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Immobili pubblici dismessi, il Demanio li affida ai privati

Immobili pubblici dismessi, il Demanio li affida ai privati

Caserme, caselli, ex chiese e ville da riqualificare e adibire al turismo, alla cultura, allo sport. Offerte entro il 19 maggio 2022

Vedi Aggiornamento del 28/11/2023
Palazzo dei Principi Lanza di Trabia a San Nicola Arcella (CS) - Foto tratta da agenziademanio.it
Palazzo dei Principi Lanza di Trabia a San Nicola Arcella (CS) - Foto tratta da agenziademanio.it
di Rossella Calabrese
05/01/2022 - 22 immobili del patrimonio non strumentale di proprietà dello Stato saranno affidati in concessione/locazione di valorizzazione dall’Agenzia del Demanio per valorizzarli dal punto di vista economico, sociale, culturale e turistico, sottraendoli al degrado e aprendoli al pubblico.
 
Si tratta di immobili distribuiti su tutto il territorio nazionale che rappresentano un ventaglio variegato di tipologie del patrimonio immobiliare pubblico di valore storico e identitario, tutti strettamente legati ai contesti paesaggistici e urbani, al tessuto socio-culturale e alle comunità locali di riferimento.
 
Attraverso bandi pubblici, i beni saranno affidati, per un massimo di 50 anni, a privati in grado di farsi carico del loro recupero, riuso e buona gestione.
 
I bandi sono pubblicati nella sezione Gare e Aste del sito www.agenziademanio.it. C’è tempo fino alle ore 12.00 del 19 maggio 2022 per presentare l’offerta.
 

L’Agenzia del Demanio - si legge nel comunicato che annuncia l’iniziativa -, riconoscendo un valore intrinseco alla moltitudine di beni disseminati sul territorio nazionale, individua quindi diversi percorsi al fine di generare un ciclo economico virtuoso, mediante gli strumenti legislativi disponibili e nel rispetto delle identità ed esigenze dei singoli territori.
 
Queste nuove opportunità di riuso e rigenerazione di immobili dello Stato - prosegue la nota - sono inserite nell’ambito del progetto Valore Paese Italia, il programma promosso dall’Agenzia del Demanio, dal MiC, da ENIT e da Difesa Servizi SpA, in stretta collaborazione con altri Ministeri e partner istituzionali coinvolti.
 
Un filone sviluppato in coerenza al Piano Strategico del Turismo 2017-2022, con l’obiettivo di riunire, sotto un unico brand, le reti tematiche associate dall’obiettivo comune della valorizzazione del patrimonio pubblico di immobili di interesse culturale e paesaggistico, favorendo nuove attività legate al turismo sostenibile, alla cultura, allo sport, alla formazione, alla mobilità dolce e alla tutela dell’ambiente, attraverso il ricorso a strumenti di partenariato pubblico-privato.
 


Immobili pubblici dismessi, i beni messi a bando

 
Friuli Venezia Giulia
Ex Deposito Munizioni Monte di Mezzo a Sagrado (GO)
Ex Casermetta difensiva di Monte Croce Carnico a Paluzza (UD)
 
Veneto
Ex Casello Roccolo a Pieve di Cadore (BL)
Ex Casello Ronchi a Pieve di Cadore (BL)
Stazione SottoCastello a Pieve di Cadore (BL)
Casello Bacucco sul Po ad Ariano nel Polesine (RO)
 
Lombardia
Ex Chiesa di San Cristoforo, alloggio indipendente e giardino a Mantova
Unità immobiliare di Via Stenico a Cremona
 
Liguria
Villa Lieta già Boyd con parco e pertinenze a Sanremo (IM)
 
Toscana
Teatro Rossi a Pisa
Villa Carducci Pandolfini a Firenze
 
Marche
Faro del Cardeto ad Ancona
Casa con Giardino adibita a Dogana a Grottammare (AP)
 
Lazio
Ex Dogana Torre di Badino a Terracina (LT)
 
Campania
Bastione Sperone a Capua (CE)
Gran Maestrato di San Lazzaro a Capua (CE)
 
Basilicata
Casa cantoniera della ferrovia Appulo-Lucana a Irsina (MT)
 
Calabria
Palazzo dei Principi Lanza di Trabia a San Nicola Arcella (CS) (nella foto)
 
Sicilia
Ex Caserma Calderi di Ortigia a Siracusa (SR)
Real Casa dei Matti a Palermo
Carcere di San Vito ad Agrigento
Casello Ferroviario Villa Margi a Reitano (ME)
 
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