22/07/2022 - Viviamo in un mondo in costante cambiamento, dove ogni cosa materiale ed immateriale è travolta da questo turbinio, e l’architettura non fa eccezione. Il modo moderno di pensare all'architettura ha rivoluzionato l'idea del passato che vedeva la costruzione come monumento. Oggi, e in particolare
per gli edifici con destinazioni differenti dal residenziale, è chiesta flessibilità e capacità di cambiare, di adattare in modo rapido ed efficiente l’estetica esterna degli edifici preservandone la quotidiana funzionalità.
Per rispondere alle
esigenze di un'architettura in divenire una soluzione è rappresentata dalle
facciate tessili.
Le facciate tessili
sono un sistema costruttivo prefabbricato composto da un
rivestimento tessile e da una
sottostruttura in carpenteria metallica (generalmente alluminio) fissata alla struttura principale dell’edificio. Il sistema è assemblato a secco e permette di assecondare le più svariate aspettative architettoniche.
Tipologie di facciate tessili
Il
rivestimento tessile è una membrana a rete su cui è spalmato/impregnato un ulteriore strato esterno. Il rivestimento tessile può essere di diversi materiali, tra cui:
- tessuto in poliestere rivestito di PVC;
- tessuto in fibra di vetro impregnato con politetrafluoroetilene (PTFE);
- tessuto in Poliestere spalmato in PU.
Dal punto di vista estetico e funzionale (
resistenza e leggerezza) la differenza tra le diverse tipologie di materiale non è rilevante, ma diventa sostanziale in relazione alla classe di resistenza al fuoco che può passare da una classe B1 a una classe A2 a seconda della combinazione del tipo di tessuto e del rivestimento esterno.
Facciata tessile FRONTSIDE VIEW 381 ©SERGE FERRARI
Facciate tessili: cosa permettono di fare
Le facciate tessili possono essere
applicate a edifici nuovi o ad edifici esistenti; oltre a raggiungere specifici target estetici, le facciate tessili permettono di ottenere altri vantaggi prestazionali, come:
- comfort termico;
- protezione dell’edificio dagli agenti atmosferici;
- controllo dell’abbagliamento e miglioramento della vista interna;
- protezione dai rumori esterni;
- rapida modernizzazione dell’involucro.
Dal punto di vista architettonico con le facciate tessili è possibile
creare forme complesse e tridimensionali che difficilmente, o a fronte di enormi costi, si potrebbero ottenere con altri materiali. Il processo di
form-finding, ovvero di determinazione della forma, avviene tramite sofisticati algoritmi di calcolo sulla base del modello 3D digitale della struttura di supporto.
Realizzare una facciata tessile non richiede lunghi tempi di cantiere, essendo un sistema prefabbricato. Questo si traduce anche
nell’economicità dell’operazione; inoltre, a motivo delle caratteristiche del materiale, la soluzione mantiene il suo aspetto e stabilità nel tempo e richiede bassi livelli di manutenzione.
Il
metodo costruttivo crea a tutti gli effetti una seconda pelle distanziata da un’intercapedine rispetto al supporto di base. Pertanto,
come per le facciate ventilate, nelle facciate tessili il rivestimento assolve anche alla funzione di protezione solare ed isolamento termico, mentre l’intercapedine innesca un effetto camino che dona traspirabilità e ventilazione alla facciata.
Le facciate tessili danno la possibilità di beneficiare di un
alto comfort visivo interno e
riducono i livelli di eco e rumore, in particolare in strutture come palestre al coperto, centri commerciali o stadi. Sono una pratica soluzione per nascondere strutture o impianti che al contrario impatterebbero negativamente sull’estetica finale.