Come creare privacy in giardino

25/08/2023 - Il giardino è sinonimo di tranquillità e relax ma per godere appieno di questo spazio è essenziale garantire la privacy.

Vedremo in questo approfondimento idee e suggerimenti su come creare privacy in giardino e le regole da seguire per non avere disguidi con i vicini o incappare in implicazioni legali e pratiche.

 

Creare privacy in giardino con le recinzioni

Le recinzioni sono uno dei modi più tradizionali per garantire la privacy nel giardino e assicurano sicurezza e valore estetico all’abitazione.
 
Le recinzioni possono essere realizzate in diversi materiali: legno, metallo, vetro e muratura. La scelta del materiale sarà condizionata non solo dal budget a disposizione ma anche dalle condizioni climatiche della zona; è sempre consigliabile optare per un materiale resistente al luogo e che richieda la manutenzione adeguata.
 

Per realizzare una recinzione è necessario il permesso di costruire? 

La risposta dipende dalle caratteristiche dell’opera. In primo luogo, vanno sempre considerate le norme tecniche locali ma la tendenza giurisprudenziale è quella di non richiedere il permesso di costruire per modeste recinzioni eseguite senza opere murarie, come, ad esempio, una recinzione in rete metallica, a pali, a doghe o un traliccio; esse non hanno necessità di opere di sostegno come un muro e si configurano pertanto come opere pertinenziali volte al miglior godimento della proprietà.
 

Creare privacy in giardino con le siepi

La natura stessa può essere una fonte di privacy; infatti, è possibile piantumare alberi, arbusti e piante rampicanti per creare una barriera visiva, una siepe tra il giardino e le proprietà limitrofe.
 
Le specie arboree e arbustive che si possono selezionare sono molteplici; è utile rivolgersi ad un garden designer o ad un paesaggista per scegliere quelle che possano rispecchiare meglio l’idea di giardino che si vuole realizzare.
 
Gli alberi ad alto fusto sono ideali per creare una schermatura visiva efficace. Gli arbusti e le piante rampicanti possono essere coltivati lungo le recinzioni per un effetto ancora più naturale.
 

Recinzioni e siepi, aspetti normativi

Quando si progetta il giardino e nasce l’esigenza di creare una struttura frangivista per la privacy, è opportuno informarsi sulle normative locali che stabiliscono le distanze minime dai confini di proprietà. In mancanza di regolamenti o “usi locali” si ricorrerà al Codice civile e al Codice della Strada, come riportato nei successivi paragrafi.
 

Quanto può essere alta una siepe di confine?

Più che sull’altezza, il Codice civile interviene sulla distanza che deve intercorrere tra siepi arboree o arbustive e i limiti di proprietà. Infatti, come per ogni confine, anche nel caso della vegetazione deve essere garantito il diritto alla fruizione di aria, luce, alla visibilità ecc. 
 
Pertanto, a seconda del tipo di vegetazione - alberi di alto fusto, alberi di non alto fusto e arbusti - questa distanza varierà da 50 cm, a 150 cm fino a 300 cm, come si evince dallo schizzo seguente.
 

Distanze di impianto di siepi arboree e arbustive dal confine | ©edilportale 

La distanza di impianto deve essere misurata dalla linea del confine alla base esterna del tronco dell’albero nel tempo della piantagione o al luogo dove fu fatta la semina.
 
E' importante sottolineare che il confine riportato nello schizzo non è un muro di confine, per il quale subentrano invece i limiti previsti per i “confini costruiti”.
 

Siepi e recinzioni a bordo strada, quali le distanze minime da rispettare?

Creare privacy nel proprio giardino non nasce solo dall’esigenza di “proteggersi” dagli sguardi indiscreti dei vicini ma anche dei passanti quando la proprietà confina con il bordo stradale.
 
In questo caso valgono tutte le scelte stilistiche citate precedentemente, ma esistono anche delle limitazioni imposte dalla legge, il Codice della Strada (CdS), per garantire la sicurezza, legata soprattutto alla visibilità, dei cittadini che si trovano a dover transitare (a piedi o con veicoli) nei pressi dell’abitazione.
 
La norma prevede delle fasce di rispetto a seconda che ci si trovi:
 
A) all’interno del centro abitato; in questo caso valgono le distanze indicate nel paragrafo precedente, che sono quelle riportate nel Codice civile.
 
“All’interno del centro abitato, si legge all’art. 18 del CdS, per recinzioni e piantumazioni vale sempre il rispetto e la conformità agli strumenti urbanistici. In ogni caso, non dovranno ostacolare o ridurre, a giudizio dell’ente proprietario (comune, provincia o regione), il campo visivo necessario a salvaguardare la sicurezza della circolazione”.
 
B) fuori dal centro abitato; in questo caso le prescrizioni per siepi e recinzioni, anche utilizzate ai fine di creare privacy per proprio giardino, sono quelle indicate dall’art. 26 del regolamento di esecuzione ed attuazione del Codice della Strada, che possono essere così sintetizzate (si rimanda alla lettura completa dell’articolo per i casi specifici):
 

• Per gli alberi, la distanza dal confine stradale non può essere inferiore alla massima altezza raggiungibile per ciascun tipo di essenza a completamento del ciclo vegetativo e comunque non inferiore a 6 m. 
• Per siepi arbustive e recinzioni fino ad altezza di 1.00 ml sul terreno, la distanza dal confine stradale non può essere inferiore a 1.00 m.
• Per siepi arbustive e recinzioni con altezza oltre 1.00 m sul terreno, la distanza dal confine stradale non può essere inferiore a 3.00 m.

 

Creare privacy in giardino, considerazioni finali

Creare privacy in giardino è fondamentale per godere appieno di uno spazio all'aperto in tutta tranquillità.
 
Sia che si opti per recinzioni o frangivista total green, in fase di progettazione bisogna considerare attentamente la distanza delle siepi dal confine, che sia un’altra proprietà o un bordo stradale.
 
La scelta accurata della posizione delle siepi fornirà la giusta riservatezza, migliorerà la valenza estetica della propria abitazione ma contribuirà anche a creare un ambiente di convivenza armonioso.