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Superbonus, in arrivo il ‘consolidamento’ delle scadenze

Superbonus, in arrivo il ‘consolidamento’ delle scadenze

Il Sottosegretario Ilaria Fontana: ulteriori provvedimenti renderanno effettiva la proroga garantita dall’approvazione del PNRR

Aggiornato al 19/07/2021 Vedi Aggiornamento del 09/09/2021
Foto: salvo77na © 123rf.com
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di Paola Mammarella
16/07/2021 - Il Ministero delle Transizione ecologica si attiverà con quello dell’Economia per fare chiarezza sulle effettive scadenze del Superbonus, distinte per tipologie di soggetti ed edifici.

Lo ha affermato il Sottosegretario per la transizione ecologica, Ilaria Fontana, che giovedì 15 luglio ha risposto ad un’interrogazione in Commissione Industria, Commercio e Turismo del Senato, presentata dai Senatori Cristiano Anastasi e Agostino Santillo, fattisi portavoce degli operatori che chiedono maggiori certezze sulle proroghe disposte con la Legge di Bilancio per il 2021 e con la Legge sul Fondo complementare al PNRR.
 

Superbonus, i dubbi sulle nuove scadenze

Le norme hanno subordinato le proroghe al via libera dell’Unione Europea. Via libera che potrebbe intendersi acquisito con la definitiva approvazione - arrivata il 13 luglio -  del PNRR italiano, in cui il Superbonus è uno degli strumenti per il rilancio dell’economia dopo l’emergenza Covid-19 e il raggiungimento degli obiettivi di efficientamento energetico e decarbonizzazione.
 
Tuttavia, gli operatori del settore hanno chiesto che l’ufficializzazione delle proroghe emerga, nero su bianco, da un documento ufficiale.
 
I Senatori Anastasi e Santillo il 7 luglio (quando il PNRR non era ancora stato approvato definitivamente, ma l’UE aveva già annunciato il suo parere favorevole) hanno presentato un’interrogazione ai Ministeri della Transizione ecologica (MITE) e dell’Economia e delle finanze (MEF), chiedendo di chiarire le tempistiche della misura.
 

Superbonus, in arrivo ‘ulteriori provvedimenti attuativi’

Il Sottosegretario al MITE, Ilaria Fontana, rispondendo all’interrogazione dei senatori Anastasi e Santillo, il 15 luglio ha precisato che il consolidamento della proroga per il Superbonus è di prevalente competenza del Dicastero dell'economia. “Rimangono pertanto in capo al Dipartimento delle finanze - ha affermato - gli ulteriori provvedimenti attuativi previsti dal DL 59/2021, che consolideranno l’effettiva proroga garantita dall’approvazione del PNRR”. Il sottosegretario Fontana ha poi assicurato che il Mite si attiverà per velocizzare questo iter.

Il Senatore Anastasi, al termine dell'intervento del Sottosegretario Fontana, si è detto soddisfatto della risposta e ha espresso un plauso "all'azione del Ministero della transizione ecologica nei confronti del Dicastero dell'economia, al fine di accelerare l'iter".
 
 

Superbonus, ‘la conferma della proroga è nel PNRR’

Il 14 luglio la deputata Vita Martinciglio ha presentato una analoga interrogazione a risposta immediata in Commissione Finanze della Camera per avere delucidazioni sull’effettiva tempistica dell’approvazione, da parte dell’Unione Europea, delle proroghe al Superbonus.
 
Il 15 luglio, il sottosegretario al MEF, Claudio Durigon, ha risposto all’interrogazione della deputata Martinciglio che la definitiva approvazione del PNRR, dal quale dipendono le proroghe del Superbonus, è avvenuta il 13 luglio. Secondo il sottosegretario, quindi, l'approvazione del PNRR ha confermato la proroga al 30 giugno 2022 del Superbonus sugli edifici unifamiliari e della possibilità di utilizzare lo sconto in fattura o la cessione del credito per le spese sostenute nel 2022.
 

Superbonus, le scadenze

Queste le scadenze per cui è stata chiesta la conferma ufficiale dal Governo:
 
Edifici unifamiliari
30 giugno 2022.
 
Condomìni
31 dicembre 2022 a prescindere dalla quota di lavori realizzati.
 
Edifici fino a 4 unità immobiliari con unico proprietario
30 giugno 2022
31 dicembre 2022 se entro il 30 giugno 2022 è stato realizzato più del 60% dei lavori.
 
Edifici di proprietà degli ex IACP
30 giugno 2023
31 dicembre 2023 se entro il 30 giugno 2023 è stato realizzato più del 60% dei lavori.
 
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