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Catasto, valori e rendite saranno aggiornati sulla base dei prezzi di mercato

Catasto, valori e rendite saranno aggiornati sulla base dei prezzi di mercato

Ma non faranno aumentare le tasse. Previsti strumenti e banche dati comuni per individuare gli immobili non censiti e quelli abusivi

Aggiornato al 06/10/2021 Vedi Aggiornamento del 25/01/2023
Foto: governo.it
Foto: governo.it
di Rossella Calabrese
05/10/2021 - Modernizzare gli strumenti di mappatura degli immobili e rivedere il catasto dei fabbricati. È uno degli articoli più controversi del ddl delega fiscale (bozza entrata in CdM) approvata oggi pomeriggio dal Consiglio dei Ministri.
 
La tanto discussa riforma del Catasto è stata pensata secondo due macro-obiettivi.
 
Il primo è quello che punta ad innovare il sistema di rilevazione catastale degli immobili, con l’introduzione di nuovi strumenti a disposizione dei Comuni e dell’Agenzia delle Entrate e con l’interoperabilità dei sistemi informativi, per individuare gli immobili non censiti, i terreni edificabili accatastati come agricoli, gli immobili abusivi.
 
Parallelamente si prevede di aggiornare il catasto dei fabbricati, entro il 1° gennaio 2026, secondo specifici principi e criteri direttivi.
 


Il primo criterio è quello di attribuire a ciascuna unità immobiliare il suo valore patrimoniale e della rendita sulla base, ove possibile, del normale valore di mercato.
 
Saranno previsti meccanismi di adeguamento periodico dei valori patrimoniali e delle rendite delle unità immobiliari urbane, in relazione alle modificazioni delle condizioni di mercato di riferimento e comunque non al di sopra del valore di mercato.
 
Si prevedono adeguate riduzioni del valore patrimoniale medio ordinario per le unità immobiliari riconosciute di particolare interesse storico e artistico, in considerazione dei particolari e più gravosi oneri di manutenzione e conservazione nonché dei complessi vincoli legislativi alla destinazione, all’utilizzo, alla circolazione giuridica e al restauro.
 
Infine, la ‘rassicurazione’ per chi teme aumenti della tassazione immobiliare: la bozza prevede che le informazioni rilevate secondo i principi sopra indicati non vengano utilizzate per la determinazione della base imponibile dei tributi la cui applicazione si fonda sulle risultanze catastali.

Nessuno pagherà di più e nessuno pagherà di meno” - ha affermato il Presidente Mario Draghi in conferenza stampa, confermando quanto detto nei giorni scorsi. “Il contribuente medio non si accorgerà di nulla” - ha aggiunto il premier rispondendo ai giornalisti.
 
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