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Come la sostenibilità sta trasformando il settore edile

Come la sostenibilità sta trasformando il settore edile

Soluzioni tecnico-progettuali, CAM, PNRR e strategia ESG, Wienerberger racconta come la transizione green ridefinisce il concetto di edificio

Come la sostenibilità sta trasformando il settore edile
08/05/2024 - “Generalmente si associano alla sostenibilità le performance energetiche di un edificio, ma un edificio sostenibile è molto di più. Un edificio è sostenibile quando è realizzato con prodotti che siano sostenibili non solo nella fase di produzione, ma anche in quella di vita e nella fase di fine vita”, lo ha detto il product manager Paolo Zanotti, durante il LiveTalk con Wienerberger,  andato in onda ieri sui canali social di Edilportale.
 
La sostenibilità di un edificio è pertanto strettamente correlata al concetto di Life Cycle Assessment (LCA).
 
La valutazione del ciclo di vita, ha spiegato Paolo Zanotti, si articola in tre fasi:
 
  1. Cradle to Gate (Dalla Culla al Cancello): questa fase considera l'intero ciclo di vita di un prodotto, dall'estrazione delle materie prime (culla) fino alla porta della fabbrica (cancello) dove il prodotto esce e viene distribuito. In altre parole, si valuta l'impatto ambientale del prodotto fino al momento in cui lascia la fabbrica, escludendo il suo utilizzo e lo smaltimento finale.
  2. Cradle to Grave (Dalla Culla alla Tomba): questa fase estende il percorso valutativo fino alla fine del ciclo di vita del prodotto, ovvero il suo smaltimento. Include quindi anche l'utilizzo del prodotto durante la sua vita operativa e le fasi di smaltimento, come il riciclo, il riutilizzo o lo smaltimento in discarica.
  3. Cradle to Cradle (Dalla Culla alla Culla): questa è una prospettiva più avanzata e sostenibile che mira a creare prodotti che possono essere continuamente recuperati o riciclati alla fine del loro ciclo di vita per essere riutilizzati come nuove risorse. L'obiettivo è eliminare completamente il concetto di "rifiuto", trasformando i materiali in cicli di vita circolari anziché lineari.
 
Wienerberger ha lavorato negli ultimi anni per produrre soluzioni che siano Cradle to Gate e lo ha fatto adottando volontariamente la strategia ESG, Environment Social Governance, ovvero la certificazione di sostenibilità per le aziende.
 
Le strategie adottate e le azioni per concretizzarle sono state:
 
  • Decarbonizzazione attraverso azioni di carbon footprint.
  • Economia circolare attraverso l’utilizzo di materiali riciclati.
  • Biodiversità attraverso la salvaguardia della natura.
 
Il risultato è una gamma di soluzioni che danno la possibilità di realizzare un edificio sostenibile a 360° che interessa ogni sua parte dell’involucro, dalla copertura al rivestimento di facciata, coinvolgendo anche il contesto urbano in cui è inserito l’edificio stesso, come le pavimentazioni esterne o i sistemi di drenaggio e stoccaggio delle acque meteoriche.
 

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Con il "Cradle to Gate" Wienerberger si concentra sulla fase di produzione e sprona i progettisti e tutti gli attori coinvolti nel processo edilizio ad adottare scelte "Cradle to Cradle" che mirano a progettare “prodotti immobiliari” che siano recuperabili e riutilizzabili in un ciclo circolare continuo, piuttosto che scelte "Cradle to Grave".
 

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Nelle battute finali del Talk, Paolo Zanotti ha anticipato molti progetti sostenibili a cui Wienerberger sta già lavorando, come:
 
  • infrastrutture innovative per la gestione di acqua ed energia;
  • nuovi materiali con l’obiettivo di limitare le attività antropiche sull’ambiente;
  • neutralità energetica attraverso il Biogas, il Biometano e l’Idrogeno Verde;
  • evoluzione del cantiere con la robotica e la prefabbricazione.
 

Scopri tutti i dettagli nella puntata del LiveTalk

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