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Gare di progettazione, Anac: enti appaltanti non sempre in regola

Gare di progettazione, Anac: enti appaltanti non sempre in regola

Rilevati comportamenti non pienamente aderenti alle norme sui corrispettivi a base d’asta

Vedi Aggiornamento del 14/12/2022
Foto: 123rf.com
Foto: 123rf.com
di Rossella Calabrese
11/02/2021 - Le stazioni appaltanti non sempre rispettano le norme sui corrispettivi nelle gare di progettazione.
 
Lo fa sapere la l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) che, nell’esercizio dell’attività di vigilanza sui contratti pubblici, ha rilevato comportamenti delle stazioni appaltanti non pienamente aderenti alle disposizioni normative in materia di corrispettivi a base d’asta per le procedure di affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria.
 
L’ANAC si riferisce, in particolare, al mancato inserimento nella documentazione di gara del calcolo dei corrispettivi e all’applicazione di riduzioni percentuali ai corrispettivi determinati secondo le tabelle ministeriali di cui al Decreto Parametri bis (DM 17 giugno 2016).
 
Preso atto di ciò - si legge nella nota -, l’Autorità intende ribadire alcune indicazioni inerenti alla determinazione dei corrispettivi a base di gara per le suddette procedure di affidamento, anche alla luce dell’orientamento giurisprudenziale richiamato nel parere di precontenzioso 566/2020, secondo il quale l’articolo 24, comma 8, del Codice dei contratti pubblici (Dlgs 50/2016) non sancisce l’obbligo per le stazioni appaltanti di trasporre negli avvisi di gara i corrispettivi indicati nelle tabelle ministeriali, ma le lascia libere di stabilire il corrispettivo a base di gara.
 


Pertanto - spiega l’Anac -, le stazioni appaltanti possono derogare all’obbligo di determinare il corrispettivo a base di gara mediante applicazione delle tabelle di cui al Decreto Parametri bis solo in presenza di una motivazione adeguata e correlata ai fatti a giustificazione dello scostamento rispetto all’importo determinato sulla base delle tabelle medesime, che rappresenta in ogni caso il parametro di riferimento per la stazione appaltante.
 
Il procedimento adottato per il calcolo dell’importo posto a base di gara, inteso come elenco dettagliato delle prestazioni e dei relativi corrispettivi, deve essere sempre riportato nella documentazione di gara, indipendentemente dall’applicazione della deroga - conclude l’Autorità.
 
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