NORMATIVA
Aree idonee per le rinnovabili, il Governo riscrive le regole nazionali
Il dialogo tra i due edifici è molto serrato e il loro linguaggio definisce una precisa successione: la casa è un volume geometrico dove i prospetti sono un gioco di vetri opachi e trasparenti, con porzioni fisse e apribili, e una copertura piana di colore bianco; la nuova addizione, staccata da essa e posizionata in modo perpendicolare, ne porta invece all’estremo l’estetica pura, con grandi vetrate a tutta altezza e montanti quasi impercettibili, ritmati da sottili pilastri in acciaio cromato che sostengono una soletta bianca, con un’immagine di grande leggerezza.
La pavimentazione realizzata in pietra sinterizzata Lapitec è tra gli elementi compositivi del progetto. In una superficie di circa 95 mq, è contenuta una vasca rivestita in acciaio inox, stretta e lunga 18 metri, nella quale è possibile nuotare osservando il giardino esterno e la natura. La circondano alcuni blocchi funzionali, dedicati alla sauna, doccia, spogliatoio e servizi, e una pavimentazione interamente in pietra sinterizzata Lapitec, nella finitura Lithos e nuance Bianco Assoluto che, grazie all’elevato coefficiente di attrito, permette la massima sicurezza dopo l’uscita dalla piscina o dalla doccia. Anche quest’ultima è infatti realizzata in pietra sinterizzata: a filo pavimento, è caratterizzata da alcuni sottili tagli che permettono lo scolo dell’acqua e lasciano intravedere la composizione a tutta massa del Lapitec, identico in ogni suo punto e impiegato per questo progetto con uno spessore di 12 mm.
Privo di pori sulla superficie, utilizzabile a diretto contatto con l’acqua e inalterabile (resistente agli agenti atmosferici, a sbalzi termici, a urti e graffi), Lapitec riveste anche il bordo della piscina con lastre che - come nel caso del piatto doccia -, sono incise da tagli per accogliere l’impianto di ricircolo dell’acqua.
Il bianco ottico del materiale, frutto di una miscela di minerali 100% naturali, privo di silice cristallina, inchiostri o derivati del petrolio, definisce il progetto e insieme alle geometrie rigorose crea una precisa continuità tra piani orizzontali e verticali, con il risultato di un involucro essenziale, dove Blockstudio ha voluto valorizzare il rapporto tra interno ed esterno.
