Network
Pubblica i tuoi prodotti
Gallerie, parte il piano per la messa in sicurezza

Gallerie, parte il piano per la messa in sicurezza

Dopo il censimento e la classificazione dei rischi, gli Enti gestori valuteranno i lavori di risanamento da avviare

Foto: Gui Yongnian©123RF.com
Foto: Gui Yongnian©123RF.com
di Paola Mammarella
05/09/2022 - Prendono il via le attività di censimento e messa in sicurezza delle gallerie esistenti. Le tempistiche sono definite, a seconda dell’epoca di realizzazione delle gallerie, dalle linee guida per la classificazione e gestione del rischio, pubblicate di recente.
 

Gallerie, le linee guida

Le linee guida si applicano alle gallerie stradali esistenti, di lunghezza superiore o uguale a 200 metri per almeno uno dei fornici, e mirano ad assicurare l’omogeneità della classificazione e gestione del rischio attraverso la programmazione di attività di indagine sullo stato di conservazione delle strutture e di programmazione degli interventi di manutenzione.
 
Le attività sono articolate in più livelli:
- il “livello 0” prevede il censimento delle opere e delle loro caratteristiche principali;
- il “livello 1” prevede l’esecuzione di ispezioni iniziali della struttura e delle caratteristiche geomorfologiche, idrogeologiche ed idrauliche dell’area;
- il “livello 2” consente di giungere alla classe di attenzione di ogni galleria, sulla base dei parametri di pericolosità, vulnerabilità ed esposizione;
- il “livello 3” prevede valutazioni preliminari per comprendere la sicurezza nei confronti di possibili dissesti locali;
- il “livello 4” prevede valutazioni accurate nei confronti dei fattori esterni;
- il “livello 5” comprende analisi più sofisticate, riservate a gallerie considerate di significativa importanza.

 

Gallerie, il censimento e l’analisi dei rischi

Le linee guida contengono una tabella con le tempistiche per la realizzazione del censimento e delle attività di ispezione e analisi dei rischi.
 
Il censimento delle opere deve essere completato entro il 24 novembre 2022, cioè 3 mesi dall’entrata in vigore del Decreto Ministeriale con cui sono state adottate le linee guida.
 
La scadenza delle attività di ispezione e analisi dei rischi è invece differenziata in base all’epoca in cui le gallerie sono entrate in esercizio. I tempi sono più stringenti per le strutture più datate: per le gallerie entrate in esercizio prima del 1970, c’è tempo fino al 24 febbraio 2023, per quelle entrate in esercizio dopo il 1991, le attività devono essere completate entro il 24 febbraio 2024.
 
Queste tempistiche non sono valide per le gallerie per le quali è stata segnalata una riduzione della capacità resistente. In questi casi, la valutazione  e la programmazione degli interventi deve essere immediata.
Le più lette