosità idraulica e geologica, o nelle fasce di rispetto stradale, ma anche interventi di recupero, di riqualificazione e cambio di destinazione d’uso, purchè compatibile con le caratteristiche urbanistiche e ambientali del patrimonio edilizio esistente.
Sono gli interventi finanziati dal bando pubblicato dalla Regione Veneto. L’iniziativa dà attuazione alla Legge 14/2017, con cui è stata stabilita la revisione della disciplina urbanistica, mirando in particolare a ridurre progressivamente il consumo di suolo non ancora urbanizzato, in coerenza con l’obiettivo comunitario europeo di azzerarlo entro il 2050.
Gli interventi saranno finanziati dal “Fondo regionale per la rigenerazione urbana sostenibile e per la demolizione” la cui dotazione finanziaria complessiva, per l’anno 2019, è pari a 200mila euro.
Sono gli interventi finanziati dal bando pubblicato dalla Regione Veneto. L’iniziativa dà attuazione alla Legge 14/2017, con cui è stata stabilita la revisione della disciplina urbanistica, mirando in particolare a ridurre progressivamente il consumo di suolo non ancora urbanizzato, in coerenza con l’obiettivo comunitario europeo di azzerarlo entro il 2050.
Consumo di suolo 'zero', il bando del Veneto
Saranno finanziati, nella misura massima del 50% delle spese, gli interventi di demolizione e ripristino del suolo naturale o seminaturale. I progetti il cui valore stimato sia uguale o superiore a 100mila euro riceveranno un contributo massimo di 50mila euro. Quelli di valore stimato inferiore a 100mila euro riceveranno un contributo fino a 20mila euro.Gli interventi saranno finanziati dal “Fondo regionale per la rigenerazione urbana sostenibile e per la demolizione” la cui dotazione finanziaria complessiva, per l’anno 2019, è pari a 200mila euro.