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Bonus pubblicità, credito d’imposta al 50% sugli investimenti pubblicitari digitali
di Bianca Cianfano

Bonus pubblicità, credito d’imposta al 50% sugli investimenti pubblicitari digitali

Il Decreto Rilancio aumenta il contributo a fondo perduto e punta sul digitale

Vedi Aggiornamento del 23/02/2023
Bonus pubblicità, credito d’imposta al 50% sugli investimenti pubblicitari digitali
di Bianca Cianfano
29/05/2020 - Con il Decreto Rilancio del 19 maggio, il Governo ha innalzato per il 2020 la percentuale del Bonus Pubblicità e abolito il calcolo sul valore incrementale dell’investimento.

Il credito d’imposta sugli investimenti pubblicitari, in questo modo, passa dal 30% al 50% rispetto a quanto approvato con il precedente DL “Cura Italia” del 17 marzo 2020. L’obiettivo? Aiutare aziende e professionisti a promuovere la propria attività incentivando gli investimenti pubblicitari su giornali quotidiani e periodici (digitali o cartacei) e su emittenti televisive e radiofoniche locali o nazionali (analogiche o digitali).
 

Bonus pubblicità, cos’è?

Si tratta di un’agevolazione fiscale statale introdotta ed erogata sotto forma di credito d'imposta, da utilizzare in un’unica soluzione ed esclusivamente in compensazione sul Modello F24. Grazie al Bonus Pubblicità, infatti, il 50% delle spese pubblicitarie viene trasformato e recuperato in credito d’imposta.
 

Cosa cambia rispetto al precedente Bonus?

Con il Decreto Rilancio, è stata aumentata al 50% la percentuale del Bonus Pubblicità rispetto al DL “Cura Italia” (prima era del 30%). Ed è inoltre stata introdotta la modifica della base di calcolo, che ora è rappresentata dal valore dell’intero investimento pubblicitario effettuato nel 2020, anzichè (come avveniva prima) calcolata sul valore incrementale rispetto al precedente anno.

Bonus pubblicità, quali sono le spese ammissibili?

Sono ammesse tutte le spese relative all’acquisto di spazi pubblicitari su giornali e magazine stampati e digitali. L'importante è che questi ultimi siano iscritti al ROC e che abbiano un direttore responsabile. Sono esclusi dall'agevolazione i costi per realizzazione di grafiche pubblicitarie, campagne su social media, Google Ads, volantini cartacei periodici e promozione su giornali online che non siano registrati presso il Tribunale o iscritti al ROC
 

Bonus pubblicità, chi può usufruirne?

Possono usufruire del Bonus Pubblicità imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali, che potranno richiedere l’agevolazione tra il 1° e il 30 settembre 2020 tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate. Tra il 1° e il 30 gennaio 2021, invece, dovrà essere presentata una dichiarazione sostitutiva inerente gli investimenti effettuati.
 

Il Bonus Pubblicità è valido per tutti i nostri portali

I nostri siti Archiproducts, Edilportale, Archiportale e Archilovers sono testate iscritte al ROC e dotate di un direttore responsabile. Questo significa che puoi promuovere la tua attività sul nostro network con i servizi di Catalogo prodotti, Adv e Retargeting, e usufruire del credito d’imposta. Scrivi a [email protected] e scopri come!
 
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