Network
Pubblica i tuoi prodotti
Mense scolastiche, assegnati 600 milioni di euro

Mense scolastiche, assegnati 600 milioni di euro

Pubblicate le graduatorie del Bando PNRR per la costruzione o il rinnovo degli spazi. Lavori da aggiudicare entro agosto 2023

Vedi Aggiornamento del 25/01/2024
Mense scolastiche, assegnati 600 milioni di euro
di Rossella Calabrese
25/01/2023 - Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato le graduatorie definitive del Bando per la realizzazione di mense scolastiche nelle scuole del primo ciclo e nei convitti.
 
A determinare l’accoglimento della domanda di finanziamento sono stati diversi indicatori: il tasso di disagio, la tipologia di intervento (sono favorite le nuove costruzioni), la presenza o meno della mensa, l’inagibilità delle strutture esistenti.
 
Le regioni con il maggior numero di mense finanziate sono: la Lombardia, la Campania, la Calabria, l’Emilia Romagna, il Lazio, il Veneto, la Puglia.
 
Il Bando - lo ricordiamo - è stato pubblicato a dicembre 2021 e ha messo a disposizione 400 milioni di euro ricompresi nel piano da 960 milioni di euro per l’estensione del tempo pieno, a valere sul PNRR, per la costruzione o il rinnovo degli spazi adibiti a mensa per almeno 1000 edifici.
 

Alla scadenza, dopo la valutazione delle proposte presentate dagli enti locali, a giugno 2022 sono stati finanziati 600 interventi. Per raggiungere il target europeo dei 1000 interventi, il bando è stato riaperto fino a settembre 2022 con una dotazione aggiuntiva di 200 milioni di euro.
 
Nei giorni scorsi si è conclusa la valutazione delle proposte presentate nella seconda fase, sono stati confermati gli esiti della prima fase e sono state pubblicate le graduatorie definitive, la cui efficacia però è subordinata alla registrazione dei relativi decreti da parte degli organi di controllo.
 

Consulta le graduatorie definitive

 
Il bando del dicembre 2021 stabiliva che i lavori relativi alla realizzazione delle mense dovessero essere aggiudicati entro il 20 marzo 2023. Tale scadenza è stata prorogata al 31 agosto 2023.
 
Le più lette