NORMATIVA
Aree idonee per le rinnovabili, il Governo riscrive le regole nazionali
Realizzato nel 2022, il progetto di interior e di efficientamento energetico ha cercato di valorizzare il pregio storico della dimora di 280 mq, tutelata da vincoli paesaggistici e monumentali.
Una pavimentazione in seminato riveste in modo uniforme tutti gli ambienti giorno, mentre il soffitto è ligneo a cassettoni e le pareti presentano affreschi in sommità, illuminati come in un museo. Nella zona giorno, come su una tela bianca, elementi d’arredo geometrici si dislocano sull’involucro neutro: pareti attrezzate retroilluminate in rovere, librerie, armadi e un divano d’ispirazione orientale.
Sul living si affaccia la cucina: tre volumi asimmetrici neri compongono la zona lavaggio e cottura, quella di preparazione e l’ultima di stoccaggio, distribuite sartorialmente nello spazio in modo da ottimizzare il flusso di lavoro.
Prodotto in Italia, il materiale è stato scelto dall’architetto per le sue prestazioni tecniche e la natura ecologica. La pietra sinterizzata Lapitec è priva di pori, facile da pulire e ideale per il contatto con i cibi. Ad alta resistenza e durevolezza, può essere re-inserita nel processo produttivo in caso di smaltimento.
La zona notte della casa è costituita da due camere con rispettivi bagni e uno studio: spazi più piccoli e intimi in cui la pavimentazione in parquet a spina di pesce dialoga con quinte in legno che introducono all’area benessere.
Non manca la componente tecnologica: l’ingresso principale della casa avviene direttamente da un ascensore privato, mentre un impianto di ventilazione meccanica controllata gestisce dal punto di vista termico e igrometrico l’ambiente, oltre a compiere una costante attività di purificazione dell’aria.
L'approccio progettuale rievoca una tendenza all’ospitalità di lusso e la scelta delle lastre in pietra sinterizzata Lapitec concorre a donare alte performance e gusto estetico all’intero ambiente.
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