Network
Pubblica i tuoi prodotti
Per riqualificare le abitazioni ci sarebbe un tesoretto di 1.780 miliardi di euro

Per riqualificare le abitazioni ci sarebbe un tesoretto di 1.780 miliardi di euro

Si tratta dei risparmi degli italiani, che da aprile 2020 sono cresciuti per effetto del Covid. Le ipotesi a Edilportale Tour 2022 Roma

Aggiornato al 05/12/2022 Vedi Aggiornamento del 07/12/2022
Per riqualificare le abitazioni ci sarebbe un tesoretto di 1.780 miliardi di euro
30/11/2022 - “I risparmi accumulati nei conti correnti delle famiglie italiane dovrebbero essere investiti anche nelle riqualificazioni delle abitazioni”.
 
Lo ha detto Federico Dalla Puppa, responsabile Area analisi e strategie della società Smart Land, intervenuto a Roma, nella sede di Confindustria in via dell’Astronomia, alla 11° tappa di Edilportale Tour 2022.
 
I dati infatti parlano chiaro. Da aprile 2020 i depositi bancari hanno registrato un vero e proprio ‘effetto’ Covid: 10 miliardi in più di euro al mese. Per un totale di 1.780 miliardi. Una cifra imponente che, secondo l’economista veneto, andrebbe dedicata anche alla qualità dell’abitare.
 
“È persino ovvio dire che bisogna puntare all’efficientamento degli edifici. Fosse solo perché 7 abitazioni su 10 in Italia hanno superato i 40 anni di età”. Della Puppa ha poi ripercorso le evoluzioni del Superbonus e ha invitato a non fare previsioni: “Non viviamo più in una economia lineare, quasi prevedibile. Ormai le condizioni mutano rapidamente, anche in poche settimane. Per questo dico che forse è finito il tempo di cercare di prevedere in anticipo come sarà il settore delle costruzioni tra dodici mesi”.
 
La conferma di questa instabilità, di questa incertezza, arriva anche dai Centri Studi. Mentre infatti l’Europa ipotizza una crescita importante del mondo delle costruzioni italiano per il 2023, l’ultima indagine Ance riporta il segno meno con una contrazione pesantissima, addirittura del 24%, nel segmento delle ristrutturazioni.
 
Della Puppa ha così invitato i progettisti a valutare nuove opportunità e nuovi business come la demolizione/ricostruzione e l’economia circolare. “Gli edifici devono trasformarsi da oggetti passivi a soggetti attivi e se non servono più vanno demoliti. Siamo pieni di strutture dismesse nel nostro Paese, sono migliaia”.
 
Norbert Lantschner, esperto internazionale di tematiche ambientali, ideatore di CasaClima, fondatore e presidente Fondazione ClimAbita e ambasciatore Carta della Terra all’Onu, ha posto l’accento sulla emergenza climatica ed energetica in atto e ha chiamato in causa le responsabilità dei progettisti. L’edilizia, infatti, è il più grande consumatore di energia e il maggiore produttore di rifiuti.
 
“Come tecnici possiamo fare molto per invertire la tendenza, per azzerare i consumi di energia nell’edilizia. Dobbiamo dimezzare le emissioni nocive nell’atmosfera entro il 2030 e azzerarle entro il 2050. Significa trasformare il mondo delle costruzioni, dei trasporti e dell’agroalimentare”.
 
Lantschner ha poi aggiunto: “Non dobbiamo limitarci a pensare solo a quello che consumiamo per riscaldare e raffreddare le abitazioni ma a tutta l’energia che serve per la costruzione. A partire dal cemento e dall’acciaio”. Di qui l’urgenza di utilizzare il più possibile materiali rinnovabili all’interno di una vera transizione materica. Per fare questo ha richiamato l’attenzione sulla qualità dell’involucro: “Lo predichiamo da decenni: la gran parte del risparmio dei consumi passa attraverso un buon involucro. Solo successivamente a senso parlare del ruolo dell’impiantistica”.
 
E un passaggio forte lo ha dedicato al ruolo che ancora oggi hanno le caldaie nelle case italiane. E ha detto: “L’incentivo alle caldaie è criminale. Anzi è un vero crimine contro l’umanità”. Lantschner ha infatti spiegato come le caldaie a condensazione sono fra gli interventi di efficientamento più frequenti perché godono di un elevato livello di sostegno: 133 mila caldaie incentivate dall’ecobonus nel 2020. Mentre in diversi Paesi dell’Unione Europea sono vietate già da tempo.
 
Prossima - e ultima tappa - di Edilportale Tour, Trieste, il 6 dicembre.

 
Edilportale Tour è un’iniziativa di Edilportale in collaborazione con Kone, Bifire e RBM More.

Con la partecipazione di: Samsung Climate SolutionsConcreteIsolmantSopremaRueggTecno K GiuntiTecnovaLuxury Windows ItaliaMazzonetto.
 

ISCRIVITI ALLA TUA TAPPA


Partner: Agorà
Sito ufficiale: http://tour.edilportale.com/
 
Le più lette