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Bonus edilizi, come trasferire le rate residue della detrazione

Bonus edilizi, come trasferire le rate residue della detrazione

Dall’Agenzia delle Entrate chiarimenti sulle condizioni per il passaggio delle agevolazioni agli eredi

Vedi Aggiornamento del 22/06/2023
monen©123RF.com
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di Paola Mammarella
19/01/2023 - Gli eredi del soggetto che ha effettuato un intervento edilizio, agevolato con i bonus fiscali, possono usufruire delle rate residue della detrazione?
 
La risposta è sì, ma ci sono delle condizioni, illustrate dall’Agenzia delle Entrate in una risposta alla posta di Fisco Oggi.
 

Bonus edilizi ed eredi dei titolari della detrazione fiscale

Un contribuente ha scritto alla posta di Fisco Oggi, spiegando di essere nudo proprietario di immobili, con usufrutto totale ai genitori, che hanno eseguito lavori di ristrutturazione e la riqualificazione della facciata tra il 2021 e il 2022.

 
Il contribuente ha chiesto se, in caso di decesso dei genitori, può usufruire delle rate residue e ha specificato che gli immobili sono stati dati in locazione.
 

Bonus edilizi, le regole per trasferire la detrazione

L’Agenzia ha risposto che l’erede dell’usufruttuario, se è anche nudo proprietario dell’immobile oggetto degli interventi di ristrutturazione, ha la possibilità di portare in detrazione le rate residue non usufruite dalla persona deceduta, poiché, in qualità di proprietario dell’immobile, ha il titolo giuridico che gli consente di richiedere l’agevolazione.
 
L’Agenzia ha però aggiunto che per poter trasferire le rate residue della detrazione all’erede, questi deve avere la detenzione materiale e diretta del bene.
 
Questo significa, ha concluso l’Agenzia, che il trasferimento delle detrazioni può avvenire solo se l’erede può disporre dell’immobile, ma non se l’immobile risulta locato.
 
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