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Progettazione, Oice: nel 2021 bandi in calo del 13,4% rispetto al 2020

Progettazione, Oice: nel 2021 bandi in calo del 13,4% rispetto al 2020

Scicolone: Il Decreto Semplificazioni PNRR blocca la crescita dei primi sei mesi, la minore trasparenza dovrebbe far riflettere sulla riforma del Codice Appalti

Vedi Aggiornamento del 10/11/2022
Foto: Roman Motizov © 123RF.com
Foto: Roman Motizov © 123RF.com
di Paola Mammarella
14/01/2022 - Nel 2021 i bandi delle gare di progettazione sono diminuiti del 13,4% in valore rispetto al 2020. In generale, rileva l’Associazione delle Organizzazioni di ingegneria, di architettura e di consulenza tecnico-economica, c’è stata una riduzione del mercato dovuta ad una minore trasparenza. Secondo il presidente dell’Oice, Gabriele Scicolone, questo dovrebbe far riflettere sulla riforma del Codice Appalti.

Oice a dicembre ha rilevato un tracollo delle gare di progettazione che sono state 259, per un valore di 98 milioni di euro, che rispetto a dicembre 2020 calano del 38,6% in numero e del 70,5% in valore; rispetto al precedente mese di novembre +70,4% in numero e +329,5% in valore.
 
Gli accordi quadro per servizi di progettazione rilevati a dicembre sono stati solo 5 per un valore di 4,8 milioni di euro, in relazione al totale hanno raccolto il 1,9% del numero dei bandi e il 4,9% del valore totale.

Le gare pubblicate sulla gazzetta europea sono state 77 (166 a dicembre 2020) con un valore di 83,0 milioni di euro (309,3 milioni di euro a dicembre 2020), in 22 di queste, per un valore di 5,3 milioni di euro, si è scelto il massimo ribasso come criterio di aggiudicazione.
Nel terzo trimestre 2021 per servizi di progettazione, altri servizi di architettura e ingegneria e appalti integrati sono state registrare soltanto 80 bandi di gara relativi ad interventi finanziati o da finanziare con il PNRR.

Anche il mercato di tutti i servizi di architettura e ingegneria dà segni di cedimento, infatti nel mese di dicembre le gare sono state 488, con un valore di 251,8 milioni di euro, rispetto a novembre si rilevano incrementi del 40,6% nel numero e del 161,7% nel valore, ma il confronto con dicembre 2020 vede il numero calare del 27,7% e il valore del 43,1%. Gli accordi quadro pubblicati a dicembre sono stati 48 per 42,1 milioni di euro.
In forte calo i dati del 2021 sul 2020: rilevate in totale 5.927 gare per un valore di 2.133,8 milioni di euro, con una diminuzione del 7,9% nel numero e dell’11,6% nel valore. Da notare che i bandi sotto soglia, -11,9% nel numero ma +2,4% nel valore, hanno ancora un valore positivo, mentre i bandi sopra soglia crescono nel numero, +4,8%, ma hanno un calo a due cifre nel valore, -15,2%.

In tutto il 2021 gli accordi quadro per tutti i servizi di architettura e ingegneria sono stati solo 367 per un valore di 654,1 milioni di euro, il 9,8% del numero dei bandi e il 16,7% del valore totale, con un incremento del 13,9% in numero ma un calo del 18,0% in valore sul 2020.

I bandi per appalti integrati rilevati nel mese di dicembre sono stati 49, con valore complessivo dei lavori di 4.002,7 milioni di euro e con un importo dei servizi stimato in 77,6 milioni di euro. Rispetto al mese di dicembre 2020, il numero è calato del 15,5 mentre il valore è salito del 590,3%. Il valore raggiunto nel mese di dicembre rappresenta il massimo nelle serie storica rilevata dall’osservatorio e si è conseguito grazie a 8 gare per 3.249,6 milioni di euro dei RFI, Rete Ferroviaria Italiana, 4 delle quali per accordi quadro nell’ambito del PNRR per 2.774,0 milioni di euro e 4 gare per progettazione ed esecuzione di lavori per 475,6 milioni di euro.
Nei dodici mesi del 2021 le gare rilevate per appalti integrati sono state 544, di cui 538 con valore noto per 11.307,2 milioni di euro di lavori, con un incremento del 6,5% in numero e del 17,9% in valore sul 2020.

 
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