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Cappotto Sismico: una cover antisismica termicamente isolata

Cappotto Sismico: una cover antisismica termicamente isolata

Una soluzione 2in1, una nuova pelle sismo-resistente che contrasta la vulnerabilità alle azioni sismiche e i ponti termici

Vedi Aggiornamento del 05/09/2023
Geniale Cappotto Sismico® Ecosism
Geniale Cappotto Sismico® Ecosism
di Rosa di Gregorio
21/04/2022 - La notorietà del superbonus è dovuta soprattutto alla possibilità di effettuare interventi di efficientamento energetico sull'involucro usufruendo di un'aliquota della detrazione estremamente vantaggiosa. Ma se il patrimonio immobiliare italiano è obsoleto in termini di sostenibilità e contenimento dei consumi energetici lo è anche dal punto di vista del comportamento sismico.
 
Infatti, l'altra vocazione del superbonus è proprio quella di agevolare interventi di messa in sicurezza antisismica.
 
Le due necessità, riqualificazione energetica e messa in sicurezza antisismica, potrebbero verificarsi contemporaneamente.
 
Qual è la soluzione da adottare?
 
Una soluzione è il cappotto sismico; i materiali con cui può essere realizzato sono diversi, ma in generale si tratta di applicare all'edificio una nuova pelle sismo-resistente. Da un punto di vista compositivo un cappotto sismico è formato da un cassero posato in aderenza all'edificio. Il cassero è un materiale isolante e la cavità centrale, che è il cuore della parete sismo-resistente, è poi riempita, in opera, con un getto di calcestruzzo.
 
La tecnologia adottata per la realizzazione delle pareti del cappotto sismico è assimilabile a quella utilizzata per i sistemi costruttivi con pareti in calcestruzzo gettato in opera entro casseforme di materiale isolante (sistemi ICF - Insulating Concrete Forms).
 
Il cassero isolante può essere in EPS, XPS (polistirene estruso), lana di roccia, lana di vetro, sughero compresso o EPS-Neopor. Del Neopor si è parlato in maniera approfondita in un webinar tenutosi lo scorso 11 aprile e dal titolo "riqualificazione sismica ed energetica dell'esistente." Tra i relatori c'era l'ing. Denis Trovò di Bioisotherm che avevamo coinvolto in un precedente focus proprio sui sistemi a cassero, i cosiddetti sistemi SAAD.

Cappotto Sismico: una cover antisismica termicamente isolata  ARGISOL a cappotto sismico ©Bioisotherm

Prendendo spunto da alcune delle sue parole, "le cause che determinano la vulnerabilità alle azioni sismiche risiede in diverse problematiche, dovute, ad esempio nella scarsa connessione tra pareti e solai negli edifici in muratura che possono innescare dei cinematismi di ribaltamento della facciata o parte di essa; oppure negli edifici a telaio in c.a. nell’espulsione del tamponamento opaco dalla struttura in quanto non collegato; o più in generale, situazioni di fessurazioni locali dovute ad una non corretta distribuzione degli elementi resistenti al sisma in una o più direzioni (in pianta o in altimetria). A questo si aggiunge la presenza di ponti termici."
 
La posa di un cappotto sismico, secondo le vigenti Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC) 2018, è un intervento di miglioramento sismico: ovvero un intervento che aumenta la sicurezza strutturale preesistente, senza necessariamente raggiungere i livelli di sicurezza fissati per le nuove costruzioni. Oltre a questo, è anche intervento di miglioramento energetico.
 
Il risultato finale è una cover antisismica termicamente isolata, in cui le casseforme, composte da materiale isolante, rimangono permanentemente installate in opera.

Un interessante case study è quello dell'adeguamento sismico della scuola 'Don Agostino Battistella' di Schio (VI). La progettazione e la direzione lavori è stata curata dallo studio sssociato di ingegneria ed architettura TIXA - BIl, mentre il cappotto sismico scelto è stato Geniale by ECOSISM
 
La posa del cappotto sismico può essere localizzata, applicando dei singoli setti antisismici in c.a, oppure estesa a tutto l’edificio, in questo caso si parla di esoscheletro.
In prossimità dei cordoli preesistenti (solai di piano, fondazioni, coperture in c.a, sbalzi) il cappotto sismico viene ad essi connesso attraverso connettori inghisati.
 
In prossimità dei nodi tecnologici, quali cappotto sismico/serramento, attraversamento terrazzo/sbalzo, collegamento sottogronda, le diverse aziende producono “pezzi speciali” per facilitare la posa.
 
Il cappotto sismico può essere rifinito esternamente con intonaco a vista, oppure rivestito con grès, mattoni facciavista, pietra ricostruita e perfino pietra naturale, previa valutazione in fase di progetto dei carichi. È possibile anche creare una parete ventilata.
 
Cappotto Sismico: una cover antisismica termicamente isolata THERMO CAPPOTTO SISMICO ©Carbon ED SYSTEM ®


 
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